1 mondo cllcmro. eh,· tra:s,'t' l't·uri1. m1a da ogni fonte e im\)fOlllÒ th ~ ~.,,a cosi il 1)('n:siéto f\kbolioo. comi.! l'arte metrica. la plastica. 11 r11mo della danu. ci affas<:ma tunor~ coi suoi unto e cemo tieni spiriti. coesistenti armonicamente. c~1>rhsioni d1 1111 di\·ino (.'(111ilibrio. con stu1>tndi corpi. S'allon1anano nell'oscuro cammino ,·erSf) il tramonto le civiltà, si sgretolano ,tl'im. peri. ma la !anta.sia del popolo. poetica con~rntrice dd ricordi, mai coprirà con la anere dell'oblio Pitagora, Socrate l· Pla,onc. incoronati d'olivo ai giuochi olim• 1)1ci, tra il cono dell'Alfeo e il colle di Cronos. Cnltorc appassionato degli e~rdzi fisici, P11aiora, il filo5ofo del numero e dtll'a.r• monia. legò il suo nome alla XL\'111 Olimpiade, per lt: ,ue qualità di pugilatore, e ht sì fecondo di esempio e 1an10 caldo as~rtore del potenziamento lici corpo, chi.' l'italica Crotone, do,•c fondò la sua s<:uola. carpì ben sene corone a Olimpia. :-.t <k,·csi considerare minore l'na.11auonc dcli<' ,•irtù agonali dell'antica FJ.lade. di quella dC'i Giuochi Mondiali del tempo nostro. La considerazione nC'lla quale erano tenute le Olim11iadi nella vita del mondo greco era iì alta che. all'annuncio dell'imminente contesa, le ~•erre .a,·c,·ano tregua su tutto il suolo della Patri.I. E non solo le celebrazioni dei Giuochi dettero luogo ad una nuon cronologia, sibbene la (ama dei ,·in. citori fu tanta che gli storici, come Senofonte e Pausania, anziehè il numero dell'Olimpiade, dicenno soltanto il nome dei trionfatori delle. gare. 1 vincitori eu,no celebrati come eroi e i carmi, che i giovani concittadini ca111auno in loro onore, erano romposti da poeti insigni. Glì cpi• niei di Bacchilide e in particolu modo di Pindaro, e: più pruiosi - al dir d'Orario - di cemo statue>, aono espressioni ahis• simc della lirica corale greca. Basti ag. giungere che gli Ateniesi eonside:ravano i vincitori dei ludi depi del più grande onore, che cittadino potesse dc:sidcrare, di usere cU mantenuti a vita dalk> Stato nd Pritaneo. E' alla luce di questì fatti, che compren. diamo perc'hè Socrate aserivcsu a 1ua gloria di e»ere stato, più e.he filosofo, com• battente a. Potidea, e Delio, ad Anfipoli. campione di Olimpia; pcrcM Platone, due volte trionfatore ai Giuochi Olimpici, chiamasse e: mutilati> coloro che colth•a. vano solo la mente; e non ci stupiremo perciò K Sofocle frequentava le palcstr<' e dirircva i cori, se Ocantc, l'austero alunno di Zenoac, amava con egual traspono l'agonis1iea. e le più eccelse manifestazioni dello spirito; ,e Euripide, autore di Jet. I lotlatorl (gallerlo deoll Ulfizt}
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==