La Difesa della Razza - anno III - n. 5 - 5 gennaio 1940

1RllUSS1lA anche per infiltrazione di po1>0liiranici della Persia e dell'Afganislan. Ma accanto a questi popoli di razza mongolica e a civiltà c,•iden. tcrncntt" arretrata, vi sono pcipoli di razza bianca e con dvihà in confronto ben supuiorc - se pur C$S.a non può ~mpre paragonarsi a quella dei JX)poli occidentali europei. Vogliamo riferirci alla gran massa degli slavi vin:nti nd vasto territorio dcll'U.R.S.S., popoli tutti sedentari e dediti all'agricoltura (in assoluta prevalenza), all'artigianato, all'industria, alle professioni: sono questi i discendenti degli ariani bianchi, di razza indo-europca, già sttlcntari e coltivatori, che prima dell'era cristiana arrivarono nel territorio russo' divisi in tre popoli: lituani, polacchi e ruui. Questi ultimi, molto numerosi, disseminati su una grande arca, i condizioni di ambiente molto diverse e con grande ,difficoltà di co municazioni, si sci"cro in tre gruppi: al nord-o\'cst, nel terreno sic rilc glaciale, presso il .J,laltico si stab>lirono i Russo-BKlttd,i; a sud O\'CSt, nena regione a loess e a steppa, i Piccoli Russi od Ucraini che subirono l'influenza della ch•iltà bizantina; infine, ncll'Altipian Centrale. i Gr-aPJdiRussi che rappresentano il gruppo centrale pi· compatto e più numeroso. Approssimativamente si può ritenere che il loro numero sia di ,.S milioni di Grattdi Russi, 32 milioni di Piccoli Russi e meno di 5 milioni di Rw.ssi BKlttchi. J Russi costituiscono circa il 7S % della popolazione dcll'U.R.S.S. Il di\'Crso ambiente nel quale \'cnncro a trovarsi questi' popoli slavi influì indubbiamt>.ntc sul diverso sviluppo c«>nomico, politico e del ca.rattcrc di ciascuno di essi. 1 Russi Bianchi, che furono spesso sottomessi a(\ invasioni, rimasero anche per la povertà del suolo da es.si occupato, costituito in gran parte da terreni sterili e paludO$i, i più po\'cri «I i più arretrati.

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