La Difesa della Razza - anno III - n. 3 - 5 dicembre 1939

Come è avvenuto per tutte le scienze biologiche, l'indaginè. morfologica dei vari individui di diverse razze non si deve limitare agli aspetti delle forme esterio;i, ma deve penetrai-e negli aspetti delle parti nascoste, ossia di tutti gli organi interni. dalla vita e dalla attività dei quali provengono i movimenti, gli atteggiamenti, le reazioni riflesse e volontarie, i sentimenti e le attività più elevale connesse coi sentimenti e colle attività più elevate DCII...,_ l'Wcla ..... eala ............ ....W. c1e1r.._. .., •A.OIn conclusione, possiamo affermare che nessuna scienza, come nessun campa artistico e culturale è estraneo al vasto complesso problema della razza, appunto perchè i membri di ogni razza sono uomini che si differenziano da quelli di altra razza i,or caratteri morfologici anatomici, funzionali, morali, artistici, culturali, di linguaggio, di adattamento alle particolari condizioni di ambiente e di clima. Lo dello spirito. Non esiste ancora {se si escludono alcuni tentativi frammentari di qualche organo, come il cervello, esaminato nella sua massa e nelle sue circonvoluzioni) una anatomia e una morfologia degli organi interni delle diverse ,razze. Ma è ancora un'altra se ,nza; la medicina, nei suoi van rami delle malattie e dell'igiene, delle difese organiche individuali contro l'invasione dei parassiti, l'aggressione di animali velenosi, di orotozoi e microbi patogeni. che ho dimostrato e va dim ··: .:ando come le diverse razze umane si comportano in modo diverso, avendo a(Xluistato alcune di esse particolari resistenze ed immunità a molte malattie. che sono o J,'.>OSSOensosere esiziClli per nuovi immigrati. Si comprende coine questo vasto problema della cosiddetta medicina coloniale può assumere una grande importanza per tutte le imprese di colonizzazione, quale ad es. incombe oggi all'Italia nel suo nuovo grandioso destino de1l'Jmpero. studio del problema raz~ ziale, come quello dell'uomo considerato in senso astratto {come si suol dire tipico). implica, investe e comprende tutte le manifestazioni fisiche e morali dell'umanità. Si confonde quindi col problema dell'umanesimo, ma con un aspetta e uno scopo particolarmente attraente e interessante, in quanto prescinde daUa considerazione ideale {e quindi artificiosa) dell'uomo tipico unicO e medio, ma pone oggetto della sua indagine la realtà obiettiva dei vari uomini e individui, che popolano e che hann~ popolato la terra, riuscendo a dominare e sopravvivere alle lotte imposte dalle dure condizioni di vita di sc..ggiomo e di alimentazione dell'ambiente, come dalle lotte imposte dalle razze vicine per il dominio dovuto alle proprie doti superiori. Fissare (identificandole opportunamente) queste doti superiori, per rafforzarle nei viventi di oggi. rappresenta un altro còmpito che è cer-tamente il più elevato, degli studi scientifici razziali. Sll.VESTRO BAGUONI Db-tttore dtll'latitulo di n.lol09WI Ul"IQ.et d•llo 8'910 ua1••m1a: di ltOl"CI

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