La Difesa della Razza - anno III - n. 3 - 5 dicembre 1939

-'._\. Veduta di FirenH del 1500 ~\. nche il patrimonio psìchico dell'individuo non 15-fuggealla telligenza in generale più che quello delle singole squisite doti legge generale dell'eredità biologica; esiste cioè un'eredità psi- intellelluali. Il De Candolle (1873) dimostrò il trapasso deltacologico cui nessuno può sotlrarsi o disubbidire. Ee.sa si rivela lento matematico nelle famiglie Bernouilli, Euler, Hersçhel; fu certamente nelle qualità psichiche generali e comuni alla !o1la però prudente nel generalizzare questi esempi. Continuando su degli uomini; ma gli studirnii più moderni sostengono che es.sa questa strada fu più esplicilo il Ribot ( 1887), il quale ricersi manifesta anche in peculiari abilità mentali acquisite, fino cando l'eredità dei talenti nelle famiglie, affermò in pieno l'ealle abilità superiori. Nel 1869 il Galton raccolse una e lista sistenza dell'eredità dello spirito. Il Moebius (1901) ammise d'imparenlali » pittori, 5euhori, musici, giuristi, letterati, per l'ereditarietà dei talenti musicaJe e matematico, e riconobbe parquanto egli si proponesse il problema del1a ereditÀ dell'alta in- ticolarmente • •nnato » quello poelico. Il Kammerer (1912) am-

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