La Difesa della Razza - anno III - n. 3 - 5 dicembre 1939

rei/ea#iludini psickic mise la dispo11i:tioneereditaria alle doti musicali, acqui,ite con lo ,tudio, con l'esercitio, e aggiunAe come vcr~imile l'er edità delle altitudini manuali, tec11iche, a 1uonare strumenti. furono forti W!.Sertoridell'eredità psichica llllperiore anche il Purso n, il Buccola, ecc. Tuttavia, per la verità, non mancarono contrasti al riconos cimento pieno di questi conceul, tanto che tale diballito ha fauo uno dei capitoli più compiesti ed imponanti della Genetica. Sopratlulto il \VeiMm■ml ( 1892) e i 11uoiseguaci ti opposero all'eredità psicologica; l'Odio (1895, contras1ò le assen.ioni del Gahon, al massimo accordando al (attore ereditario la c oopera• zione col fauore ambientale. e concludendo con una ,ua formula: e il genio sia più nelle cose che negli uomini>. Negarono ogni forma di eredità psichica. compresa perfino quella generale, il Pellacani e il Conklin i mentre altri, quali il Lugaro e il Patrizi. sono stati inclini ad ammettere una preparnione ereditaria ·del patrimonio psichico nelle linee. generali. Ma una ricchiS&ima documentazione della pouibilità di ere ditare le attitudini psichiche è: quella recata da C. Pieraccini (1924) ndla sua poderosa opera: la Stirpe dei Medici di Ca/uggiolo. Oltre ad un'acuta a dotta anali.!i paicometrica della Famig lia Medici, egli ha ricercato le leggi dell'eredità biologica in ahre dodici antiche rinom~te ramiglie fiorentine: Alberti. Ah o,•iti, Coraini, Ginori, Guadagni, Niccolini, Pa,s,erini, Pecori-Gir aldi. Ricuoli, firidolfi, Rucellai, Stroni, prendendo come pun lo di partenza per ogni famiglia il primo maschio deceduto attorn o all'anno 1400, e Kgucndo tutte le linee che da questo stipite sono derhatc, in linea maschile, fino all'eetinzione di ognuna di esse. facendone una minuziosa~ intercsaantìuima disamina geneal ogica storico-biologica. Alcune di queste famiglie han dimos.trato chiaramente, in tale analisi, un bilancio mentale composto di q uelle doti che sono più proprie dei gruppi .ociali dominatori: la fierena, l"orgoglio. il coraggio, il dispreu:o della vita, una not evole energia volitiva; così le famiglie Rica..oli e Firidolfi, 11ellequali siffatte doti 1.rapauarono inahera1e per succe&Sivegenerazio ni, e rCllisletlero lungamente anche dopo il cambiamento di luogo, di abitudini, di rapporti sociali, quando t'inurbarono, luci ando le avite terre e castella. ln\'ece altre di queste famiglie. qu ali la Niccolini, furono del tipo intellettuale. operoso, morale; specialmente nel particolare ramo dei Niccolini disceti da Lapo di Giovanni per la linea di MCMCrOtto ed Agnolo suo figlio, fu tradizionale l'alto valore inlellcttualc. culturale. ecico. dando un gettilo ecceiionale di uomini psichicamente extramcdiani supc• riori: il 43,69%, cifra addirittura meravigliou. Tra queste antiche famiglie fiorentine, considerate globalme nte in tutti i loro rami, rifulge nell'analisi psicome1·rica, per perFiresue • VUla Beole della Petraia .. Ritomo trioaJ.ale della apedi&ione coa.tro l barbarNCbi N

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