La Difesa della razza - anno II - n. 21 - 5 settembre 1939

DEMOGRAFIC Dall'e&ame approfondito di deni risultati si conslat:i un andamento coerente, e .si può dire veramente tipico, delìa· popolazione italiana, esprimibile cioè secondo una ben definii.a legge matematica. La capitalizzazione della popolazione, infani dal 1922 al 11)27 è avvenuta secondo l'interesse composto dell'8.33 per mille; dal 1927 al 1933 secondo 1'8,53; dal 1933 al 1933 secondo 1'8,73. Vuol dire. che si è avuto un incremento, in detto interesse composto, in ragione del 0,20 per mille ogni quinquennio. Si è proceduto, allora, al calcolo della popolazione italiana per gli altri 10 quinquenni suCCCMivi. mantenendo rernia la legge degli aumenti anzideni. Nella seconda parte dell'articolo - evidentemente destinata ad uso degli studiosi competenti - Yiene dato conto dell'impostazione matematica· che si è adottata, e del rigoroso procedimento di calcolo seguito, In questa prima parte invece se ne sintetizzano i risultati per tutti i lettori. Nella compilazione del presente &tmlio è 1ota10di molto au.\i:io il noto tecnico Luigi Bossi che ha con me collaborato. Ferma restando, dunque, l'ipotesi che abbiamo delta, lo svi• luppo della popolazione italiana avverrà secondo i seguenti termini. ANNI POPOLAZIONE ANNI POPOLAZIONE ITALIANA ITALIANA 1943 45. 988.000 1968 58.359.000 1948 48,136,000 1973 61.391.000 1953 50.43 4.000 1978 64.645.000 1968 52.895.000 1983 68.1 42.000 1963 55,532,000 1988 71. 898.000 Nel decennio 1938-1948 aumenterà di 4.150.000; nel decennio 1948-1958 d.i 4.750.000; nel decennio 1958-1968 di 5.464.000; nel decennio 1968-1978 di 6.286.000; nel decennio 1978-1988 d; 7.253.000. Fra quaram·anni circa - cioè ~rso il 1978- la popola:.io~ italiana ,1aràil DOPPIO di quella /mnttse. Può sembrare molto il tempo che ancora manca per arrivare alla grande e fondamentale tappa: ma pensate che C!l80 sarà visto da non pochi di. noi. NELL'ANNOLXVII DELL'ERA FASOSTA LA POPOLAZIONE ITALIANA PRESENTE NEL TERRITORIO NAZIONALESAI\A' DI CIRCA 72.000.000 DI ABITANTI. Il Duce ha detto che bisogna abituarsi a pensare a decenni. Bisogna dunque tener presente nel nostro spirito e nella noslra volontà che fra 5 decenni, nel 1988, la popolazione italiana entro i confini avrebbe la spettacolosa densità di 232 abitanti per chilometro quadrato. Mancherebbe lo spazio per respi• rare solo. 7

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