La Difesa della Razza - anno III - n. 5 - 5 gennaio 1940

L'UMANITÀ DELLA POESIA E LE CINESERIE Un'altra svista dd Brant (e: prombiJmcn1t d1 tutti i suoi scttui) i dcm:-parlando dd.l.a mitologi.a greca. dM:e che b. natua. è vita, che la fantasl2 umana e la poesia si compiace in imnuginar~ che hatto ,·wa, ool ron0Jr11 di ,un, 1 e: qui si diffoodc io magni.fiale questa sorgerne ddJ.a poesia moderna che-comistc iD non guudarc ncs.su.oa rosa con noacur~ U'l 6'hi· l111ir u,,,,o" otni "'14 , riro1101ttr ,,;,. JO/lo /#Il# Il fOJJihili /DrMt, in avvivare in.sonvna la natura col mezzo d'id,. po,ti<ttmml, dnaiOtlw «:. «. 0.-,.: oon solo con«dc chc la ~ si anm, ma e11m,o, zialmcnte lo wolt, c dice- di cootrapponr ..- sUtnn., nui, al mitologico «:. e ptt esempio di questo avvinnwnto divcno da. quello che f---. i mitologi, si serve di un pwo di Ioni a,roa 4llle attribuisce JfJs/iri fr11,ra111i all1, tON. ......-.. ... che? ooo ,~ e.be si anfri 1a. mtura o:111 ..t,I.. dualmentc. diremo, e~. a,mc i lllilalati faceaoo, ptrtonif.c:ando affetti c: numi e ,.-. ec. cm la natura immediatamente:, JCDZ1 ,.,.,,,,.,,. à i,u;.,;,., e ,ironountdo ri'4 sono ,.,,. Il f--. • 11011,sd11/N"'1#nrl, JOlkJ r.,,,.,., iD - (M ... sia animato e scnsith~ DOn chr IUIOO......, .... patutto. Ma oon ii avvede il Breme, IIGD li ..,.. dooo i romantiò che questi che dmbao ..._ Il m.tun. ql.lCSti poct" SOC'.I ~ e DOII ,- -- . tvnlmmte • pec mtimo impabo e-,;, oila ... cose, se non umana, e che questo due agli 088Cfti inanimati, agli Dei, e fino fl propri affttti, pensitti e forme e affetti umani, è cos1 naturak alroomo che pct lnugii questo vizio bii.sogntrebbe nfado; non si awcdc che il suppor vita M"llc cose, per cscmptO inanimate, diversa dalla nostn, ripusw, di ma.oien al nostro istinto e alla nostra natu,a, che appartiene appuntino a qudJo <be si chiama catti,·o. gusto, al gwto cbc si chiama gotico, che si chiama cincK"; che il poeta non deve s,cguir nè la ragione M la mm.- fisica (posto pur che la ngiooc ami meglio nelle cose rh, non 11i1,v,,,o, una vita diYttU dalla nostra d>c uguale, e così disoorrd:c degli Dei cc.), ma. I.a R&tura e l'istinto, e che pct quJ.nto si ~ argommtatt da questo istinto, il canllo per ecmpio. se a,~ K ragione e immaginativa. attribui.ttbbe a Dio. (il cava.Ilosattbbe allora ragione.o~. oodc nessuno si scandalizzi di qud che dirò) e alle cose inanimate «. «. la figun e &li affetti e i pensieri dei cavùlo, e C051 gli altri animali; (e questo pe,,siero non ; mio ma dcli' aotico Scoof ane. pttchè molte cose son v«:due clic si credono nuove, e molta sapico.a. è aot,i.ca alla. qualc si acdc: chc ~ Ctt\'CIJj noo arrivuteto) non si ancde che se la rosa sospira ed è innamonta,. b rosa od.la mente dei ~ noo i ffllCI :altro che .,... doona; e che ,'Oler supporre che questa rma ,·rf'a. e non vi,•a come noi, se ~ possibile aJ mcta6sico, i imposs,òilwimo al poca e 1&li uditori dd poeu. che DOft tono mica i mcrs.fasici ma U volgo; C DOD si ffftd, che lo....,. lonl e,ro.. noo ba ._alla.,.,_ e tutti i romantici O<W\ sapranno in ctaao a ---- sima cos.a. dare altri affdti o temi che um.i. percW diversi affetti o xnsi appeu ci sappiamopetalfldne chc ci possano ~ non che po,,;- ~ qm.li siano.«. ec.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==