La Difesa della Razza - anno III - n. 9 - 5 marzo 1940

ma che siHano criterio lic\•e pnwakre nella s«ha della moglit•. Pertanto i requisiti essenziali che bisogna ric\"rcarc nella donna che si \'oglia dcggere come ccJmpagoa sono quelli connessi con le capadtà a di\'enir buona e feconda madre. Xon i ,·ez.ti e la venustà dd volto, ma la purezza del sangue, la sanità e il vigore natio, la soda opuknza delle forme, insieme all'onestà dei costumi e alla caslità dei ~çntimenti, costitui,cono i pregi veri di una sposa. O'allra parte ~· la bellezza di ,ma 1:icrsona :.i commisura Jal grado in cm le sue qualit:f corrispondono al fine cui appare destinata dalla namra e dalla società ci,·ile, come genc:ralmcme è stimato <,ud giovane 11 quale, :.ia ptr 1,restanza fi~ ,1ca, sia 1x-r fierezza d'animo, sia per dci.1rczza Ji membra. ap1..arc più idoneo al l'esercizio delle armi, così devesi giudi. \.are più hcll:1 dc-Ile altre quella donna che / mostrerà « nella persona formosa e a.tt:i ,1 portare e 11rodurti in copia bellissimi figliuoli». Esemplata su questo altissimo nuxlcllo è la \•iva e commoss.t piltura che l'/\lberti c. ha lasciato della perfetta donna Ji casa, tk.i cui lineamerui risici e spirituali è fadic rav\•i~re la parentela ideale col tipo muliebre che i nostri artisti, da Nicola Pi- !<ano ad Armando Sµadini, da Andrea ,\lantegna ad Ardengo Soffici, hanno sempre immortalato nel marmo e sulla tela, rappresentando la donna ncll'<mgusto uffido dtl!:t. matcmità, mentre \'ezzeggia e co111en1plala sua crca1Ura o le J>rodiga le. Mie cure amorose, con gli ()CChiilhuninati da un gaudio sovrumano, scaldata, purifi. cata, s:-1111ihca:adal più sublime degli af~ fruì terreni. ,hsis.a la famiglia .1tt1b«si oneste e sallk, assicurala, con la 1>rocrca,:ione della prole, l:t sua continuità e l:t sua prOJ>.Agaz1onc, quali compiti incombono ai genitori nci riguardi dei figli? Come la ,·era tcmJ)ra di un uomo politico si ri,·cla soprattutto nell'arte di ampliare e iar progredire lo Staio, così la saggc-7.za di un radre di famiglia è visibile non 1,u110ndrorganizzazione della sua c.:i.saquanto nella ,inù di incrementarne lo S\·ih11ll.lO e la prospcriti. f! poichè la cc:m<lizioneimprcsc~1dibilc pt:rchè l'uomo vassa essere milc a si e agli ahri è la su11itrì, la pn.-occupa. rione so,·rana dei genitori de\'c csscrc quella di pronedcrc a rendere gagliardi i figliuoli sia nel corpo chi• nello spirito. Tutte le ahrc cure, di fronte a <1uesta,dc- ,·0110 cedere il 1>0s10. Si mandino i fanciulli a soggiornare nei luoghi più salubri e nei <:limi pili adatti alla loro com1»lcss1011e,si scelgano e costruiscano abita. zioni comode, s1>aziose, piene di aria, di luce e J.i decoro, site in amene prospctti- ,·e, si addestrino i giO\•ani ai 1>iù rudi esercizi fisici, si av\'ezzino a sopportare qualunque disagio. fatica e sacrificio, a 1·inccre ogni sorta di ostacolo. si ado1>crino in cose laboriose e ardue, si clt·gg:. iufinc di 1rascorrerc fa maggior parte Jel. l'anno in campagua, impratichcndosi dei lavori agricoli, \•i1•cndo in llll'>:zO ai couta- <imj e alla natura. antica e1\ clcrna mac· s1ra di sagg('zza, do,·c l'anim;t ,i slarga e si 11lasma il carath:rc. anzichè tra le raffinatene, gli allcttamcmi e le insidie della Città. In <1ucsta sc\'cra e nobile concezione al.' bcrtiana la famiglia è rcsthiita alla sua primigenia ed Clt'tll.'\ iunz1,mc di palc- ~tra O\'C i giovani imparano le \'Ìrtù dell'ordine, della disciplina, dd sacrificio, propt.--dcutka necessaria. ai compiti più complessi e alle prove pii1 dif{icili che li attendono di froutc alla s,x:ietà c alla patria. :\Ohianu, riassumo e sottolinl'ato le icke pilÌ salK:nti ddl'Albcrti sul con11)kSso problema t.lclla famiglia uci suoi moltt'plici aspetti: nm il suo pensiero meriterebbe una am11ia l' diligeml' disamina, essendo esso informato, come ci siamo sforzati di dimostrare in <111estcrapide note, a quei .sulJCriori principi etici e religiosi, che, formando la sostanza l)rofonda della nostra cosciem;a, hanno permesso al pOpolo itaiiano di raccogliere prontameme l'appello lanciato da.I Duce ocllo storico discors~ dell'Ascensione e reagire al J)a.uroso ftt1omeno della dena1ali..tà con l'im1>eg11d0'o.. •nore e la determinazione di l'Ìncerc una battaglia a!'-1.quale sono leg,,ti J'avl'enire e il destino <lei nos1ro Impero e della ne. stra ci\'illi. FORTUNATO MATARRESE -Il

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