JI 1930 (primo anno di ripartizione) alla chiusura del• J'esercizio 1938 il graride Ente di Stato ha già asse• gnato ai suoi assicurati la cospicua somma di oltre LIRE CENTONOVANTADUE MILIONI a titolo di partecipazione agli utili dell'azienda. Nei primi sei anni di ripar1izione gli utili vennero accumu• lati per andare in aumento dei capitali delle singole polizze, ma successivamente e cioè per i contratti ordi• nari a premio annuo stipulati dal I. luglio 1936, gli utili sono statì liquidati annualmente; il che si risolve in una . vera e immediata diminuzione dei premi stessi. Per il 1938, come per l'anno precedente, è stata assegnata agli assicurati dal 1936 in poi. una ripartizione pari al 6 PER CENTO. DEL PREMIO ANl'fUO e tutto fa pensare che tale quota non diminuirà negli anni venturi; cosl che noi possiamo - a maggior chicrimento di quanto sopra si è detto - prenderla per base di un ESEMPIO PRATICO Un p;:Idre di famiglia di anni 30 si assicura nella forn\a « Mista » a premio annuo, per la somma di L., 100.000 con un contratto della durata di anni 25. Dovrà pagare un premio annuale di L. 3.350 e quindi la sua assicurazione, al termine dei 25 anni. gli sarà venuta a costare L. 83.750 (L 3.350X25) senza tener conto degli interessi. Senonché con la p;:Irtecipazione agli utili concessa dal• l'Istituto e che si può considerare costante nella misura del 6%, il conteggio risulto ben diverso. Infatti, nel caso contemplato, il premio annuo da L. 3.350 si riduce o L. 3.149 e quindi il costo dell'assicurazione da L. 83.750 o L. 78.725 (L. 3.149X25). 11che vuol dire che, in virtù della partecipazione agli utili. il citato padre di forni• glia avrà a1la fine risparmiato ben L. 5.025. Pf R INfORMA/IONl f C'! :.!\RIMI 'i i RIVOIGfRSI /Il.I ACfN/11 Dlii S.J 1 U1 ù N AZ DF I I E ASSICU RA/.iCJ'.;.
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