La Difesa della Razza - anno III - n. 5 - 5 gennaio 1940

avuto nella storia dell'umanità e della civiltà. Nell'ottavo convegno, che sarà uno dei più ìmportanti del corso, sarà di• scusso a fondo il concetto di razza italiana. Concetto che, com'è noto, pur essendo basato anche su dati biologici, non si identifica affatto con il concetto di razza adottato dagli antro• pologi ad indioare una varietà sistematica. Avremo cu,ra in questo convegno di ricordare ogni dato che si riferisca all'origine delle genti in Italia e in pari tempo di riassumere quanto si conosce sull'antropologia della pope. !azione attuale dell'Italia. Nel nono convegno ci dedicheremo al!'c30me dello stato attuale delle s razz.e dell'Africa Italiana. Esame che av.rà ad un tempo stesso carattere antropologico, etnologico e politico e cM si presenterà straordinariamente difficile e complesso, sol che si pensi alla differente posizione gerarchica nella scala dell'umanità delle nostre popo• lazi.oni native. Il decimo convegno av.rà come oggetto la discussione delle basi fondamentali della dottrina dell'ereditarietà. Fissate tali. basi. nell'undicesimo convegno cercheremo di riassumere i risultati più recenti delle ricerche condotte sull'eredità dei caratteri mo1fologici, fisiologici e patologici delle razze umane. I! dodicesimo convegno sarà infine dediooto a quello che è r aspetto più importante dello dottrina dell'eredttorietà, quello che riguardo l'eredità delle qualità morali, delle attitudini psichiche, delle doti spirituali. Come si comprende facilmente tale convegno, investendo in primo un complesso di problemi biologici, lilosofici e religiosi, è destinato a riuscire uno dei ptù interessanti del corso. Nel tredicesimo convegno riassume- . remo i risultati più imp:>rtanti relativi al problema degli inc;roci razziali. Dalla discussione riuscirà evidente le dimostrazione dell'esistenza non già dj razze dominanti o meno nell'incro• cio, ma semplicemente di caratteri razziali che si comportano come dominanti o come recessivi. Nel quattordicesimo convegno ap-- prolondiremo la questione del meticciato. Dopo ave.re discus,;o il risultato delle più note ricerche si...tipici esempi di meticci, cercheremo di mettere in evidenza l'importanza politica di tali conoscenze e infine passeremo in rivista in rapida sintesi il problema del meticciato dei vari continenti. Nel quindicesimo convegno tenteremo la discussione di uno dei pìù complessi problemi razziali: quello della ,reciproca influenza dell'ereditarietà e dell'ambiente. E' evidente difatti che se l'ambiente non avesse nessuna possibilità di in• lluenza nello formazione e nell·evoluzione della razzo, noi dovremmo cadere in un cieco determinismo che ci impedirebbe anche soltanto di potere concepire una qualsiasi modilicazione della ,azza con la nostra volontà; da altra parte se noi veniamo a negare l'inlluenza dei fattori e.reditari, neghiamo la esistenza stessa della razza. Oggetto pertanto di questo convegno sarà di trovare un giusto equilibrio nella importanza che il razzismo fascista attribuisce ai due concetti di eredità e di ambiente. Nel sedicesimo convegno esamineremo la posizione dei giudei dal punto di vista razziale cercando .di mettere in chiaro le caratteristiche morfologi: che, fisiologiche, patologiche, psicologiche e spirituali. Nel diciassettesimo convegno p:xsse• remo in rassegna la storia degli Ebrei prima della dispersione. Nel diciottesimo convegno esamineremo invece la storia dei giudei dopo la dispersione seguendoli nel loro eterno errare di terra in terra. Nel diciannovesimo convegno esamineremo la distribuzione attuale dei giudei nel mondo e infine nel ventesimo convegno discuteremo sotto il più ampio punto di vista possibile, la vita dei giudei in Italia.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==