La Difesa della Razza - anno II - n. 22 - 20 settembre 1939

l'epoca medioevale, ad est del lago Tana, fino al Tigrai. Assistiamo 1111ìndi ad un proceMO 110n di96imile da 11uello aoeallulo in Eur05>a: gli cbrc-i, pur con5er- ,ando i cara1tcri di rana. 1,i avvicina.no ai popoli che li ospitano, imparandone la lingua e i c09lumi. CNlo, in un pae&e quale l'Eliopia, do"e li, ~volgimento slO• rico si compie in mo(i-1 l,eu din~rso dal no.;tro. anche le gradui-mi del prooeuo 5uddctto Nranno statf' ,lif(erenti. La lingua dei FalaMi.1 ;. l'amarica comunemente detta, aheu.l.1 dJ tracce visi• l,ili~,ime di linguagsi•> A,:Ju, il che fa J>e.n.sarcche in seno alle ltibù Agau. OC• cupanti gii. il Semien e poi disperse ne-I resto d'Etiopia, debba ricercarsi la loro prima storia. Una riprova dell'antichili dei Fala~ia ci è offerta anche dal fallo che la loro religione è rimula quella Niginaria e che C5tli non con09C0no nè la Mishna, nè il Talmud, nè il rituale pre&:ritto dn questi libri; ma seguono tradiiioni particolari non tcriue. Ed han. no ri.cernto i libri :saçri e la Torah in lingua Gene&. non sa~do l'Ebraico. Ma ciò che li di,tingue è l'innato orpglio di razza, la CO!!Cienza di appartenere alla setta d'lshr11hel e di euer dh,er~i dal rimauent~ degli uomini. Nell'osservanza di certe 1>ratiche sono · pol05i: CO!.Ì dello e shabat >, che mo iniziare prima delle quindici del erdi e che protraggono fino a ,·espro lirato di tabato, delle prt:ghiere, che ono recitate in giorni stabiliti e in cap,nne apJ)Olit•mente designate; dell'interpretazione del testo biblico. del digi~ e della «lebruione delle 110lennitM incipali: Pesach. Shavugnoth. Suecoth Alcune piccole difTerenie di ri10 sa no dovute alla lontana emigrazione di e razza in~lvatkhita tra le indip,c. costume dei Falùcia consen-a una I.L---~i-il---"::.:;onn;;;;a inflC1Mibile di pure-z.ia: non aol•

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