La Difesa della Razza - anno III - n. 1 - 5 novembre 1939

PSICOLOGICADELL'ETNI ft1~jTf ~111~1~ ;,. 11umer<.1 di 263.t>uu, in Gllllia. tn·,d,bao luJciato 1·uou, il forv paese - Je Ci11lio Cesure non 1/t' li Ollf?JJt' respinti - e lu p0p<>lu;Wne gnma11icu, che gli sareb~ .tucn:.ua. MU"ebbe Jkllu wtafownlt r1uova {quuloro 110n fossero t,ià /XJJJtAti sicuri legami lm Efrezi e Germani). Similmenle i certo che il popolame,110 d'America sia av~m,to due 1JOlte.la prima, quando fu.omo po· poliJ quel contirlente.,. fo seconda. dopo Cristoforo Colombo. Ma ~, lo più. e anche in territori come la Fra11cid e l'Italia, k in1,.'0sionihanno geneticamente co11tribuiw meno delle popo· la=ioni autoctone olla costitu.;itme del bloceo delle t,t:ntra::ioni future. E per qu,mro si ,,aglio riJalire nello preistoria, cercando le orié11i dt!ll"umonità. il fallo elle questo. secondo lo doetrina ologendico di Row. siti ~rosimilmetllt cominciai.a in. tulio il lerriwrU) pu lo meno del mo11</oantico (e n<m abbia anllo uno particolare culla), come pr0t,'t1 la scoperta di preu.mani ai qu.allro angoli di questo mondo a11-lico,uiuh.i a oopire cM i grandi tratti ,lelfu.mu,1iu'Jsi wno formati dov'e:ua è naia. l'altro fallo - e noi nùn si.amo eslranti al su.o riconoscimento - i q~llo eh, di11wstra no,1 euerci slale alfon·gine ra.:::epiù pu.re delle alluali. e 110nderivare quesk da un meliccWlo di tipi anJ.ichi le• razze antiche erano al contrario ~nq definile e dif/eren.::Ulte. a paragone delle auuali. cM sarebbero natu.ral.nunle portate a specitili:.uusi. per così dire, se fauari molteplici non resisùuero a quest.a tenden:a, determinando mescolanze e meticci01i. Da ciò deri.toache, guardando il problenw dall'alto, la ra::a pura sia faccenda più dell'avvenire che del paualO. Ci sono auiori - principalmente ingl~i. nOW bene - che arrit:ano a soskner, l'lu; le ru:.::t somatiche nasca,w ili lxi.se a forma.::ioni ,iazionali. sociali, politiche. Cott queste prentl!sse. i chiaro eh, ,wrm, leiali. da una parie eugenicl,e, dall'altra di Nilotico d•llo tribù C ho uro: fronti•ro •tiopjC04udon ... difesa dalle etn~ deleterie alle einie ariane, p<,tru1.no compendiare un proceuo per se sksso, i,, .mstam:a, naturale. Ma o qutslo puma, i Ul.ilcche cì spieghiomo sullo tuminologilJ, che noi ondi.amo wando da tanti anni, per un fine di chiare::a, pur comprende,,Jo che ollri preferUC(Uloespn'mersi secondo h: circoslon.::edel pubblico al quale si rivolgono. Sen=a negare che l'essenza psicologico d'un individuo o gruppo d'individui possa di~nder~ dal patrimonio ereditario --:-allo slesso modo, per esempio, del colore degli occhi o la qualità dei <Xlpelli -, il fauo che lo. ma.nifesta_•'ionedi questa essenza psicologica non i a/ferrabil.e, se non in u.n compo fuor del somcuico, che fha ·eventualmente modificalo, ci fa preferire che il Jermine ra:ua sio usato a designare cW che in Italia, ~r esempio, è chioma.lo ra.:::a JiJica, somatica o antropoloJico, a diflerenzo di ra:u1. in un.so largo o ro.:::;,eotnica, e~ noi chi.amiamo, per wore uno parolo semplice, etnia. l'etni.o, o roz:a e,nico, o etno-roua, è il gruppo considerato non solo nelle sue qualità sonwticM, mo in lutt,d,le manifestazioni, essendo i fattori di questa totalità di proprietà: , I) fisici (cioè di raz.:a nel se,uo .somatico); 2) linguUtici (dì /inpa); 3) religiosi (di rtligio11e); 4) culturali (di civiltà); 5) psichici (di nuntolità). Yedremo subilo fimportan.::a di questa, analisi di /auori dell'etnia, nella questione del dekrmirwre i e4ralUri tklfetnio anti6rWna, ma i il mD~nt-0 di dire inl4tl-l0 due parole sulla questione della superiorità elnico-ro:..::ioled'uno riguardo a un altro gruppo. Quesla possibile superiorità, clu ognuno è al COJO di consta/are, non i riconosciuta da autorità scienJijicle, religio.st e morali, in. pubblica.::ioni.,co~ il f<Ucicolodi febbraio 1939 della Nouvelle Revue Theologique (Lovanio, Beliio) e come Raci!me et Christianisme (uno roccollo di con/e19

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