1U1.ionah.del \\ a~erm:mn; della t-11a ..o· dnlità; del /'1110 deoenlrnmenlo ideoloiico. ~e ron~gue che i lihri più orianici <kl Wa._~rmann ~no quelli che - comt: Il 'XISO Mauriliu.s - tt'ldono a diseti:nore la cun•a della !lua parabola, dall'io alla 80CietÌle contro di es.sa. (a~ndo ApJ)Unlo 1>erno :tul termine fisso e società •· intorno al quale :!>i coordinano i moliu dello scrillort, Allon11u1111equesto perno: nbbandona!e il \l'a.s.!>Crmann,dopo tale C--J)erien.za.al :!>UO commento. alla 11ua 110lemica e alle sue i,teolOf!:ie. e la ttesi,a o..satura narrali,a si M"ompagina. Ptnaiarno a ek'mJ)iO a Cli ebrei di Zirndorf, in cui episodi e rigure si acea,·allono e •i sonappongono. in una 1!>U~i,111e di , icende che prOtt<le tra tceeiionJli ahi e ba~i di tonalità: mondo che t-i amplihca materialmente !lOtlO una spinta ~utrifoga ed ha, appunto. l'nridità dell'aggre1!:ato materiale. Ogni motivo. nilup• l'ando$i J>f!r <iè s1~,o. r condono alle ~1reme aecentuazioni: l'ironia di,iene ~area.smo; l'intclliienza pilicologica freudiane!>imo puro e 1ecnic11 della IIC\'ro11,i; l'adesività comenzione roma.ntica. E in• fine la negazione della .ocietà delrOeciden1e. che ,~I Ca.so Muuritiu$ si moli• ,n,a con la difesa dei dirilli dcll'indivi• duo, dei nusteri dell'anima, della lihcrlà, ecc., cioè con un Ul1".llnilarismoa tinle mbltico-11Cicn1ifiche,.si allarga nella ne- ,e:azionc 101ale di due o tre millenni di e:,perienia &torica, J)er sboccare in un.1 &orta di naturalismo mngico: gli uomini di domani. aperti delle forze segrete della p.siche, f.Aranno gli uomini dellu uatur-a e della lena. ro,t':!!Ciati tutti gli lddii e tulle le e con\'enidoni •· Ancora un femminili9mo sommario di .soluzione, che è stranamente in analogia ron la Htperficialità ondulanle di tanti anaccl1i e umanitari» -:lei Wassermann, 1,iù ,icini al lurgorc dello sfogo che al controllo polemico. l11 realtà. questo umanitari,mo è legato. più che non apt,aia, alle tene.ioni della sensazione: ,o-- ~liamo dire che 1,adC!lhità ~icologica del Wa:ise,mann, abb:1ndonata a se ste858. 1cnde m:1gnc1icamente alle titua1.io11i di torhiditA e di cc~. alle situazioni fi. PÌcamenle ,iolenle. .!lulle quali innnta le PUe amplificazioni romanusche e ideologiche. Di qui la ricerca coslante delle na1ure d'eccezione, che a volta sfiorano il patologico: il protendersi ,·erso gli epif'odi ,-i.!lt~i della cronaca: l'elellrico ne- 'rotico che corre più di una descrizione d1 fatti. di figure o <l'inlemi; lo scaricarili imJJl'Ovviso ,di molte ecene in impet l ouessi,•i dei nen·i: la 1ensione di ,osp~nti,a in cui è quui tempre tenuta la 11pie- ,taziorie di 1aluni capisaldi delle vicende. La ripro,·a è offerta dal (atto che, preci- ".'.Hnentc in ,1uesto campo, i libri del O 9iud.o Mo,kua Peoora Wa.5bern1ann di.11110pagine di contralla den!ità. A un aiu,-logo femminili11mo è dn ricondurre il mito "assermaniano dell'adole!)ttn.za. inteY. come purezz.a naturale. e soprattutto come pronteu.a e malleabilità inluiti,·a. Cli adolesocn1i di WAS.!lf'r• mann. nen·osi, intelli~enti, belli, partono di regola per rinnovare il mondo; e, di regola, la violen:ta del loro impul~ ver'M) 1"8.!soluta giu.sti:r.ia li con:luce ,·er.!IOtortuose \ ie tran~rse in cui. con un senso mirnelico tutto femminile, e:!,llisi conformano, per i propri rini. al le tendenze e ai cara.neri degli anziani. o alle , icende. Que!IO trA.!lfonnismo ambiguo ritorna come un moti,o hase nei libri del Was• urmann: elemcntO singolarmente rh-ela• torc di un:i fluidità interiore che guizza. aderisce e .,.fo~gc, nella perpetua di~per1ione di unn insidio.sa mohilità. In rari momenti della sua opera. il Wn.ssermann sembra fOllrarsi a quttlo giro a tondo: ci riferiamo alle scene. in cui gli a.!lpelli della reahà sono disegnati con una nitidezza greve, allucinatamenle distaccato. Sosve30 ogni gioco della scal1raza e del la ~suione, queste !CfflC, con la loro ltes!!A den1i1à pl~tica, rendono sensibile una specie di vischi~ità materiale. ari:la e cu1>a,che crea intorno nlle rigurc un vuoto immoto. Rilro,ercmo quadri del genere in altri scrittori ebrei: qoi b,a.gj auiungere che, aMOmmando dal turbine della tua mobilità, il WU&Crmann ,embra impietrarsi e tadicamente consi- &lere in questa demoniaca materialità. GIOVANNI SAVEW
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==