La Difesa della Razza - anno III - n. 2 - 20 novembre 1939

o c1ll,11.(qua1Ulu e.,;sa nou ha Auhho imasio11i o violeute meiM:u· lautt con ••tra :!lirfM:1 dd,bano p~ntare :&<Mtanzialmentcgli ~1e~i caratteri fuici cki loro antenati; come i anche cldaro che nt'll'uvcnire i loro procreati debbano mantenere e prht'11tare que1'ti slei&i caratteri. Ncs.suna mera,•iglia. quindi. che le bellezze fi~qle nei di1,inli dei no.,;tri grandi macalri rassomiglino fortemiente alle hdltat' che nella n09lra ,•ila quotidiana noi &ICMi ,~iamo e ,agheggiamo. Ma 1'01.era dei grandi moieslri non ili limita solo a que11laparticolare ai.ione di fts$ità: agendo sulla rantasi.) e 11ullo apirito degli ammiratori e degli s1udi05.i delle loro opett. affina il loro culto per il loro particolare tipo di bcilezu. di modo che questi nella !Cella della loro 11p~a e della loro donna. i!Ce glieranno quel tipo di bellezza dio loro sorride nella memoria ie niella r1111a.siaCCCAadall'opera d'arte. E 1iccome i figli che na~ranno da que5la coppia I\ ranno caratteri di AOmiilianui coi genitori. c05Ì noi ,·ediamo perpetuarsi 111~iali tipi di bellena Sollo la perenne azione benefica, che pOJ&iamo di1e di n:ra eugcnica, delle opere d'arte a palio che quble siano con~iute e ammirate. Il culto e l'amore delle opere tki nostri grandi maNtri de\e CMere quindi favorito anche in riguardo da qut-- &ta aiione del migliorame1110 e dcll'cle,·azione di no~lra ~tirµe. cosi come il noslro Hegime. per ,·olcre del Ouce:, ha tfo1pos10 per far si che in t·uui i modi si arricchisca il popolo di qucsttt clc,ata cuhura artistica. Sie, come è univcrialmente noto. l'indagine storica 1ull'ini• iio e lo 11vilup1>0delle opere artistiche. it1>irate ai ,culimenti genetici, del culto dei figli e dtlla maternità. ci porta ai mo:' numcnti luciatici dai primi popoli medilerrane.i, ,specialmente i11lici cd ellenici. anche :'indagint- 5lorica dei pen~tori e scril• tori più profondi sulla psicoloiia dei sentimenti grnetici e: port.t ai filo.wh più grandi dell'Ella.de: Socralc e Pl.utt>ne. IO .1'.:I di11lo;;o, for-M: piii profoullo e ammiralo, il Simpo!liun (., Coll\ito. o dcll'Ant0te. />l(UQ11t' narra la dourina di Sot-ru,,. eul+ la Jt<'ne8i e ~ul :,i_gnifica10 moraht"e pratioo ckl ~timento g~ nctico. Le id,ee socra1icl1e collin1ano mirahilmente coi più modrrni coucelti chr 11hbiamo ·:Wpra Ci!JW:!li e che (a parziale Jif(crenu di quanto i grandi ~geti neof>latonici del CinqueC'.'t'!nlo iesalt11rono) rapp~nta110 uno dei pii, t•nn,illN'nlì.ar;?n• M "dcnao ed E•o -= del Ti.nloretto

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