La Difesa della Razza - anno II - n. 23 - 5 ottobre 1939

JI 1930 (primo anno di ripartizione) alla chiusura del• J'esercizio 1938 il graride Ente di Stato ha già asse• gnato ai suoi assicurati la cospicua somma di oltre LIRE CENTONOVANTADUE MILIONI a titolo di partecipazione agli utili dell'azienda. Nei primi sei anni di ripar1izione gli utili vennero accumu• lati per andare in aumento dei capitali delle singole polizze, ma successivamente e cioè per i contratti ordi• nari a premio annuo stipulati dal I. luglio 1936, gli utili sono statì liquidati annualmente; il che si risolve in una . vera e immediata diminuzione dei premi stessi. Per il 1938, come per l'anno precedente, è stata assegnata agli assicurati dal 1936 in poi. una ripartizione pari al 6 PER CENTO. DEL PREMIO ANl'fUO e tutto fa pensare che tale quota non diminuirà negli anni venturi; cosl che noi possiamo - a maggior chicrimento di quanto sopra si è detto - prenderla per base di un ESEMPIO PRATICO Un p;:Idre di famiglia di anni 30 si assicura nella forn\a « Mista » a premio annuo, per la somma di L., 100.000 con un contratto della durata di anni 25. Dovrà pagare un premio annuale di L. 3.350 e quindi la sua assicurazione, al termine dei 25 anni. gli sarà venuta a costare L. 83.750 (L 3.350X25) senza tener conto degli interessi. Senonché con la p;:Irtecipazione agli utili concessa dal• l'Istituto e che si può considerare costante nella misura del 6%, il conteggio risulto ben diverso. Infatti, nel caso contemplato, il premio annuo da L. 3.350 si riduce o L. 3.149 e quindi il costo dell'assicurazione da L. 83.750 o L. 78.725 (L. 3.149X25). 11che vuol dire che, in virtù della partecipazione agli utili. il citato padre di forni• glia avrà a1la fine risparmiato ben L. 5.025. Pf R INfORMA/IONl f C'! :.!\RIMI 'i i RIVOIGfRSI /Il.I ACfN/11 Dlii S.J 1 U1 ù N AZ DF I I E ASSICU RA/.iCJ'.;.

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