2S centuale dei valori p~ichici, quella dei Medici, che appunto fu la dominatrice di Firenze e della Toscana; il 38,7% dei suoi membri vissuti oltre il diciannovesimo anno furono psichicamente mediani e al disopra di csa!Ì si elevarono il 22,58% di paramediani superiori e il 9,68% di superiori 8S$Oluti; mentre, per esempio, la famiglia rh·ale, gli Strozzi, ebbe 1'83,15% tli muchi psichicamente mediani, ma ~olo il 14,61% di paramedia. ni superiori e nessuno di intelligenza superiore assoluta. Dai numerosissimi dati esaminali, il Pieraccini ha dedono che accanto ad una ereditarietà mentale globale. convi\'e quella ,di specifiche forme spirituali, e l'una e l'altra si realizzano per nggruppamenti, che tal\'oha continuano in lunghe strie genealo. giche. L'obbiezione più gra"e, come ho accennato, e come fu particolarmente avanzata dal Pellacani, dal Conklin e da altri, è che l'eredità psichica non ;sarebbe dovuta, in tulio o in parte, a veri e propri Fa1ti ereditari, ma sarebbe alle dipendenze dell'ambiente, per una capacità di recettività e reattività personale all'ambiente famigliare e sociale, nel quale l'individuo si trova dalla nascita fino al completo sviluppo intellettuale e morale. La parte trasmissibile non andrebbe, secondo costoro, al di là degl'istinti; il resto non sarebbe eredi1abile, e se rivh·e nei discendenti è accidentale favoreggiamenlo dell'ambiente. All'influente dell'ambienle e dell'ec.lucuione naturalmente non sì può negare importanza nolevole. nella delenninuione del )!a· trimonio psichico individuale; il complesso di ricordi, di abitudini, di pratiche, di esempi, di allività famigliare e sociale, influisce cerio !'ìUI particolare agsetto cerebrale individuale. [ chi volesse in pratica distiriguere le singole influenze dei due fattori - organismo umano ed ambiente - nella formazione della psiche di un individuo, urterebbe in gravi difficoltà. Ma una quantità di CRmpi mollo significativi può trarsi dallo stu· dio dell'eredi1à delle tendenze, dei gusti, delle passioni, -dei ta. lenti, della condotta morale, esempi che dimostrano come essi possano ripeter!'!i nelle linee genealogiche anche mutando le con• dizioni ambientali. Un caso singolare è questo, fra i tantissimi: Leone Daudet è uno dei più espliciti avversari dell'eredità psi. cologica; eppure egli stesso offre un luminoso esempio di e eredità letteraria:, famigliare. Da Alfonso Oaudet, che ebbe un frate! lo Ernesto autore di romanzi e 11Crillsi torici e che a"eva sposato una scriurice, nacquero il romanziere Luciano e Leone, il quale ultimo, quasi volesse sollrarsi a tali influen1,e, studiò medicina, ma finì anch'egli nelle lettere, sospintovi da questa ere· dità parentale bilaterale; e quando il figliuolo Filippo perì tra.
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