La Difesa della Razza - anno II - n. 22 - 20 settembre 1939

loro posi:ione si misero spesso sotto lu protr=ionr tll'i consolati, ogmmo dei q1rnli, per abb<itterc moggÌ()r111cnt1.· la TurcJ,ia già in duadrn::(I e r('ndcre più imporfonlc di frontt ai rit-'flli lo s11a autorità, cercavo tli moncntarc il numrro dei propri pro. tetti e di accrcsarc (quello francese in 111odoparlirolor(') fo sur scarse rendite. Mt1 la ,:rra, grande i,nmigra::io11e sì 1,•crìficò dal 1830 in poi. Diffondrndo.ti it movimento 11nilario, essi si oltrggiarutio " liberali e masso,ii, pronti a sfr111t,1re fo nuQt.-o sit110::ionc e ad impadrtmirsi drl f'tlcsc con l'aiuto dei loro potenti corrcligio. 1wri europei. l,1falli, crr,;tosi lo stato romeno unito cd indipcndr11le, quando tu>l 1866 si, votò fo nuo1,•a costitu:ionc (v. I. P. l'rirndeni • Porunca Vremii, 22-1.3!3) e t·enne a 811carrst il signor Crémicu.r, trnidentr dcll'Allean::a lsrMfitira. Univcrsofe con argomenti i,1limidatori in ,rna lllsca e lo promessa di 11nprrstito ndl'altra, per imporr(' la conassione th-i diritti di cilladinan:a agli ebrei residenti- nei trrrilori romrni :t. Ln Romanit1 resùtette, ma il Congresso di Berlino del 1878, vioit'nttmc-ntr incitato da Disra.:li r da tutJa la diplomada giudaica, erre() t1utn·aml'nte di impod(I. Con la trnllCia rhc le 11t'niva da una triste t'S/'t'ricn::a, la Rorna11it, riuscì ad Oltt'ncre che la cittadi11Q.n::afosse concessa dol Parlamento solta,1to indi11idualmcntc, caso per caso. Ed 11nehe Luigi Lu::;atti in 11n momento in cui era arbitro dd govcr110 italiano, tentò pcrwnalmcnte e insistentemente di ii1fluirc s,d mi11islro romeno Jonel Br11tfonu a fat1orc degli ebrei. Ma lo pressione dh:cnnc più forte dopo le, guerra 1no11diolc. Orn,ai fo Romania non potn.,a più rrsistt'rc: i tra/lati di pace, infatti, le i,nposcro di accordar(' la cilladi,ran::u, scn::a distin. :ione di pr()",Je,nien::ao di rdigionc, a lutti coloro clic nel 19u) si trot•a1•1mo nel suo territorio. E' i'1'1.dl'ntc ancora una volto l!ìn/fuJJO giudaico su q11t'sti trattali della gMcrra mondi(l/e, dato che, tra i 1111<r.tJeir-ritori d1e la Romania acquistatra, la Bucovina avc~·u 11na popola::io11.: in maggioran::a cbrt1iea, stabilitasi durant(' il dominio tlSburgiC(), t' la Transilt'Onio, specialmente nel nord, UVt'f'll sul s110 tcrri- · torio un numero i11gc1Uc di ebrei, f119giti colò nel 1915. di,rt111U l'offcnsi1•a in Cali:i<J drl gc,,era[(- Brrusilof/, t· si ,•olct a cJ,c tutti q11csti giudri fossao sistemati. Ma non bllsta. Nrl 1919 pi1ì. di untomila connmisti, in 11109gioran:;(I rbrei, eomf'(1g11i di Bekl Kun (Abrle Kohn), f1199i. rono in Ro1110t1ia,e ,-rt 1920, d11rm1tc la guerra russo-polacca, 1'10lti rbrei chinr.-ro il f!Msoggio per tol(I fug" lltlrai:crso il territorio della Busarabio; questo e passaggio :t si trasformò f'oì in rcsidcn:o stabifr, quando rssi t!idrro chr il campo ""' propi:;io ai loro "!fori. Infine ,icl IQJ3, dopo l'avvento di flitlcr al potrrr, allr"i ancom offl11irono ticl fertile paese romr,no. Orbcnr, nel 1930 si fcct' un crnsimt>nto dire.Ilo da 11n ro• mrno, mo csrguito do solrrti /11n::io11ari rbrei, in cui ris1tltò cl1t' essi ("rena- i11 numno di 725,318. · icoli nd giornale Uni\'crsul del did,·l C<'ltSimento russo del 1()()8 prr '" BeJsarabia, ,ti quello austro-11n9(1rfro ('er fo 811co.·in11, 1a Tran• sil1'frnÌtl ('ropriu, la Crisci.lino, il Afor,m,ures e il Banato, di quello dr/ Vecchio R,•9,10 dt'l IQl2, e roggiunsr, tu lo Jtcsso tcrritorfo lo cifra di 884.8&) ebrei, con rina dif/ntn• :;11 i11 più di oltri· 1 50.000 individ"i sul u11simr11to ufficiale romt'no postrriort'.

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