,u-mico. r« infede/.e • e il e b<rrbt.,ro • ili noi. siu ubbonuto t' quule. per u,, occhio ,:s~rlO, conlU:ne un 11Wlerù,l,:pre:.iosu ritlullo in ~ppi. no11 solo 11ei riguardi della 1piritualità. ddk amiclie ra::e arif' Ciò premesw, l'essenza della tradizione iu paro;a sia nel - emigraU! in Asiu. ma dello sltSS,Onuclet, « ipnboreo > di esstconcepire la JJiccola guerra, ciOC quella concreta. armata. co- che. secondo le t"'t!dutetradi:ionali a cui la 11oslracottre:.io11.- me una \'ia anra\'Cl"60 la quale si può realiuare la « grande dei/o m::a si rifà, w N>nJidercuoall'origine di esse tutte. guerra santa>, la guerra interiore, 1ll perfetta simultaneità. l..a Bl1agavad-giti. contitme, nella forma tli u.11dù,/cgo. la Per t<1/erugio,ie, rn:ll"lslam «: guerra stmla > e e L'io d'lddiu • ,iouriria impartita dalla dit:inità incarnata Krshna ad u.11pritt- - jihad, - sono termini S[X!S.SO US'1licome sino11imi. I:.' noi cipe gW!rriero, Arjifoo, che a lei si ua ritt>lu, ,,,:/ mo11un10 leggiamo nel Corano: «Comballono nella-via tflddio - cfoi i11c11i. colto da sera.poli 11ma11itarie senlinuntali.stici. non w11ell.nt,uerra sonia - coloro che s<1crifie<mola vita lerrerut pn pet:tt più decidersi a scendere i,i campo conlro il 11emico. /f quella uv1ie11irr:pokhè a chi combatterà nella uia d'lddio. e su- f!.iudi:io del Dio è catesorico: egli definisce e molle vincolo rà ucci.so. oppure rincitore. noi dttremo un pouentc premio•· }." delfh11imo •· e viltà indegna per un nobik, che allonlana dal ancora: e Di coloro che restano uccisi nella rU, ,fltldio. le o- Cielo> la pietii che ,wern trattenulo ArjU.11adal combouere. pere no11andra11no perdute. Dio li dirigerà e disporrà il loro Duuqu<' ,l011 in lxue a nt>Cf's.sitàture.dri r co11tinienti. ma -li a11imo. l.,i farà quindi e111rarenel P<iradiso che eili ha loro ri1~lato •· In queste uilime parole si lrllude al caso di unr, nwrle effcuin, sul campo, la quale dunque t-"Q ad 1,ssumere I-, s1,sso sig11ificato che 11ell'antichità clcmicu cbhe l'espressio11r: mors triumJ>halis. morie lronfale. Ala la stessa ro11cc:ione plHÌ anche esser presa in se,uo simbolico. ptm.su11doche chi 11elfu e piccofo gt1erra • ha saputo vi,~re una e grande guerm S(JI/• tu • a11:.ichèlasciarsi travolgere dalla corre,tle e/elle for:.e inferiori e/e.statedalla •·ic:enda gr.u:rrescu11clsuo essere. come flCoode 11elgià aettnnoto eroismo alla Remarque o alla Quinto11 ( 1iedi il prececlente articolo), queui ha et-ocoto. i11 o&ni eti,w. una for:c, capace, it1 via di principio, di fargli rinc,re la crisi della morte. In altri termini. a,iche sen,:a es.~ere uccisi .si pui, ai'l!r t·is.suu., l« morte. &i può avt'r l'inJ.o, si può tt~r realiz.:otu la culni.inazio11eproprW ad un11 e super 1,'ita •· Dfl u11pu11todi vi~lo superiore, e ParMi.so •• e reg110et:leste •• w,w. nelfo sle-s• -$a mi,mra che la Wulhalla, fellenicu e I.sol,, degli Eroi» ecc.. solta11lo figura:io11i simboliche. forgiate per le masse. figura- :ioni che in realtà de.signa110.slali lrnscendenti della coscien:.a. al disopra cli vi,a e cli morie. l'anlicn tradi:.U>11aeria ha il termim.' jh•an-mllkti per indicare una reali::,1:ione del l!,e~re ollc11ulugià nel corpo 1nortt1le. _ Passiamo ora ad una esposi::ione paramenti! meta/isiCCJdella dourina in parola. la trovianw in u11. te.slo ,/elle umicl1e ru:- :.e indo-ar«', improntato 11d un sen~Q lnlr dello re-allli eroico•spirituale, che esso raramente lrOt'a ri.sconlro allrot·r. ,.~ lu llhagavag-giti. parie dal poPma epico Mahablum,ta. il - Macchina da guano: ..: di Loonordo do Vinèi
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