La Difesa della Razza - anno III - n. 1 - 5 novembre 1939

RAZZISMO·1rALIANO m tempo d1 pace che in tempo di guerra. costituisce per tuth i paesi del mondo uno solo e chiaro verità, cioè quella che gli ebrei si ·dimostreranno sempre nemici della loro seconda patria, semprechè questo sarà rappresentato da quei governi che non si trovano sotto la loro dipendenza e non tutelano i loro inie.ressi. Il Fascismo condusse una politica prettamente italiana. cioè nazionale e indipendente. e fu appunto questa la causo per cui gli ebrei italiani mobilitarono contro l'Italia l'opinione di tutto il mondo. per adottare le note sanzioni economiche anlitaliane. La stesso sorte subiranno tutti gli altri stoli che avranno il coraggio di condurre una politica indipendente e nazionale. 11compilo degli ebrei già dai tempi dello rivoluzione francese, è quello di anarchizzore J'Europo e il resto del mondo: quindi soltanto quegli stati i quali coscientemente o incoscientemente fanno gli inie• ressi deg'li ebrei. possono contare sulla lo.ro simpatia e sul loro a~poggio. Per dimostrare come il comunismo e le anarchia hanno per compito di dissolvere lo strato socicle dello popolazione crislia• no, può servì.re il fatto che in ogni processo comunista, che ho luogo in Polonia. di regola gli accusati sono se non il 100 ~. per certo il 75 ~ ebrei. Qui debbo accennare ad un follo molto caratteristico: l'e• lemento sovversivo fra gli ebrei polacchi. proviene quasi sempre dolio classe intellettuale, anzi spesso dall'elemento agiato o da colo.ro che occupano cariche amministralive ben retribuite; mentre la classe povera. cioè quella che porta i ooftani e i colottini dai quali escono i riccioloni a cavatappi. è l'elemento ebraico che meno degli altri può considerarsi pericoloso. Scene del Sahara

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==