• • • • POLl~~jJL GLIA /,,u politica cle.llt, ra:.:u esprime u11i,uliri:w la cui (l/lua:.io11r. i11u11tj1orm" eJplicita ed e11ergica, /,a cu.:utoluogCJproprio me11• tre eru i,, corso fu tnuforma:.iorie della 1>0litict1clcmografic,,. i,, politiro J,.lfa Jamiglù,. Que$l(1 concomitanza lw cnto oon1,ibuit9 - ,a. !JUO tempo - a porre i,1 risalto i preusi m.otÌt'i di co11lrtulo fra la politico della ra::.:;ar lt, politica rlellc, famiglia. ln/alli ogii nori solo i: cfoto co11-1tul0re che il 1>roceuo ,/i co11.colidumentodella politica delfo /ami,-liu è co11ti1wato. mt1 è anche /JOJJibile ,ilc,;are come lo rf'.ahà ubbù, dimoslrnU> imtJi.stenti i pericoli che molli U!mrt:<ino/r,$,fero con111>ssi a quei motii·i di contra.sto. Uri eJame dei punti sui quali fo politica ,le/lo famiglia e la politicq delfo ra:.:.a Ji tro1;"<mO per/ewunente d'accordo e clei p11111i sui quali il loro tttlel(gif:lmn,lo /,- ù/,:11tific(J culdirit1urc1 puiJ oominciure a •chiarire quei clubbi e a dissipare qud timori. Perfepo è faooorc/o fra la politica della famiglia e la politica delfo ra::::a 11el ripudio delle conct::ioni demografica e popolc,:.io,dstica. e11trambe polari:.:tlte uerso il. fine quantilatitJO, con r1euu110 o scarJo intereJSamenlo nei riguardi dei me::::i. Lo Jtes.so sì dica per qua11lo Ji riferiJce al co11lrollo delle 11aJcite. IA conct::i-011efasci.sta della famiglia non animeue il co11trollo - qualt.rnque rie .sia il fine - puchè rs.so è proibito dalla ,eligUme cattolico e,/ appare a11çhe in co11lrci3locon la con«· ::ione tradi;ionale italiaM delfistilut.o familiare. A sua volta la conce:.ione fa.sci.sta della ra:::.a 11011 ammette il controllo perc/1è 11011 giw1ifitx1 finll11lo qum,tìWIÙ:O JUquello qualiu,til:o: vi.sto i/. si11golo come i,ulividuo ,ii urw ra:.::a, la polil.ica puiJ porre ù1 ullo (litri me:.:.i. puw:ntivi, che me11tre e,:iw110 clie if fi11equalita-
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