La Difesa della Razza - anno III - n. 8 - 20 febbraio 1940

111 medio altipiano, non tro,·ano riscontro - ~--------------------------, •· per il cqstume del piattello alle labbra - .:on altre popolazioni etiopic~. Nel complCS$0 c'è grande dffft-ren:u no. sografio tra altipiano e bas.sopiano - que. st'ultimo essendo funestato dalb. malari:11e dall'amcbiui per ruomo; J2lla tripanosomiasi per gli equini. Ma nel medio altipi.ino. oltre a focolai tadissimi di lebbra, compare, tra le popolazioni Tirma, um ,ma Ji!f11siont J,ll'olla111a per renio, la frambouia. Tra gli Sciangalla dell'altipiano di Ma.sciSciascia c Magi sono ÌO\'l!'Cefrequentissime le malattie reumatiche - do\'ule al clima freddo cd umido. Tra le quali abbiamo potuto accertare, nelle visite di ambulatorio, una media del 40 % di malattie cardiache d1 origine non luetica. Rui i casi di malaria. in gcnculc contratti dai acciatori di lro. pardi, elefanti e bufali, nelle battute ch'cssi \·anno a fare al bassopiano dell'Omo Bottego. Tra le popola.Uoni di bassopiano - oltre a ca.si sporadici di elefantiasi da filaria nocturna - frequentissime la malaria tropìolc e l'amebiasi. La prima. in tutti i casi ~rvat-a, fu dia. gnostiata microscopicamente del tipo di pa,auita ,1tllJ0-4Nt111111al, (plasmodina falciparum), con una diffusione intorno al 10 %, calcolata in base all'indice splenomegalico. L'amebiasi colpisce il 20 % circa delle popolazioni dc-i bassopiani. Tra i G:alcb, mentre il numero dei malarici è ridotto (intorno al 20 %) nonostante la continua dimora in zona ah:amente malarica (il che farebbe pensare ad un grado di immunità acquisita secondo i concetti re. ccntemente espressi in questa Rivista da Bru. no lmbascìati: ~ Razzae Mal:aria »), abbiamo riscontrato, in Ciro il 30% dei casi "isi. uti, la tubercolosi, sia polmoo:are, sia ossea e ghiandolare. In proposito, oltre ad una sicura influenza della biotipia dei Galcb - nettamente longilinea astenica - e oltre :1lle scarse risorse alimentari, specie di cibi ,•itaminici di sali minerali, è da rilc,·are che dei rapporti devono esistere tra Galcb e Turuna (ora in territorio inglese confinan. te), poichè tra i Turcana la tubercolosi raggiunge percentuali molto alte (60 % circa): Galcb e Turcana, per quanto ci risult:11h,an. no in fatti frequenti contatti per ragioni di pascolo e di parentela. Il clima di altipiano è poco salubre, sia per l'allena eccessiva, smlpre oltre i 2}00 metri; sia per l"aho grado di umidità, che i confinanti grandi bacini dcli' Acobo. Jcl. !"Omo Bottego e del Lago Rodolfo manda. r.o verso l'alto, con correnti ascensionali periodiche; sia per il regime troppo continuo di venti umidi forti. li bassopiano è sconsigliabile agl'indigcni e tanto più ai nazionali. ~:-=: ~':!~ •••-- AMEBIASI t LE 88RA (FOCOLAI) lffl FRAM80ESIA @ MOSCA nE-TSF CARTA N. 2 Per questi - ma in numero limitato alle scarse risorse agricole locali - è solo J>OS· sibile abitare in zona di medio altipiano. Infatti, la Comina, che estrae oro dal b.1cino dcli' Acobo - ha stabilito un c:tntro logistico e climatico a Masci, a soli 20 Km. da Magi (Capoluogo del Commis.s.ui.ito), a circa 1800 metri di altezza, in 2ona tcm. pcrata, ricca di boschi cd acque, che reo. dono il soggiorno gradC'\·ole in osp11Jlissi. mc abituioni su palafitte di legno del tipo degli alberghi-rifugio dolomitici. Tale zona climatica, denominata « Viifaggio Comina :t, dotata di luce, radio, tele. fono, acqu.a corrente, frutteti cd oni estesissimi e infermerie per nazionali cd indigeni, è uno dei più tipici esempi, nell'Ovest etiopico, della nostra capacità colonizz.a. ·trice. ALBERTOLOMBARDI

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