dcsi hanno ancora tra loro ùci comunisti e hanno dei mormoratori; quando occorre, non dànno loro tempo di far male e tranc1uillameute li chiudono in guardiola. L'aristocrazia io Finlandia è di amic;i creazione s,,Nfesc: il Finnico 11011 è ari- :Stocratico, è nobile, cd ~ nobile J)(:rchè co11tadino: nel suo paese e quando \'a in ~iro per il mondo, ha più riguardi e attenzioni per la gente umile che per quella d'im1>0rtanza. li Finnico non è sen•ilc, è modesto; non è untuoso, è gemile; non è arrogirntc, è fiero. Quando il turista finlandese ,·iene in Italia, e ci ,•iene sempre quando può, non "iaggia come un baule, non j,"ira a sca1>.1... e fuggi, si trattiene e si indugia, guarda ed osser,•a, ammira cd annota, ,·«le ·e capisce; non ammira sot. urnto i monumenti e i panorami. ammira. anche il popolo nostro e lo dice volentieri, dice sopra tutto che in ogni Italiano. anche di umile condizione. si \'cde il signore di ,•«.chia r:u.:z.a•.signorc dì fcn'i<lo ingegno; 110n dice mai questo dd popoli che si credono i padroni della Terra. li Finnico ib•uora il nepotismo e l'is1ituto delle raccomandazioni, ~ in genere di scrupolosa onestà, di Jlro!onda rettitudine; pur essendo animoso e terribile nell'ira, è abitualmente freddo e L-Ompassa10.L'ultima prova del fuoco l'ebbe nel 1917-18, quando ottcnu1a J'indipendc1ua dai bolsce,·ichi, le difficili condiiioni economiche del nlOmen10 suscitarono all'interno un'agitazione incoraggiata dai comunisti. I Finni hanno <lit allora il vanto di avere creato 1>erprimi una guardia bianca, di a,·ere J>Cr primi combattuto e \'into i Rossi: giunsero in loro aiuto, ~lo affuhimo, i Ted'-'- schi. Finita la ri,·olu1.io11c, sanguino!>a e tremenda, i Finlandesi Bi:mchi \'Ìllcitori, deposero ogni odio. tes-cro la mano ai Finlandesi Rossi e tutti si ritr0\'arono fratdli. Nei difficili momenti cht· ::~11 1 ,:n~~r~~~~1:~~: 1 ~;~!~!n~~a~~a(:~a\ 1 ;:a: Contadini della Ccr..-lia Knza teatralità, senza esibizioni ognuno (. andato al suo posto, pronto a fare il suo dovere. Niente nervosismo, come i popoli dominatori del Mondo. I Finlandesi \'h'Ol"IObene la loro vita patriarcale finchè il gelo o il disgelo precoci non ro\'inino i raccolti delle palate, della segala e del fie,IO. Allora le carestie sono terribili e come durante b. grande. 1-,"11<:rrac.ome nra. il finlanclc-.(' 111:rngia pane impastato di tante cose di\'erse, non esclusa la corteccia d'albero polverizzata, dico la corteccia d'albero, c. non brontola. Già buoni cattolici, in assidui rapporti con Roma, i Finlandesi inviavano )oro studiosi in Italia; nel '500 ebbero dagli Svedesi la Rifonna e per la Riforn,a com~ttc.rono in Gennania sotto Gusta,•o Adolfo; isolati lassù, come l'odio tradizionale contro i Russi li ha sah•ati dall'ortodossia, i CQntatti.svedesi dove.vano introdurre Lutero; ma quello di Finlandia non è un protestantesimo come. gli altri, tende pi\! al Vangelo che ai libri ebraici. Si riRetta al sublime progresso antropologico di alcune. rau.e del nostro mediterraneo c. al sublime. progresso civilt dc.Ile Nazioni che vivono lungo le ri\'e del mediterraneo baltico; si consideri c'hc. nel mcditerraneo meridionale, quello eterno, di tutte le trascorse ci,·iltà, noi siamo il popolo eletto, di continUo risorgente.; che nt'I mcditerranco boreale, ove oggi si raccolgono popoli di ci,•iltà molto de\'ata. \'e n'ha uno, il Finlandese, che si mostra più degli altri civile. Noi siamo l'aristocrazia storica e nel nostro tcntatfro tJi tornare all'antica grandezza, giustamem<.- ci appoggiamo a quella nobiltà contadina che il popolo finlandese ,•ama, stima CT.I apprena. UMBEl)TO ANGEIJ
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