La Difesa della Razza - anno III - n. 9 - 5 marzo 1940

◄lì,JllUJD► A.U ◄[JH(]E )NINO t,·~~ cte,t~e,ta ~'tt.a'la ~ d,e,i d,e(.Uti, ~ D mo:rtirio del b.ato Simonin.o in ua. d~lio dello ~lia ituliana. tn•di•,.<11•: una d•ll• f~ etampe popolari della CICQMIIM di Banona. l::(lucalo a H-<ler~ nel cri:Hiano l'uS-urpatore di beni 1Hopri e la causa delle sue •lisgrazie. asserisce il corr~pondente della e Civiltà Cattolica•· il giudeo odia per coscienza. per devozione, per inse::gnau.ento rabbinico, l'umanitll: e quando ossena la sua legge con rigore mistico (-. 11aturalmente portato all'odio più acceso. fomentato dal Talmud e dai rabbini. clic µredicano CS,Sf'refratello del giu- •leo soltanto il giudeo e tutti gli altri nemici. Il Talmud non obbliga. naturalmente. ad uccidere i crisliani, ma ne dà per CO!lÌ dire la licenza; e la Feccia giudaica. cioè i più fanaticamente religiosi. i più colti. ha tlimos1ralo - come compro,ano tanti fatti e proceui - di aver pochi scrupoli. Quando, poi. sarà \'enuto il Messia, l'ebreo comanderà il popolo crh,tiano e guai a chi non si farà giudeo c- non si circonciderà! Sui riti ebraici del §angue. che formano una lunga catena. ha già scritto SI' qui:ste paiine (11, n. 22, pagg. 12•14) Carlo Alberto Masini; ed è stato pure pubblicato un elenco documentario di ut'cisioni di cristiani, redatto -da Bocca d'Adria. l'ebreo convertito Algranati. per il i!UO romanzo e Nella tribù di Giuda >. Ma il martirio di Simonino \'a ricordato parlicolarmente. Parecchi e famosi sono gli assassini di fanciulli cristiani, di cui la storia ci ha trn.SlllN':o:O mçmoria. Ma il più nefando, seguito da un proce,s.so clamorosi.ssimo. è ouello comm~o in Trento il 21 marzo i475. che ebbe villima un bambino di circa flue anni e meno. ora ,eneralo col ucme di Beato Simo11i110.Ne parlano a iun;:,o. illustrando faui e circostanze. i l:k.lla1ulisti 11egli e At'ta Sanctorum>. e una copia del proces..~. procurata da fra Battista de' Giudici (già ,0esco,o di Vtn• 1i111iglia.Amalfi e Patrassol si consena nell'arcbi\'io :,,egrelo della Santa Sede del Vaticano (i,i 1rasferita dagli archh·i ,li Cas1el Sant'Antelo, o,e lr0\'8\L~i al tem• po di Benedetto XIV). mentre le carte originali. rima~te a Trento sino all'età napoleonica, furono porlnle nella hiblio• 1eca Palatina di Vienna. Del lungo e laborioso proce!ISO dette per primo una rel.>7iOne am1>ia e dettagliata la e Ch1ihà Cattolica> nel 1881. alle cui pagine ora mi riferisco. Sull'assas.5inio ntiSun dubbio o contestazione. Tanlo più che sulle condizioni del misero corpicino f«e un'accurata in- <.lagi11e mi medico tra i più reputati del tempo, Gian Mania Til~rino, le cui con• elusioni ,·ennero riferite dai ·Bollandisti. La sparizione del fanciullo. ad opera del medico ebreo Tobia. si ,·erificò il gio- ,·edì della Settimana Santa del 1475. I.e ricerche fatte dai genitori e dalle aulo• rità anche nelle case dei giudei non clet· 27

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