La Difesa della Razza - anno II - n. 24 - 20 ottobre 1939

ma libro « L'Aryen > apparso nel 1899. Questo Autore ebbe cura di mettere in particolare rilievo il servilismo proprio del tipo, cosi a pag. 233 affermava: < E' lo schiavo perfeuo, il servo ideale. il soggetto modello, e nelle Repubbliche come la nostra, il cittadino più ben visto perchè tollera ogni abuso>; e a pagina 238: e: E' un fatto grave che già ai nostri giorni questi individui siano degli schiavi nati, alla ricerca. di padroni quando li hanno perduti... E' un fatto molto grave che ovunque essi esistono, vivono souo il dominio degli Ariani e in difello di questi sono sollo quello degli Ebrei >. Più avanti. a pagina 467, il Vacher De Lapouge ha meMo chiaramente in evidenza <:ome i borghesi siano realmente dominati dal Giudaismo: e: Nel Continente il regime plutocratico implicherebbe naturalmente l'avvento prossimo di una possente oligarchia giudaica. Nessun altro elemento pos.siede una tale proporzione di uomini abili a raccogliere dei milioni e a seminare intorno la corruzione. Jn. torno a noi il giudeo non ha rivali nell'arte di utiliu:are il lavoro del brachicefalo (borghese) e di concentrare le sue economie. In un regime in cui la sola disuguaglianza ri<:evuta è quella della fortuna il Giudeo è naturalmente chiama. to a prendere il primo posto, e la forte organizzazione che fa d'Israele uno Stato nello Stato potrà permettergli di eliminare dalla classe 'dominante tutti gli alBORGHE tri elementi nella misura che riterrà necessario>. Hotman, 8oulainville e Brézard hanno chiaramente espresso l'opinione che gli uomini che formavano il terzo Stato, in altri termini i borghesi, avessero un determinato tipo razziale, diverso da quello che aveva fatto grande e glorioea la Francia. Montlosier è addirittura dell'opinione che la Rivoluzione francese sia stata una specie di rivincita di una razza rispetto ad un'altra. Il Gontier scrive che: e senza dubbio questo modo di con• siderare la storia non è aMOlutamente pri\'O di fondamento• e lo stesso Mon• tandon, così cauto nei suoi giudizi, ag• giunge che: e può anche·darsi che ci sia qualche cosa di giusto in questo apprezzamento dei fatti storici •· D'altra parte che ci sia stata realmente nel corso della storia una sostituzione della popolazione francese nel senso soprain. dicato, sembrerebbe dimostrato dagli studi compiuti dallo stesso Vacher De Lapouge. e Il Medio-Evo - scrive questo Autore - è caratterizzato dallo sviluppo graduale dei brachicefaJi, salvo che per l'Inghilterra e le peni$ole iberica e italica ... Di secolo in secolo la proporzione dei brachicefali è aumentata e le loro aree di ripartizione ,diventeranno sempre più grandi e tendenti a riunirsi... Quesla sostituzione rapida di una raua all'altra, senza invasioni, senza combattimenti, per mezzo soltanto di una insuperabile attitudine al servilismo, è certamente un problema di storia sociale dei più importanti e dei più facili a risolversi. l cimiteri del Medioevo e dei tempi moderni sono in numero infinito, le ossa sono in buono stato ... •· Nell'Aneyron, la serie urbana del Medio-Evo conta 25 crani di Roder compresi tra 75 e 84, media degli uomini 78,7 e delle donne 79,9. Una ~rie ruralC di Santa Radegonda ha per indice 78,6. Questa media è con• fermata dalla dolicocefalia dei crani di altri cimiteri aneyronnesi del Medio-evo. Prima del Xli secolo la brachicefalia non era rappresentata che da una minoranza di individui. Nell'Hérault, il Tam, il Tam-et-Garonne, il Gard, le serie del Medio-evo sono sempre al di sollo di 80. L'indice varia invece oggi tra 82 e 86. A Parigi la marcia dell'indice è la se• guente: Saint Marce! IV e VIII secolo, 77,6, Saint-Germain-des-Prés, VIII secolo, 78,4, Cité XII secolo 79,l. L'c elemento « alpinus • raro di principio, arriFri,-oleua • Yaeuitb. della_ ,-lta bor9bue 19

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