' Milano • Lo: Storia, ••atu.a del monumeato a CcffoW" (A. Tcmdcadlnl) ]Epossibile avvicinare i due concetti di in 1111•0- lo s«udio in ,Utro), vien fatto di dorazu e di storia in modo che {ntertoru, mandarsi se la tecnica - per amore di vcf ra loro il nppotto da causa ad effetto? tità e di ptcòs.ionc - non abbia 50ttntto Lo wdio dei problemi della ruu troverà, troppo aJb fantasia e all'intuizione. rispetto aJla storia, un ottimo impiego mc- Gli scieniiati sono pregati di non farci todologico, o dovri in awenire - col pro- oggetto del loro compatimento per questa grcdire delle innumert'\·oli di.scipl"'ne che riflessione ptù che legittima. E' un fatto, lo oompoogono - essere considerato il ve- che .I signifiato prCCUOdella parola nua ro e so.stanziale fondamento per una re- ha subito delle corruzioni, sia in ordine ad visione della storia ddrurnaoi.tà? una re5trizione,sia in ordine ad una :ampli. Se si pensa che agli albori degli studi ficuione di ciò che vuole C5primere. E' uri dd concetto di raua tnr,•iamo due cultori fatto che ogni JtUdD,SO di tale questione di diKipline st0t1.dle: Amedeo e Agostino h:a dato del concetto di nua una ddiThierry, cui seguirono subito altri storici e nizione tutta propria e spesso non concorpen.satori,e ai nostri giorni in\'«e la solu- dante in nulla con le de6nitioni pr«edenti zione cl) tale questione ~ rivendiab quasi o scguenti. E' un fatto che le maggiori dicsdu.tiV1r'llfflteda uomini di scienze cos d- ,·ergeru:c di metodo. Je ptù aspre critiche dette po$itive (quelle che misurJ.Oo,squa- dei risultati, le più contndittorie impo-- drano, distillano, mescolano soluzioni in stazioni di ricerche si vcri6cano proprio ab.mbiroù, scrutano, ionestaoo, roll'.vano nel campo $0entifico. J filosofi, gli 5torici, ~ e bacilli e preferiscono allo studio i pensatori h:anno, com'è loro CO$t\lf1"1C', o 18 RAZZA ac«ttato o negato un pt'obletna della rllla, ma sempre esaminandolo da quella convc~ mente altezu che permetta uno sguardo sintetico. Con questo non vogliamo attnbu re a priori ai soli studio,! di dis,eipline storiche, 6toso6chc o sociologiche il diritto di giudizio. Anche tn ques1i uhim=. tentath i m,·olontari di intorbidare le cose non sono mancati, sp«ie .K' si riflette alla form:dabile barriera posta dai religiosi cattolici i qual si rifiutano. smu discutere. di accet1are la questione dell'eredità dell'anima - importantissimo (ondamtnto quNto per stabilire una correlatone tra rana e storia; se si riflette all'accesa finalità nuionaJistica che tu preso presso al. cuoi filosofi e storici il problern.i della r:u..u, e alle violente forme di ani ruzismo, ntlrideale nome di un malinteso socialismo, o in obbedienu a interessi di ru.tun prettamente ma.ssoruca.G ba.su.soltanto porre per ora la pr«'!Sa domanda se tutte le discipline di carattere tecnico-scientifico non <kbb&no ~re coruidente nè più M meno come discipline ausiliarie, che nel loro imbito risoh·ono particolari problmti sull'argomento ranista, la cui ultima claboruione va affidat1. nclusivammte ai cultori della. storia deffumaniti. Poicht' la conoscenu d1 un organismo. considerato nel suo in,icme, è subordinati. in tutto e per lutto a.ile singole conosctnu: delle parti che: lo compongono. si è finito col credere che la $Offlffl1 di queste conoscenze singole possa darci appieno la conoscenu ultima e sintetica dell'organismo stesso. Ma non è cosi. Se l'opera associatJ. di un dendrologo, di un ,gcclogo,di un botanico, di un tttnico agnrio, di un esperto agricoltore non potrà mai dirci in modo nauriente in che consista la ,·era essenza di un albero, senu che prima tale somma di conoscenze sia p:a.ssa1attnverso il la- ,·oro unificatore dello storico, potranno mal Jircclo separatamente i dcndrologi, botanici, i tecntCiagnri. gli agricoltori? Ma Cè una CONidernione di ben mas- ~iore importanza. Quando tutti gli uomini di scienza, siano essi etnogr1.fi biologi, antropologi, si fossero messi d'accordo sulla intttprttll!one scientifica del problema 4 della nzz:i e ne avesseroun:avolta per sctnpre chiarite l'origine e revoluzionc, le cause e gli effetti in modo acctttabile da tutti. si~ in sede strettamente scientifica il pro. blcnu potes.se consldenmi esaurito - csso non dovrebbe poi risolversi in sede punmente s«orica? Chi può credere che le Fffierllioni future per studiare gli niluppi
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