La Difesa della Razza - anno II - n. 22 - 20 settembre 1939

Ca:ricotwo nl #lon.la,m,o ecl egoislicamcnle ambizioM t' a,lda: impotente a n•1>rimereil proprio Nelu;i.i,•i;i.mo,quell'ideale pre,ariai e fini§Ct' col ri~l- ,er~i nella !~ranu. che all"l::hrai1rno è ri~rula una unhehale dominnione terricna. Come è poi iu11urale. l'irreligione ebraiai do,e,a dare nuo,·o imJ>Ul.fOancht" allo ~Uici8mO borghese. l.. noto d,c-, duraute il &ee0lo XVIII. la horgho-ia in~oN<" contro i pri1w:i1,iimorali e chili del Cri,i,1i1111~imo.propugnali dalla Chie&a nell'età di mezzo. Epperò. anche ~u rieo,·rere ad a11acroni.st.icheNI ~gera1e a!)Ologic-dell'e,o medio, ,i de\11:' pur notare la flagranle oppcb!izione che ,i ~ fra rordine P6Ciale !,•olto,,;i ndl'età medioe,ale e il 11i~temahorghbe. Qudlo. chefacendo discendere l'autorità da 4)io. germina lulle le libertà e un·e~uaglianu virluale. che I■ libertà non com1Himc. ma aHalora. e ~i traduoc nella ra1>prr,,cntanza di tulle le da?>Ji nel go,erno: que!to, C'he presumendo di erigere ~pra la iiber1i l'aulorità collettiva. tende per logica irre'li-.tibile a far 1rio11fare l'un11 o l'altra forma di a"olutbmo. di lrono o di mag• gioran:r.e parlamenlari. Là la &0lidar~i fra le urie: da..~i l50Ciali.<:crn.:utal:.da mului stnigi C011$8cratidal do,ere: qui :.e1>arazioneprofonrla di cla:,1i acc:ampate l'tmu contro l'altra. Là una economia erella sul la,oro e l-Olta ad 4-bicurart' il diffu""Ol)efl~rc dei consumatori e ad aiutare la graduale elt-• ,uione dei piocoli e dei deboli: qui un -.i~lema di ra11por1i economici che ~•incardina ~ul ca1,ilale e •ì alleggia all'i11creme1110i11defini10dei profitti delle clas~i -.opras1a111i.con la de11r~ione del et-lo medio opel"6'Q e delle mohirndini laboriose. e 0011 lutti <1uei procedimenlì irrefrenati e in~nlralori. che ,e,mero a contrb~gnare (con ,ocaholo risponde11h- alla ideal ftto,wmiu 0011iluli.•tÙ."f.1. 'ell'in~icme, da un l:110un ordine oomple.,,.rodi relazioni ci,ili. al :;ommo delle quali •plen• -dono. anche fra le: nebbie e le tempble delle vittnde •loriche. lf' r,1gioni inlan8ibili dello 1pirito: ,la u11 ahro un 5i5tr.rna ,li rapJlOrli d1e ripro<luce la fiso11omiadel più laido 1,agane!!-imo. Si può dunque facilmente immaginare qualf' maEnifico rontri. huto do,eu •Pll0r1are l"ebrai•mo al ttgime llOrghe«. Cii i11 un libro 11uhhlicato a Li1>5ianel 1911 e che 11u'OC'itò le ire di luUi i rahbini del tempo, il Somharl @tabilidelle :malogie fra le idee fondamentali della religione t"braica e quelle del capitali.,mo. e dimO!>tròl'i11ftuenza.fa,orl!'\ole: c-he il traUlin& ~ligi0i,0 del ~ mila ha nella rittrca dei fini turhtri. puramente tt011omici. Il Sombart rile,ò .t0JHa lutto che due ele-mcnti tlelll'I reliiio11e ebraic11"'°"'tengo110egualmente il ca1,italismo: l'idea dell11 riro111pensa e I• ro:i-0,wf;:;a;.U:,n~ della ,i1a. !)Oichi il prirno di questi e-leme-nliH.nziona l'idea del ,:u•dagno. me-ntre l"ahro co,,,titulcorla n,iiliore s-cuola del razionali•mo e-conomK"O.lnohrf'. a 1u110 qu~to "i dcn~ ap:gitmgcrc che lo religione de11:liebrei l1a accentualo 11 loro qualiti di :i.lranieri fra i popoli." ha r~ ait",ole lo ~,iluppo di un diritto delle ~enti fa,ore,ole all'acqui~to di rit'Cheu:e materiali. 4 Ora 8C horghe.,C'. come dice l'Ellero, e è colui. che diretla• mente o i11diret1,1mc111e.manif~tamente o lanalamente e,ercita Otni ~p«ie di mercant.mzia ... E in un SCTu10 1,iù largo. chiunque C t;iunto a un:i. «ria agia.lcuai. d:i.ndmi come a peculiare oocu• paziont", e non per le 111ringentinecc..qità del ,1i\ere. ai 1irediecti

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