t I ì j ••Mo:ecbino per YOIOH": di Leonardo da Vinci \ prrli di allori. Ma quùle ma,;t,ior gloria è mai qu.ellu di t;.Ut,,• dt1;!fl.ùre sul campo tli bnnaslia um, corom, immortllfe • - dicern ai Croci.oli. con S/>eciale riferimento ai Templari. tw Ber1uudo di Chhlramlle nt'lla .ma Laude de nol'a mili1i11. '-"' e gioire asolu.e >, quella steua allribuita al Sisnore ne/fallo dei cidi - in excelsi4 Oeo - ero pwme"6 t1I guerriero nei . test.i pro1- 1enuJi. !no/tre i rot>e.ici militari .cubiti dalle Cr<>eiale,/onte, i11 u.11 primQ momer,tQ, di sorpresa e tli .isomento. rnl.iero ct puri/i• core il concetto ~,e.uo di ,;uerra da os11i residuo di ma1erialilà e di super.iti:.io.ia devo:.ionalità. W sorte infelice di u1111crociala /u parago,u11a dai Papi e dai predico/ori a quella della cirtù st~r11uruta, lo quale non JOreb~ giudicala e ricompe11· MJlll che in termini di una i:ila e di una giustizia 11011 terrene. Co11ciò . .ii umfra a porre qualcosa di superiore sia al i:ittce"' che al ~rdere e a co11cemrare ogni mlore sull'as.pdto .ipiritualf' Jell'a:.ione. Ci av1:iciniamo cosi al lato piU interno dell'e.sperien:.u eroicu Jtt:ondo il suo mlore UJcetico: atl individuare ulteriormente il quale, non dnoe stupire che noi ora ci riferirenu, an:.ilutto utl una trmh':.io11eche. come quella iJlumica, apparentemenle, .iembrerebbt: il p<>lo opposto di q~lla or ora imliootu. lu t't:rità è che IW!-lleCrociate si lro1-wrono di fronte ra:.::.eg~rriere le quali, in fondo, .ii combot1e1,YJ,Wvi~ndo 11ella guerra uno ste.tso lignificalo su~rmMeriale. Ma, in più. nella lrtuli=Wm· »lamica le idee. che ora t'Jporremo. wno e.J.Sen::.ialme,1leda ronsiderare come l'eco di una conce.:ione originariomet1te per• siarK1 (arW-iranica), asJulUO poi dalle rn::.::.e arabe. Importante è riLet·are che analoghi sigt1i/icati permangono Nella tradi:ione islamica, dunque. incontriamo il nucleo e si ritro1.'(1no.iotto lo l'f!Sle esteriore criJtùuw propria all'ideo- c,ntrule di tulio fordinc di idee qui trallato. ndla teoriu- tiella logia ,nediet'Ole delle Crociate. Qui la libera:.ione tlel Tempio. duplice guerra, cioi della « piet:0/a e della grande guerrt, sanla conqullta della Terra Santa. ebbero molte pii, connessioni, la>. Come e piccola guerra• qui 1-ale la guerru materiale. di quel che non si Juppongu, con le antiche tradi:io11f urie rr- comOOlluta contro un papolo nemico e, in pmlicolarc co111ro la1ii~ uppunlo al mistico .4sgurd. concepito come una lontana ringimto, il e barbaro• o t« in/etlele •· ,iel qual caso es.ia terra degli eroi, Ovt! non regna la morte e i cui abitanti godono • ditlk11e la « piccola guerra santn •• idet1tica alla Crociala 11el di una vita incorruttibile e di una calma sorrannalurale. La suo significalo esteriore /unalico t: sempliceme11te religioso. I.o « guerra salila» appariva come una guerra tutta spirituale. e grande guerra sonia> è int>ea: d'ordine spirituale e interWtanto che dagli a1t1ichi cronachi3ti polè i,,enir lelleralmenle pa· re: è la lolla dclf11omo contro i nemici che egli pori.a con .iè, ragonala a e un. Uwtu:ro, elle è quasi fuoco di purgatorio prinw o, più eHJttamente, la lolla dell'elemento Jovrunw110 delfuomo cleUa morte•: chiaro riferimenUJ al significato ascetico dellu Cottlro tutto cii> che è istinlfro. p<mionale, soggello alle /or:e /o1tc,. e Quale gloria per ,,oi, non uscir Jalla miJchia che CO· di natura. La condizione per ftllluna libera:.ione è che un tal,. 36
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