La Difesa della razza - anno II - n. 21 - 5 settembre 1939

Anton Sai.o O'Atatonio: Pcnticolare della pr~ eh. si O)QHrTO n<illa aocrfflia della ChlffCI di S. Beaedetto (a Lo: Not:xbile). do un'unica via, e la sola naturale: quello l'Italia, do Augusto ai primi dell'Ottocento•· della ciYlllà romana e cristiana•· e viene quindi alla questione che più a lui Credo P,Orò - ed ecco una prima 0$Mrva• - ed a noi - ala a cuore. E9li prospetta %ione - che il critQrio pià giusto per valu• lucidamente la conoezione storidslìca che tare una dottrina liloeolica sia non la sua ri. - .della lllosolia hanno gl'idealiali, secondo CUi sponden:ca, o meno, alla mentalità della no- la storia della filosofia s·identilico con lo stra ra:ua, o o:llo spirito della dviltà italiana lilosolia, che , concepito. come e la succes. ecc., ma fa sua moggior o minore "'1dicitb. aione, sempre in mot6. dei diversi sistemi• Se lo IOflO, come $ORO, un cattoUco convinto. in e un·allemati"a continua di allermcnionl, dirò,; e Seç,uo S. Tommaso, teologo cristiano, di cui neHuna è vera se non in rappor1o a piuttosto che, putacaao, un, idealista ateo. quella che l'abbia immediatamente precenon perehè quest'ultimo è h~ellono ed duta;,_ l'unico crilerio di verità • e perciò ebraiuato, ma perchè aedo nell'esistenza questo. e che è vero tulio ciò che è nuovo•• di un Dio trascendente, e ritengo che l'unica onde converrò presentare i vari siatemi filomaestro di verità sia la Chiesa>. Il conoeno solici e ponendoli sullo steaso piano, dispod; verità è appunto quello su cui nasce, si nendoli .. condo la loro sucoenione • ed in• fonda e ai sviluppa la lilosofia (ivi com• quadrandoli più o meno arbitrariamenle presa quella cristiana), e o cui la lilosolia nella coaiddetta e dialettica del divenire•- tende come a suo unica, suprema mèta; ed Dopo questa giustissima considerazione è la sola pietra di paragone, quindi, per l'articolista osserva. non meno giuatconente, giucilcare uno dottrina lilosoHco. Gli altri che gl'ideallsti non solo al P.OSCOnodi simili criteri dovranno p:rssare in s-econdo linea, teorie, ma le divulgano, e e non ai limitano• subordinati o quel principio sopra. esposto, ad ln109narl.e e agli adulti, nelle comunica• e varranno nello misura in cui non contra• doni aecodemlche, ma sono riusciti ad in• sleranna ad easo. trodurle obbligatoriamente nelle scuole>; Cosl, per restare nell'esempio di prima, 1e dopo di che, a dimostrare i pericoli di un io credo olla nostra religione, ammirerò, al simile lndiziuo dato ai giovani in una e mapari della e Summa > dell' Aquina1e, le ope• te ria > cosi delicota - chè tole. una materia, re e le idee del numida Agostino. o p. es.. è 09gi la filosofia nelle scuole, oome bene i e Salmi> dell'ebreo Dav.id, anche se pos• osserva il 0.U'Jaola - egli cita due passi sano evenluaJmente apparire non del tullo del e Problema della Scienza nella Storia del in accordo con la mente della mia razza. Pensiero>, del prof. L, (il vs. collaboratore Ma quello che pii) interessa è, come ho non vuol dirne li nome ed io seguirò Il auo detto in principio, l'argomento cenlrole del- esempio), passi riferentisi a Spinoza e a l'articolo in questione, e cioè e Filosofia e Bergson. E qui comincion le dolenti, note. Scuola>. Trofo.scio li fatto che un libro - spede di Nella prima parte del suo scritto Il Del• argomento filoeofioo - non può essere gìu• l'Isola, contrapponendo il e giudizio che in dicalo do una pagina o due: sorvolo ugualtulto il Rinasci.mento ai aveva delle lellere mente sulla poca esattezza di certe allerma• latine > alla concerlone ea1etica idealista, zioni- o proposito dei due brani riportati ~ti~~~isc :'~~~:: 10v:~\=.t:e:n~~ ~~::e!a;ir!e~~~ ~~i~:o~:e~a; S~n:taac~ cui e la ~•io didasoalica >, e in çenere cenno ol e punto debole dello spinoi:ismo > e ogni componimento che narri, .o esponga. che è, in breve. l'inconcepibilità di qualsiasi o spieçihi, o descriva ... non può enere, in morale in un 1istema in cui domina la. più nessun caso_ poesia>, preconcetto che fu lemta necessitt:I; e analogamente nei riguar. e la condanna a morie della poesia del• di del Bergson s! melle in guardia il lettore, come vuole il Dell"lsola, che dal ■uo e Intuì. zionismo esula qualunque considerazione dell'aapello più p,-opriamente elieo e reli• gioso della real16 e della vita >; inoltre per poter accusa:re l'incriminala espoeizione della lilosolio. 1pinoziana di e panialità • bi. sognerebbe provare che come è stato Insinuato, l't,Ethica > dello Stesso Spinoza non à un capolavoro; ooaa molto difficile); trascuro tutto ciò perchè non è mia Intenzione prender di propooito la difesa di quel libro: a questo peMefÒ l'autore, se crede~ che ne valga la pena. lo invece vorrei rivolgere una domo:nda al vostro articolista. Se egli 11 è accorto che e gl'idealisti sono riusciti ad introdurre obbligatoriamente nelle scuole• la loro filosofia, perehè oon ae !"è presa con quHti, am:ichè scagliarsi contro un li• bro di testo? Egli ha fatto il nome di diversi seguaci di questo indiri:ao: Kant, Hegel, Croce: per one1t6 di scrittore avrebbe dovuto citare anche Gentile. tanto più che proprio a questo penaatore si deve aoprat• lutto il carattere jdealistioo dell'insegnamento della filosofia (e non aoltanto della filo- .solia). Dell'Isola sa, non dovrebbe meraYi• gliarsl, che nel programma di Filosofia per il liceo classico del '36 (cioè anteriore al· l'odiema rilormo di cui attendiamo l'opera risanalrice anche ln questo campo): vi è solennemente cdlermato che eia trattmione 1torica > della fil0110lia deve e .. ere principalmente e diretta al fine di approlondire la genesi delle singde dottrine ed i loro rapporti reciproci, mettendo cioè in rilievo che la successione storica è lo ate.uo .sviluppo del pensiero>. Non è questa la più bello applicazione di quel principio storicistico, per cui unica verità è !a storia, presa e non in ogni singola afferm~one >, ma e in tutto il suo svolger.si >, per cui e è vero tutto ciò che à nuovo> ecc., contro cui si scogliava il Dell'Isola con tanto giu1to calore? Ecco ancora come si accenna, nel ,ullodo.. lo i::cogro:mma, ad alcune correnti del pen• siero greco: e La ricerca di un elemenlo uni. torio universale come causa prima nel pen•

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