Il t•mpio di Bel. a: Pa:.laùro Ogni J;O«•a di sangue: di colore che- cntn nc:1 sangue- di noi btanchi, ci nuoce grncmcnte. ci nuoce irrtpa.r-ab1lrncnte, ci nuocr in tale e tanta maniera, che non mai abbasunza Ati dcpr«at:a fa perpetuazione del meticciato. Onde un popolo rolonizutore Je,,·e porre a sua legge fonda. ment~e. un.a c.ategcKicae assoluu inrnnsigmu di fronte al mccKciato. dC\·e impedire- in ogni manien la crcaz.1one di qucsci indi. \'idui, che rimangono essrri inferioci in confron10 del bianco, che tt:Stano esseri che hanno 1,adi10 la loro rau.a in confronto deJ. l'ucmo di cok>rr. Qu~a I del resto la posizione n«u, o.regona, pr«isa. che il Governo fasciSh. ha wunto fino dal primo g;omo della fon. dazione dell'Impero, posizione incqui\·ocabile e assoluta, che men. tre- sah'1.gu.irda b. dignitl e La purnu della nostra rn:u, sah·a. guuda ahrt$J fintt-grità ddle popob.zioni di colore. popoluioni che debbono essere tenute ndla consi<knzione rnaggM>re, giaccM senu di quella la ·,•aloriuuione delle nuove terre noo potrà m.ai essere integralmmre compiuta., gia«M l'uomo di colore dC\·e pur sempre resta.re la foru basHa~ sulla qua.le debbooo far ~•a tanto il legisbtoce quanto il colono. I quali: legislatore e colono, non dovranno mai ignorare che"" la plasticità Jelfuomo di colore è di gnn lunga inferiore a quella poss,d"" dal bi,nco. IO La rnu bianca, e I.a nostra ruta it111ianain maniert maggior. mente spt<cau,, nel corso di qualche millennio di ci,·iltà. è dfrenuu. altamente plasmabile, si è resa capace di ira.sferirsi in ambienti profondamente di,•crsi e di non venire da ciò fortemente colpita. La nostra gmte. attrne.rso :11 travaglio di una \'ita complessa. awentu,osa, dinamia. aurntno all'azione fomut,itt del nostro ambiente così vario e cosl polimorfo, :atu·u·C'f'50aJle molte ,•icende di rui è stata spettatrice o attore. è di\'enuta a.pace delle più disp.a.nte imp~. è ttta a vi\'ere tanto 50lto il sole del tropico, tanto fra i ghi.acci delle ttgioni subpolari. è capace di modi6o,re il suo ritmo di la,-oro e di vitt, è apace iruomnu di adattarsi a tutte le contingmu: che le vengono imposte. I popoli di colore sono assai meno plastici e assai me.no passt. bili di adaua.me.nto; quanto più si discende \'erso le ruz.e primi. ti\·e, tanto più qucsu plasticità si v, riducendo; le ra.ztt infe. riori sono dntinate a ,·mire sopraffatte, le altre non hanno questo triste destino, ma non debbono però esset"e $0Spinte ohre. i loro limiti ntrtmi. Un popolo nomade non si tnuformcd srui in scdmr--.1,io, un popolo ddb foresta non di,·cntni mai abttatore della sav:ana; un ~o nu;p1ore non si tramuteci mai in p.t· store; nessuno di questi si potrà mai acconciace ad iusumtr. quella forma sociale, che spcs.so il bianco si illude di potergli fare abbracciare.
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