La Difesa della Razza - anno III - n. 6 - 20 gennaio 1940

rETTURA - . ._,_ . " ' - .. -- • +.; ~ -- ~ --~ .· n Par1Hoae -,...~\ - . l'eninto l'ebreo &erba\a semr»re J'i,1into del nomade, e la festa di cui quel popolo ai compiace,a essenzialmente e che Oflinianno celebrava. era quella delle tende, quando per otto giorni abb.ndonavano i focolari domestici per ritirarsi 1101to tende improvvisate, in aperta tolitudine, a ricordo de1le peregrinazioni nel deKrtO. Fu M~ a cercare, inutilmente, di fare uno Stato; ma Mosè non era di rana ebraica: nelle ,ue Yene circolava s.angue egiziano. Negati all'arte militare., alla guerra. alla conquista, dh·isi in lribù. gli ebrei cercarono con una lentisiima in(illruione di stabilirsi in Palettina con la lolleranu dei coloni là residenti; ma gli storici giudaici fecero racconti ampollo,. 11i di vitlorie e occupo.ioni, popolazioni l'assale a fil di spada, città arAe, &Me<.li. mura ruinatc con il -solo auono delle trombe. Tentarono i re ebrei dopo Mosè di conlinuare nell'idea di fondare una palria. ma fu impOMibile. Le tribù non andavano d'accordo ed i aJeCOlipassarono senza unione. I fenici le sfruttarono con la auperiorità di navigatori; ed ai Fenici g:li ebrei chiesero gH architetti per per il fa17

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