)0►01>0 oltre un anno di politica ra:c- .:iale, e mentre una legisluione ormai co,npleta assicura la razza da ogni peròcolo di inquinamento, ci- sembra che, restando nel campo puro e semplice del• la discussione e perciò anclie della propaganda, alcune idee possano\ essere per• fezionate, sia sulla base dell'esperienza che su quella di una più accurata inda. fine. Tutto ciò per esempio che è stato ricci.so per difendere la nazione dal pe• ricolo giudaico si è fatto rientrare nelle mi.•mrerazziali e si è detto che il problema dei semiti non costilui,•a che un aspetto di quello generale della razza. Non diciamo che qui sia stata fatta una confusione: dal punlo di visla della legf.C e perciò dello Stato la questione non poteva essere posta diversamente; ma da q_uello morale occorre fare una distin: z1one. Noi diciamo ora che il razzismo è una cosa e l'anti.$emitismo è un'altra. Difendendo la razza da ogni pericolo di frammischiamento con altre razze, e perciò nnche da quello con gli ebrei, non ci rendiamo esauamente conto della minac• ria che il movimento giudaico coetitui- ~ce per tutte le nazioni ariane; d'alira parte un'azione antisemita, la quale più che -di difesa deve essere di combattìmento, ci allontana dal concetto fisico e morale della salvaguardia razziale. Quello. parte stessa della legislazione che .si 1iferlS<'eparticolarmente agli ebrei e che ha dovuto, per la diresa della n:izione, limitare la posizione da essi occupata nonchè le possibilità delle loro varie forme di attività, ci aiuta a precisare il signi6cato di questa distinzione da noi af• fermata. Si è detto, assai giustamente, che il problema razziale ha una base essenziaJ. mente biologica. Ora bisogna riconoscere che gli ebrei non costituiscono per le altre razzze un pericolo biologico. Essi non si frammischiano; da 4000 anni sono rimasti ciò che essi erano, attra,·erso tutti i climi, tutti gli eventi della storia. tutti i continenti. Se si fossero frammi- ,;chiati sarebbero stati assorbiti come tan• ti altri elementi; sarebbero entrati a far parte di quelle scorie che ogni nazione, in proporzioni più o meno sensibili, si porta nel proprio sangue. Sarebbero !!comparsi. Ma gli ebrei non sono scomparsi. Essi esistono presso tutti i popoli non a11o staio di fu!!.ione, ma in qudlo I DISGREGA di e 80spensione >. Es.si costituiscono in termine chimico una emulsione. Nel Talmud è detto: e hracle fu paragonato all'olivo nella sacra scrillura. Tuth i liqui• di mescol:iti si confondono fra loro; ~lo l'olio non si confonde con gli altri Jj. quidi. Così Israele non si confonde tra le nazioni Jel mondo>. Il che vuol dire che l'elemento ebraico s'infiltra nella compagine dei vari popoli e poichè mantiene contaui di solidarietà assolute e fatali fra tutte le sm• infiltrazioni effettua un'azione di disgre• gamento presso tutti quesli popoli. Tutto ciò vuol dire anche che menlre ogni al. Ira caua costituisce un pericolo per quella sriana in quanto si pub frammischiare con essa. quella ebrai.ca costituisce un pericolo in quanto e non vuole> fr3mmischiarsi. La nostra azione di difesa nell'uno e nell'altro caso non può essere la stessa. Bisogna dunque tenere conio innanzi tutto di queita spaventosa. ignobile. atrOCt"menzogna che regola tutta l'azione degli ebrei nei riguardi delle altre razze: es.si praticano da 4000 anni uu razzismo che è stato definito e es&• sperato> (ed è ancora dir troppo poco), e predicano l'antirazzismo presso tutti gli altri popoli. Bisogna aggiungere che questo loro razzismo de,·e es~re co,L~ide17
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