culto dcj:'li esercizi fisici, La storia tlcll'c1lucazionc del corpo ~ così strettamente connt's.sa alla storia di tutta quanta la vita, che: la torte della. cultura fisica· sale o di. ~ndc sccoodt, l'affermarsi o il decadere lklla dviltA, Il Cristianesimo abbandona ogni cura che non sia rh-olta allo spirito. Il cilicio, 11 digiuno, l'c!lilasi macuano ne-I Mtdio fa·o il CO'l)C) ddl'uomo. L'età dcJrao;snlntn dominio dell'idea religiosa, l'c1i dcll:a Scolastica e del Feudalesimo era ben lontana t..lalconcepire la ginnastica J>artc intcgranlC dell'educazione intellettuale e morale. L"asktsis. qut'lla che p('r l'atleta greco era t l'c~rc11auonc fisica nell'imminenza di un agone, indica ora (curK>S.a fortuna delle parole!) mar1oriamcnto del corpo. L'ascetismo s'accampa da padrone nt"I posto ovc a,·c,·a sfnillato l'atletica. Il gusto naturalt detta vita torna col Rinascimento. I L'uomo nuo,•o allora si getta con ardore " i,tudiarc, a ri,•h·erc la \'Ìla di Atene e di Roma. I dirit11 del oorpo saranno riscana11, si restaureranno la l"irtù antica e il dominio Jdla ,·olontà. cdtrMCh1 di Gh&llo Ro-- a Mcmto..a. Il Vcrgcrio, il Vcgio, Viuorino da Fcltre prima, poi l'Albcrti, il Piccolomini, il Castiglione, il Bini, il Bardi, lo Scaino. il \lcrcuriali ,on tutti rl\'ohi a Haltare La for.r.a del corpo e dello spirito. I giuoc:hi sporti,·i ritornano popolari. A Firenze, in prima,·era, si assiste alle feste del Calendimaggio, si pratica in Pia.ua Santa Croce: il pi~-palla. il moderno calcio, gioco d~ fa prose.liti fra persone d'ogni ceto: Lorenzo, Duca d'Urbino, Co- :1imo 11, Granduca di Toscana, altri nobili fiorentini, che saliranno la Cattedra di San Pietro, Giulio cd Alessandro dc' Medici, Clemente: Vll, Urbano VIII. non ditdc:gnarono di cimentarsi in qut-sto giuoco tipicamente: italiano. Vcnctia indi« regate:, tra l'entusiasmo dd popolo, che, come: se:.mpre:. parteggia, nell'incitare l' imbarcationc fa,'Orita. I nuotatori della Serenissima anelano al giorno dello e sposalizio del mare• per tuffarsi alla ricerca dell'anello gcuato in acqua dal Doge. E le: prove ginniche, e le forze: d'Ercole:», la sfida collettiva fra le fu.ioni dei Nicoletti e dei Ca.stdlani, non sono che aspeni de:ll'mmlazK>nc: popolare. · Ed «co i corpi degli adc:ti, sorretti dal miraggio della ,•ittoria, che e corrono a Verona i! drappro \'crde » per la campa13
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