DOTTRINA ITALI DI UGO Primo luogo comune per I lonh che, nei d1vers1 paesi del mondo si OCCUJXlnO dsll'orgomento « ra~zo •. è quello di attribuire l'affermazione originario da questo concettc a un francese: il conte Giuseppe di Gobineou, il qua.le dimostrò, nel suo ormai lomOBo « Essai sur l'inegahté d~ REDA.NÒ umano che per via d1 una ~ua propria urutà d1 oaratt~nstiche ,omahche e di qualità psicologiche ai distingue da ogni altro consimile gruppo, e produce sempre, di nuovo. individui simih •; il san3ue dunque è dichiarato il • produttore plastico• di tutti gli individui appartenenti olio races humaines • l'irriducibile, fondamentale dt versità delle raz:z.e che ,__..rr,,,..,-,---------------, stessa razza, il primo garante delle sue quolilà più genuine le quali si manifestano in quel complesso di fenomeni: psichici. morali. culturali. artistici. religiosi che costipopolano lo terra, s1ab1lendo nel sangue il fai tore principale, non sole per lo conlormazione somatico e (isiognomioo, ma anche per il prestigio di ogni comunità razziale. -- Il Gobineau stabìll inol• tre servendosi di esperieme storico-biologiche, cha lo molteplicità origi• DIL tuiscono la civ1IIO di un popolo. Conferma ultima, su terreno sperimentale, c!l questa dottrina biologico noria delle raue obbed:isce o un principio, a una !egge che non sopport::: menomazioni: la mese<> lanzo delle rozze inJotti inquino la razzo ed è • - PIUMATOMORALE ClVlLE DEGU rrAUANi della roua, sarebbe la fa moea teoria mendeliana. lormuloto ve:-so lo metà del :.ecolo scorso, lo quale stabili. irrefrogabilmenle, 01traverso esperienze di laboratorio il causa indiscutibile del suo decadimento. Su quesla primo base à sor. la tutta la fioritura succes5i\la delle dotlrin~ « raniste •, che ho trovalo in Germania la più entusiastica ade5ione. insieme a un sbtematicc sviluppo, sempre :;u ter.reno spicxxrtamen~c biologico. fu proprio un ammiraglio inglese: Sir Houston Stewart Chamberlain (però naturalizzato tedesco} che, nei primi del XX secolo introdusse in Germania la dotlrino dello rozza, e ad esso in. latti ai rilà, come primo sua lonte, il pensiero hitleriano, salutandolo come autentioo gloria nazionale. Tuna una schiera di scienziati: biologi, fisiologi, etnologi, sociologi e perfino storici e 61osofì.ai sono dati jn Germania ed altrove a sviluppci:re le premesse del Chamberlain, costruendo una dottrina dello razza su basi nettamente biologi1che individuandone l'ultimo espressione nel principio del so:ngue. Nomi come quelli del Merkenschlage.r. del Clouss, Roeemberg, Bergmann, Hauer fino al Giinter, che è il teorico principe del razzismo germanico. coetituiscono lo stato maggiore di queste teorie, le quali sul cennatc fondamento. pervengono aUo definizione finale, della roua data dal caposcuola in questi te.rmini: « Razzo à un gruppo principio dell'invariabilità della rou.::J. Mendel, servondosi di attenti processi sperimen• tah, specialmente nel campo botanico, avevo potuto· assodare infatti. come le caratteristiche originarie, per ogni specie, di un organismo vivente, resistano a ogni tentativo che dall'esterno tenti introdurre delle variazioni. mantenente in definitivo i propri caratteri. Se facciamo. od esempio, nprodurre un individuo. attraverso una serie di ibridazioni, i suoi caratteri originali, dopo uno serio di riproduzioni, cmzichè scomparire del tutto, finiscono pe.r npresentorsi di nuovo. vittoriosamente. nei prodotti delle discendenze. con la loro purezza originario. Ouanto o dire, che lo spede difende la suo conformazione originaria, le frontiere dello suo forma contro ogni contaminazione esterna. Gli esperimenti del Mendel furono consacrati succeaivamente nelb dottrina uftìciole dai contributi del tedesco Correns. dell'olandese De Vries e deirauatriaco Tchermak:, i quali forrurono tutto nmpalcotura teorioo per la giustifìca:z.ìone bio• logico dello rana; do questo momento mechci, biologia e naturalisti divennero i patroni del feudo sociologico, trovando focile presa nei sooologi ed etnologici del tempo
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