LA NATURA NELLAPOESIAANTICA Fini9co in queslo punto di iqpft nello s,.. wr~, n. 91, le OseervaalOn.i di Lodorico di ._ aopra la pomia moderna o romutim CM' la ...... mo chiamare, e perchè ci ho weda1o- earie tli ragioftamfflti che poò imlwogliare e ~ e io per mia natura non IODO loetuo Ml ...._ anche sopra le Cote credute indubilabili, però nado nella mente le riapoete di,e a qwi r....--ai •i poMOnO e debbono fa~ pn mia quiele le IICffl'O. Vuole lo tcriUore (come tutti i roaatici) elle la poeoia modema aia I_._ oulridoolo. dio qli chiama patet.ico e più COIDIID8llmle ti ditie emlimeolale, e distingue - rog;o,,. il polelico à1 - 1;,,...òe<,. -do il pùebCO, .-'egli dioo, ...... proloadnà di - d,e li _. m .-i aemitivi. col me:ao delt'iaprellioee dae (a ai -1 q,oalche .... della aalun, ... -- .. - del luogo oatio (cotì dic'cgli) e io._... la .._ di Ha eampapa. di ua IOf'ft dinicata ee. -. Qua,1a è - la dil'f...,... ehe ,.1; ..i d,e •io,,. 1a.,..... modema • r..- .w st; .- non prova•ano quelli ICl'llimmti. o aoho _. • noi: onde noi le00lldo lai .__. ia .-.,. ...., riori agli anlicbi, e siccome Ml fll('SIO • .ecoado, hai comisle vcrammle la poeti&, paò aoi .._, piia po«ò .. r.,;- che gli antid,i. ([ - i .. poeoia dello O....._ubriand del Delille del SoiolPM'ttt ec. te. ptr non parlare dei roaa:nliei. ellt forte anche in qualche COM differilcono ee. E .... §lo 'f)Aletito è llfl'Cllo che i fruceai cbiamaao .... bili« e..,; poi_,.. chiaman, -.). Or._ quc bisogna eccitare qua&o peieuco. quella prof•• diti di .entimienlo nei cuori: e qui. com•~ ......,.__ con,ilteri. la tomma arte dd poda. E qai è don· il Breme e 1ut1i quanti i romantici e i chaleeubrian· ditti te. cc. scappano di strada. Oae coea è che eccita qUC!Sli 1entimcnli negli uomini? 1A natura. purissima. tal qual'è. tal quale la wedeo,uo gli uLichi: le circosta.nzc, naturali.. non proocurate aica a MIia posta, ma venute spoaWlealmle: quell"al• btto, q~ll'ucc:dlo, quel canlo, quell'edifizio, quella aelva, quel inon&e, runo da per x. aeu'artifis.io, e .enu che qUf$1.omonle .. ppia in ----- modo di do,er eccitare q.aesti IClllimenti.. nè clt'ahri ci aggiun&L perchè li poua eccitart,. neMUn'arte ec. ee. In aoauna quesli oggetti. imo .... i. Mtun da per se e per propri.a fon.a Udita in lei_ e non iolla in pratito da llftSUna coea. 1.-eglia qaeati telllmenli. Ora chrt facevano gli antichi? dipi~ano eoù _,_ plieitei.iummte la natura, e quegli' oggeai e quelle circoat■rue che sn~:gli■no per propria fona .-i llffltimmti, e li Mpenac> dipingere e iaitue in maniera che noi I i vediamo queati .e.e.i ogptti nei .-eni loro, cioè. ci pare di YeCler-li, ptt qaanto è ,-ibile. quali M>noin nabJrL e perchè in natun ci -■- quà .-menti, ..... clipmli. -- - .... fnione ce li destano egu■lmen&e. tanto pii ebe il -- ha -'li gt; ogg,,ai. g1; ... ~ ... loro ..... 1.,... e coll'arte sua ci ba preparati• riceftne qael- r-----. .i.-w;,,-.... g1;....,; di q,aa. lunque specie 90l'IO confusi iMieme. e ia wederli -,a1-..0 D011 ci .i bada_ (qai cacle la graa fac,olli ... le art.i imitative di rare per lo llnONlinario .odo in e11i praen&uo gli ogpni eo..ai. nlc a di.re eoà imitati, che •i contiderino Ml■ poeli■, do'n!JChè .dia realtà llOft si ~ .. ano. e ee M traggano quelle riOeuioni ec. ec. che nella realtà per eNef' commti aoa ~'NIDO ec. ec. come il Gravina nella Ragioa Podia) e biaogn■ poi perchè .............. q,o.; tal; -- anda,J; • ppel loro ~"'°: ed ecco °'1enuto dagli antichi il gnacfdeao. cht clom.clano i romutici. ed ottenuto in modo che ci npÌ9cooo e ci subl-■oo e e•~ ili • matt di clolcea■• e lutlt' le età e tutti i eecoli e tuUi i grandi uomini e poeti dw, aon Y'fflllli dopo d.i loro ~ -,,no testia,09i.
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