La Difesa della Razza - anno III - n. 5 - 5 gennaio 1940

l(ua: c«o Siena, che Ci ha tramandato l'entusiasmo con cui le folle Kguh•ano 1a Corsa del Pallio: e Milano orgogliosa d ei soo1 lottatori. Genova. ione di balestrieri ,•aknti, e Pisa, Prato, l:rbino. L'idea della hcndlca inAuenza delle discipline li.siche sull'in, tdligenu. sul costume ~ già [)('netra,a ne.Ile coscienze. f.ron n~uis1a .\lbcrti, il e \"11ru\'Ì,1 italiano•• il letterato, il ))(:tlagogi)ta, non è ~ssato a no, solo con la fama d'user stato di grande ,,ita rntcllcttualc, ma di lui ricordiamo l'energia fi.. )le&. la deJtrcua 1n ogni giuoco. Un soo anonimo biografo racconta che e non a,·ca chi nel salto dell'asta lo vinttsk e che us.a,•a la palla, la cona, la loua, la danza, ccc.•· Leonardo da Vinci, ardito cualicrc, uomo fortissimo, Ec«Jltnt1 schermitori. Benvenuto Ccllm.i e Torquato Tasso. Gran numero d1 poeti, artisti, pensatori hanno saputo plas-marsì un'armonia d'anima e corpo. Byron, cavaliere e nuota - tore impartggiabilc, compie prode.ne sporth·e che: stupiscono; Shclley nutrirà una ione indicibile per la ,•eia e finirà coll'affidare tragicamente ,,. sua vita ai gorghi. Go..-tM, il titano <k.lla poe.sial1cdc.sca, fu allc1a c.cktttco. dopo CS)Cr riuscito a far deviare il cammino d('lla N'atura, che ra,·c,· a n,·iato ,•crso un'adol('scenza debole ed cccitabik. Fu entusiasta del nuoto, dc.lralpinis:mo; traversò a pie.di l'Alsazia, nut rì panicolarc trasporto per il pattinaggio. Vittorio Alfieri sentì come btn pochi il fascino degli csc.rci.r.1 fisici e cohh·ò l'ippica con tale ardore da asserire che prcferh-a scrivere le sue trag«lie in KUderi.a. L..roneTolstoi s'agguerrì nelle steppe, lanciando a sfrenato galoppc. i più irrtquicti destrieri. Garibaldi fu an11na1ore mstancahilc del tiro a segno, com(' Bcuino Rieasoli. Pionieri d'e«:ctione ha 1mre 1'11lpinismo. Il cantore di Laura scalatore del Vcntomc, il fi.,iologo Humbold. irrequieto esploral<I torc delle cime andine, hanno segnato il passo al Duca deg h ~uxt, :cc ~~n! 1 :i :::n:ec;c ~a':!r!;; ~r!d! ;;i~:"Oi~~ scalò il Monte Bianco. il Mon,·iso, 11Gran Paradiso e le Dolomiti. Ogni branca dello sport ha i Sn!)i poeti, i suoi artisti, e i suoi pensa.tori. Alfredo Orian~ Olinto Gucrrini, Edmondo ~ Anucis, Sc1pio Sighcle cercano un dh•c.rsi"o salutare sul e ca\•allo d'acciaio> . Fusinato ramnH"ntcrà lt partite giuocatc al pallone, Go.r..uno ualtcrl il ginnasta, Puccini sarà capau di pauarc. dalle aert t trame delle sue opere al rombo del motore, d' Annunz.io no n conos«rà limiti al suo campo dell'uione e innal.r.erà strofe ai signori elci Ciclo, del Mare- e de-Ila Tura. Ma Se l'Italia, fin dal Quattrocento, affermò per bocca dc.i suoi pedagogisti e fisiologi la necessità di porre l'educazione fisica al primo piano della vita particolannc.ntc gio,•anilc. u,·('rtimc.nto che riechcnerl in ~fontaigne, Rabcla.is. Bacone. Loc:h<', Rousseau, Pestaloui, Spcncer, J)Cr limitarmi agli esponcnli p iù significativi; dcwranno tn.KOrrere anni cd anni prima che la ginnastica torni con tutti gli onori nella scuola e le prt spo rtive divengano parte int("grantc d("lla coscienza nazionale. In Italia do"remo attendere J'avv('.nto dtl Fascismo per veder crollare i pa.rrucconi intelligenti e mala.ti. Un moviment o gio\'ane di rorpo e di spirito comprc.K subito la btllezza e i 1)('-neficinaz.ionali dcll'cduca.r..ionc li.sica. E per questo lo Stat o fascista tu. ritenuto 100 dovere- l'armoniosa educazione guerriera e ci"ilc della gio,·entù. L'Italia mussoliniana, e compatta, disciplinata, crea1rice, gucrri~-ra. imperiale•, è fedele ~ intende sempre rutar fedele al prindpKt che l'Aula ~lagna dc.i nostri gloriosi Atr-nei debba c1-- scr lo ttadio. NEVIO MA TTEINJ

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