La Difesa della razza - anno II - n. 21 - 5 settembre 1939

JP•JRl40,JFJESS1l IEX1r1RlA-lE1U1Rl CIlDP, EJl nell'agricoltura e minor♦ nelle industrie (25%). Tenuto tuttavia conto della gran popolm:ione degli Stati Uniti si può dedurn, che pnche in America, là dove prevale l'e• lemento etnico germanico:. (tale è da con• sidorare l'anglo-sa.ssone). sr conservano, co. me in Europa, le caratteri::iliche di una ll'laggior partecipcn.ione della popo\a.r:ione alle Industrie ed ai commerci che oll'agriooltuta. Volendo dii:tinguere professionalmente 91i abilanli degli Stati Unili in relazione alla loro origine r(nziale, si rileva che in genere attualmente Il vero ameri«mo dl origine anglo-sassone si specializza, si limita alle: organi%.zazione capitalistica della produzio1.e attivilò acç,essorie o oompl.emcntari Filatrice mffaic,.:ma sono lasciate olle rane straniere ed anche olle esotiche, le quali tendono a monopolh:, 1:ore queste attività e a stabilirsi come al mat9in1 dell'impianto. L'americano - dice il SieglritKI. - ha il genio induslriole nel senso più largo della parola. menlre lo s1ro. niero conserva le attitudini di. coltivatore e d. artigiano. Secondo il censimenlo del 1920 gli omeri• coni di origine anglo-sassone rappresentano una proporzione di circa il SIY/4 dedita a lavori! produttivi: essi sono in maggioranza nelle professioni lìl:era:11, neg;t uffici pubblic1 nel commercio, nej lrasporli, nei meslierl qualificali della grande industria. Nelle miniere, lnveoe, gli ameritani di origine stra• niera sono in maggionm1:a (56%), n•i servizi domestici in grande mog9ioro·n1:a (70%), La· mano ~·opera nelle industrie estrotlive, manifatturiere agricole, è quasi tutta di persone venute dall'estero. L'americano sfugge al la. voro rude della schiena curva (badt bendar). Esiste cosi negli Stati Uniti una gpecie di ge• rarchia etnica de! me,slieri e delle occupazioni, in alto alla quale sto l'americano anglo-sassone e In basso stanno gli slavi, glì orientali e i popoli di colore. Gli irlandesi, I tedeschi_ gli italiani si 1rovano in mez:i:o, perchè si sono già elevati, colla seconda o terza generazione, nella scala della gerarchia delle oecupcr:zion1. I latini pre<lominano soprattutto nell'Am-:t• rica Centrale • Meridional•. più o meno puri o mi1U con gli elementi indigeni. Purtroppo mancano staliatiche, analoghe a quel. le sopra riportale, per il Nord America por scendere i'n maggiori dettagli, ma non temiamo di sbagliare - rilevando indirettamente da altri dali - nell'aflermare che i popoli Ialini dell'Americo sono, in confronto dei germanici, molto più dediti all'agricoltura e meno alle industrie e ai commerci. Quindi anche qui, nei riguardi dei Ialini a1abiliti in America ed In confronto con I germanici, emet9ono caratteristiche analoghe a quelle che si notano per il continente Europeo. Un po:tJse cc:uatteristko dal punto di visla etnologico è il Me$,sico, in cui il 53'/4 della popolazione è composto da meticci, il 30% da indiani e appena il 16% da bianchi. Lo stato di turbolenza del Meuico è ben notorio per dimostrare più cho mai le fatali oonaeouenH del me• llcciato. Il 63% della QOpolazione è dedito ail'agrlcollur<r, l'll,4% alle Industrie (che sono nelle mani dei nord.americani) ed il 4,9% ai commerci. Benchè il Brasile abbia molle risorse minerarie, le 00$1 della sua economia si fondano sull'agricoltura, alla quale è dedita la maggioran1:a della popolazione di cui il 44~i è composta di bianchi e il 32,3% di meticci. L'Argentino; che ha quasi la 1otolit6 della popolo• 1:ione bianca, è per ec:cellen:r.a un paese ogricolo-pcutorizlo: tuttavia la popolazione rurale rappn,senta appena il 40% del totale: circa 1/3 della p.,polazione totale abita nelle grondi cill6. Il Cile è il paese del1'Americo del Sud che pn,senta la maggiore omoçeneill:I etnica, esPii!,.-. di le»uti, in Cino sendo composta lo sua popolazione, nella grande mag9iorunro, da oriundi spagnoli: presenta la caralterislica che circa la metà della sua popolazione è urbana, l'altra met6 è dedita a11'agricol~ul;1·. Non 11! può parlare per l'America di un cpporlo economico degli indiani, date le condizioni in cui sono rimasti ed il loro rela. tivo esiguo numero. I cosiddetti civilluati si occupano quasi esclusivamente di agricoltura, gli altri vivono ancora del prodotto della caccia e della pesca. L'apporto econo. , mico è esclusivamente dato dai bianchi, anglo-sassoni o latini che essi siano. Nell'Australia predomina in modo assoluto la popolazione bianca (anglo-sassone), gli indigeni esiendo ridoUiuimi. Mancano ■tali. sliche pn,dse della ripartizione per occupazioni della popolazione bianca. Ecco ora qualche dato più parlicolareg• gioto e dislinto n,\ativamente oll'Austratia e alla Nuova Zelanda. In Australia il 96% della popolm:ione è di ra:r.za bianco, in grandissima prevolen1:a di elementi brilonnici; vi sono molti asiatici ,u

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