~e.<uo~Oa più npre.se molte trasm1graz1oni. I Romani con la loro -opienza erano riu- :.c:11a1 dominare e lor opera di coesione, imprimendo il su9gello della lalinilà alle popolazioni ehe abitavano la regione balconica, fra le quali I tipi più primitivi ehe ancora si conuirvano, pare stano l'ilhrico • l'albanese (ehe seoondo alcuni e onch'tt• so ilhrieo), Sul tramonto della polenui Imperiale romana, quando incominciarono le invasioni barbariche, molti legionari e coloni, romani o romani:zali. poterono sottrar• 11 allo s!erminlo, rilu9iandosi nelle volli più remote, bei badni isolati, nelle regioni monluOff pilÌ elevate, luor della strada maestra della Moravia. Cosi si costituirono I nuclei del e Cuao-Vallacchi, allinl cri Romerti (secondo alcuni, I Valloeehl sono la steuo C080 dei Romeni), che s1 conurvano tultora sporsi e Isolali in meno 09h allri popoh. dall'Alban!a alla Romania, e 11com· plesso dei quali à nello zona montuoso del Pindo. Secondo l'opinione pilÌ comune, tra il IV ed il VI secolo, sueeeasero le immigrazioni dei Celti, Goti, Unni, ed Avari, mo poi si distese su lutti olla line del a.e110 secolo la 9ronde marea ,lciva, che invaae da nord, o che. arrivando In una regione orogrofiea, mente coal frcnionalo e fondendoai con gruppi etnici cosi diversi, fini col differen• z,arai per coatumi. dialetti, oecupoiioni. Da alloro non si eoetilul mai nello re, g1one balccmiea una polenta tanlo forte da ricostruire una eosc:iem:a unitaria: ne il 9overno bl:tanhno, nè gli elfimeri dominii bulgaro e serbo, ne finalmente il governo turco - che duro lun9amenle - riuscirono a costituire una nazione sola Ira le tante 11tirpi sovrappoatesi o mescolatesi, ma non fuse Ira di loro. Un oltro elemento dissoeiatore si 09g;unae: la diversa lede reli, g1a.a, tnfaUi erano risullale col tempo me• seolan:r.e di gruppi eallolid. ortodossi, mussulmcmi che linirono per slobilire dilferen• Quolare ael!1Jcmina subcarpotko ze anche entro 1lifJ)I omogenee, come per esempio nel popolo albanese - in parte mussulmano e in parie ortodosso - il qua• le peraltro à Il popolo etnieomenle più puro. L'aecentuars1 del nozionali1mo e quin· d1 la mancanza di avYieinamento Ira popolo e popolo furono anche dovuti al lotto eho ogni gruppo etnico e culturale ha un !orte nudeo eenlrale compatto. molto attivo. che e.sere,ta una vivace cnione d, propo. ganda verso gli oltn gruppi simili roniol, mente. D'altro parte II è onche verificalo 11caso di miscele ranialì che hanno Imito per acquistare una propria individualirò e qi.lndi nvend1care aspirazioni di nazione.' come è dei Macedoni, che poi in reollò sono <"O:Stituihda elementi bulgari, serbi, gred ed albanesi. La costituzione imposta dai trattati di poee, ha dato vita a due stati predom1nan1i, Jugoslavia e Grecia, l'uno dominanle la regione dell'altipiano centrale, l'altro dominante il mare Egeo. che ne è lo sbocco naturale. Il carattere quasi esclusivamente 09rieolo che la popolazione della regione balcanica 1uuora conserva e dimostrato dal piccolo numero de, ~ntr1 urbani. e dalla no:, grande 1mporton:r;a demogralleo anehe dei :naggiori. Dei 13 milioni che CQStìtuiseono la popolozione della Ju9oslavia 1.025.000 sono slo• veni; 2,700.000 croati; 6.100.000 serbi; 210.000 bulgori • mcc.doni; 530.000 tedeschi: 472.CXXI magiari; 442.CXXIalbanesi; 199.000 romeni e aruml. Ahre mi9liala sono da contarsi tra italiani, boemi, turchi e singori. La po,- polo:r;ione gre<U è invece abh<ulonza omogeneo essendo gli elementi all09eni (alba· ne,1, opomuni. alavi) quasi completamenle grednati, spedohnente dopo lo scambio delle popola:tìoni turche di Tracia colle popolazioni greche di Anatolia. In Bulgaria 1'80¼ è di veri bulgari, quali per altro in origine erono un popolo mongolico !orte-- mente slaviuato. Paniamo ora od esa1nlnare molto breYc mente la strunuro economico dei vari 11ta1i. In Jugoslavia la vegeladone riepe«"h1a le condi:tioni di dima • di terreno. le colture si sono adollate ad ean. L'allevamen~ 10 del bestiame d'esporto:tione olfre una notevole fonte di guada9no, con il quale la Jugoalav1a salda In porte le sue importa• zioni. Nelle regi0111 più elevate prevale il bosco. L'antichità del massiccio centrale e tracico spiega lo tresenzo dì miniere d'oro e d'an;;,ento in Boemia. La grande rieehez:r;a mineraria non ha però pot'ùto finora esaere messa in valore e dar vita olla 9rande indualria, per la moncansa quasi assoluta di carbon fossile e scarsità d, eopitali. Le condizioni dell'Albania sono poco fa., vorevoh all'agricoltura. grondi sono invee. le z.one di paludi COIIIILOTO. Colhvazìonl fo. vorevoli 10no l'ulivo ed Il maia. Sono 1to1i iniziati da tempo i lavori per l'estrazione del pelrolio. Molte sono le risorse mmerarie. Nello Gredo le condiz.1oni $Cino poco lavorevoli alragricollura. Però la 10111iluz.ione delle popolazioni 9reehe dell'Anatolia. già abbaslanza agricole e commerciai. alle popolazioni ture-he, ha valorizzato le eondi- :tioni agricole. Molto sviluppato è la pa,10riiia ov!na. Lo aviluppo industriale della Grecia è ostacolalo dalla moneon:ta di corbon lossile e d1 poulbilità idroeletlriehe. Lo Grecia ha una marina relativamente assai forte; essa occupa l'ollavo poslo Ira il tonnellaggio d99li stati europei. Nella Bul9orio si trovano pianure molto lertili, quale quello della Marit:ta e del• l'Er9hen (Tracia). L'economia bulgara poggia euentialmente sull'a9ricoltura: circa il 95~,'- delle es·porta:tioni sono epatiluite da prodolli agricoli, Due quinli della super, licie del ierrilorio ncnionale è messo a coltura, un decimo a pralo o paa.eolo, il reato à improduttivo. Mancano I capitali per la gronde coltivazione e per l'industria. s. I.
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