La Difesa della Razza - anno III - n. 8 - 20 febbraio 1940

:1. 11 '.,m1 contributo alla immigraziom· :1.111111,.id.nia questa epoca. E portando,·i 0~1 11,1 k sue ia.rc o le sue quali1à origi1... • :c. ..:<,mribuiscononclrassieme a modifi . .-:, ·, J•l·r la tena ,•oha l'agglomcra10 di r: .t,; ,; !"ambiente sociale e culturale degli S'.:,•i Uniti. J..,, ciire di questo tt'rzo IJ(.'riodot.l'immi. r.:·,111,111c dimostrano come i nt10\'i grossi l",,11.iui:-cnti stiano per sopraffare tutte le ,t·cchi<· immigraiioni. Difatti si passa dai <;,K pu cento di immigrazione nordica conHo il 2 per cento di immigrazione latino. sla,·a. nel 186o-18io, al 22 per cento nordica contro J'&, pc.r cento latiuo.slava. ne! HH0-19zo. Si sono im·ertite le parti. Il puritanesimo e la cuhura iuglesc non possono resistere a questa pressione, eh,• minaccia di sommergerli. e approfiuando che i nuo,·i immigrnti sono in maggioranza più che altro avventurieri O p0,,cri (!i<woli male organiuati, incolti, senza 1,ossibilità di difesa od offesa sociale, inì1.1ano la loro rcprcssiont.'. riuscendo abi!- mc111ea mantenere sia pure con c1ualche cnntraslo il predominio del r,otcre. Ed ecco. primo pas!>Odi Questa :uio1w di difes..1, le ferree leggi sulla immigra• zione. La chiusura della J)aratia della fiu. mana che aumenta e ,•a aumentando giorno per giorno. scn·l· intamo ad e\'itare un immediato rx:ggio ma nello stesso tempo pone, sia J)ure seni:a intenzione, il problC'm.:1<.li razza. Uloccata J'immigrazio1w, si trattava di diminare o assimilare gli eterogenei: l,t l{(.nte di colore e gli stranieri. Il problema è grossissimo pcrchè oltre agli stranieri - all'epoca della emanazione delle leggi erano calcolati circ.1. ,10 milioni - ci sono <1ualcosa come 1 5 milioni di negri. che comim1ano a prolificare come sorci. l.'c• spulsione in massa non è possibile, sopra1tu110 per rngioni economiche. chè gli 11\ti. mi arrivati sono quelli adibiti ai mohi ser- ,·iti non sempre dignitosi e ai molti la\'ori di fatica, che i nati\'i di \'("Cchia origim· 1101,1·oglìono fare. Si è allora smdiato e ~i sta smdian<lo il problema della assimil:,- :uone. Che praticamente <lonebbe signi. liearc questo: prender(' tutti questi popoli e fomlcrli in un unico crogiuolo, per colarl 110iuna mismra chC' dovreblx- avere 1 caratteri etici - e vorrebbero anche. que. sii allegri puritani. fisiologici - del protC'. s1an1esimo anglo-sassone. Le prime esperienze hanno dimostrato che non (_)Crumi è necessaria la stess.i tempera1ura di fusione e che più spesso il grado <li fusione <liun soggetto è per m1 altro il mezzo di netta SCJ)arazionc.Cosicchè mentre i duri prote51anti nordici di- ,·engono presto materia omogenea con rassieme, i duttili giudei non si fondono e rimangono S\!mpre cosa eterogenea; e solo di giudei gli Sti\li Uniti d'America ne hanno parecchi milioni. Di qui crisi di assimilaiionc e lotta di r:-.zzae i conseguenti tC'ntati,•i puritani di politica razziale. Riusciranno questi tentati\"i ad a1)pro. d;.r\· a <111alchcosa? Cioè il p0p0lo amep1eann resterà anglo-sassone e prole S'1'lll';, LORENZO ROCC!il Una coppia p<.'st1momonto o~rhta 1\ panciulo g1udoo • I "11110omon~onma Max ,::,,..,,.,. Samu..,\c- Un11n1n"'Y"' ,. 1\ rttbb,n .. W1s• tr.- 11ttnton1 do\ q,udcu,mo nord omoncano. :13

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