La Difesa della Razza - anno II - n. 23 - 5 ottobre 1939

FRUMENTO PRODUZIONE IMPORTAZIONE f922 f938 f922 i938 1// 4ffl2l>00-8UCJf8'000 QUINTALI I).li .26'8\0'000 Oli 2'900'000 !,ere) dalle varie Connc di cointercuenza, che, oltre alla proprietà, legano,fuomo alla terra. Oo\·e la piccola proprid8 è più rara, e do\C, quindi, la tendenza cen1ifruga non permene. anra,·erso il dìriuo credHario, lo 11pcne1tamento troppo minuto del fondo, l'affitto, la colonia la mez:u.dria, sono delle remore fortis&ime. Difatti alle esigenu del pvdere da cohi,·are. in que&ticui la famiglia cerca e vuole rispondere con le so:e forze espresse <lal 1uo i!enO generoso, senza a,·er bisogno di prendere braccia ad opera. Con legitt.ima aoddiAfazione - il cui merito ,•a in pieno alle pronidenzc del Regime fasc~ta - bisogna notare che qu~lo ~mpio, ripetutosi con auidua costanza, tende a far ritornare il gruppo familiare. anche per la proprielà, ,erso forme temperate che r;oordano le antiche. Anzi proprio per i piccoli 1>0<leri tuburbani. inton10 ai paesi e alle città, vincendo l'anralli\'a dell'urbanesimo '<lo,'e è più forte, è in alto la riunione di clemenli 1>articcllari frazionati, in unità più ,utc. Opera in tal modo quella forza consenatrice della razza tulla propria dell'elemento rurale che è capace di porre un argine ai più diY!.trosi ri\·ol~menti; che spesso ~ eroica e dcs1inata al succ:esso. In compenso, il po1cre <lei capo, un tempo quasi atsoluto, 1cnde ~ di,·enirt, per dir cosi, costituz.i.onalc. Te~re insieme una f111mig1ianumtr05a, prc,·edendo e sedando le inevi1abili dL-eordie, non è facile; occorre tatto, occorre 30 prude11za e )JCr le questioni più g:ra,•i il ca1>0 i111erpella la famiglia. Ne ri.suha una di~iplim, COl\!al>e\·ole dei propri do,eri che irrobusliM:e il carallcrc, come la ,ila dei campi irrobuslisct: il fisico. Elemento preUoso clic confluisce J>oi nella ,•ila nazionale. cui il contadino f>Ortatanta partr di ~ e -dc.I proprio la,·oro. Queslo e gli altri elenltnti 11011,cngono meno neppure in quelle zone agricole meno fortunate, ,e;pttialmente dell'halia me• ridionale ~ imulare. do,e l'appartnle deficienza agrioola ti• gnifica deficienia d'acqua; do\e la morfologia argillosa del suolo pone un limite alle di,e;ponibilità idriche. • Qui ci tro,·iamo spe»O di fro111e• terreni che debbono CMere raticosa.mente lnorati ogni anno. ma che posM>no~re messi a coltura sohanto un anno si e un anno no. l..a coslanu e lo !lpirilo di sacrificio ciac occorrono per far qucs10, lo conoscono le famiglie rurali - per cilare un nem• pio - siciliane. che contingenze Moriche .secolari hanno anch .. trallcnute lontane dal luogo del loro la\'oro. Certamt'nle in que!!le zone la lolla per l'111cquasi Yinocri. t' uri il premio più grandt", ed è quello più desiderato. J,uanro dagli asciulli altipiani morenici alla estrema punta protesa \"Cl'SO l'Africa Orientale, questa è l'anima del popolo italiano, nella ,e;uae1pressione ramiliare più schietta, nei suoi elen1Cnti di razia più rNi"'IMlti e più forti. GIORGIO L BERNUCCI

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