La Difesa della razza - anno II - n. 21 - 5 settembre 1939

RAZZÉE MALATTIENFETTIV Il probkm1 dei upflOrll t.,. rua umana e malatlH' 1nretm·e e da 1nfNIM>M, ossia ..,la,1~ a.uutc da ptl"llst-iti ri,·en11 (imi1ibili, microKopici e raacroecopici) ha 1ntereuato 1in dai ltmpi più rirmoti i medici e i biologi. In quett• ,tessa Rivi1ll 1hri articolisti hanno già tnill,Uo con una certa ampinu. la que,. stione dtlla ruu UJ111na, httore di v~i1po, taione o di refranarieù ali.e mala1tie c.tilu· :oonati e dlatcsiche; in qunte note ,...~mno irw«e .olferm.rci ~ni,colana,("nte aopra il fet, tore di p~11pcsizione o dì refnttalieti orp• n:ea di raZUi alle ,nabttie trumiMihili per con• ugio diretto o indirello, f■uore discu5to e d1 u1:luni anche totalmente n~to, che merita la più .. n, conaideruione <k&li 11udiosi. C.Om"ènoto. W presellD e la, ~•ruiooe di pa~iti petogoi od <orpo ~ anmli o t!~"Jj~\:n ~~1! 1~e:1i!'::t 1 \t!~:!n~ que.11 occorre un altro fattore non meno hn• port.,nte; 1 la pred.i.sJ)08~ione, e).e, al contrario delJ'in1muniti, è la e9,paclti che un wganitmo poNiirde .od •cqllisu, dì amllWlre di UNI de1cr11unata .,l.a,.til inf.enìn. La prrdltposizi,one è La ntwuntc di IIMNti ahri fattori IC'COOdari quali: il sociale, tetà, il w-~. la uagioM. il clima, t■limcntuione e. M'COfldo 1lc11ni, 11 rau.■. Influi no,i lutti K,li 11udiMi riconMCOno nella rar.u, un f11tore di predilpo■iLone ~pecifico alle, m■laui,c infellivc, e qlk'lb, eh-- non lo ~. 1piqano il pttt11kre d1 una m■.l■uia tra gli indi,.-i<hii di ana raa.1. p1uttotto che tra quelli di un'altu.. o con bttori geoclimatid o oon unJ. wrie di ragioni ICttMO~. Tra quetLc invocano le di, •·erse condWoni di vili e abitudini, l"alimcnu· zìone dift'crrntc, lo 1t.1to delle abitazioni, 1■ ICaflll pulW& penion,ak, la IU.nc■ DU d'igitne indidduk- e collettini, e«. Allri acludono la po■,iiìbilità che tali f11ton amb.ent11li JIOIMDQ,, ;anche ool tempo, produrre i,.na veri. e propri• prcdi1JIQ$)iione organica erediuma 1tlrll\ert0 le gc.nera&.ioni,aoprauuno te (lut-~te tono &0ttratte, ·anche pc.r bm·e tem, ro, alle originarie condidoni ambientali. Fìnoa ha tollduto CM la patologia non fa~ eia in 1Uhà dittiQicmì di ~: tutte le r■.a.e i•1 fondo IOf\O qgeue, e&li h1 detto. alle 11ewe lotte delrora•nWJlo oontro k malattie, poich~ non 1i 11111111 di qualità umane rnnate, ben1i th condìt1oni acqui~tc e mutaLi.li. Altrf ,1udio.i inl'Ctt, Ira CUI 11 Dt Giau, DOft MJHO ~I lutto la JONibilità, aJroeoo per cute ll'llathe, di uu imroun11à di ruz.a an,che e1tditarù, ma ntengooo che ai lratti eolt■nlo d, un'immunnà rela1h·a, da non J)(lteni 0011•ide ni.re vero 111ribu10 congenito 1,erenne. L'immunità di raua cioè, 11rc:bbe ,olo aJJJNI• tt-nte, pc.rchè litgau a de1crmina1i fattori .1.m• %-tali "™' au-~ P9Cuto apu i.a mode eoa-. tinuo e procnno per- JDOlte gfflnUioni. MlttbLuo 11.ui capaci di eonfcr1re, a i«OMJ ~ e.i~. refrattarietà o pmdllpo■i.&ione a certe ma. lanie infcuive. A ule ri111-11do,come k,-ge generale, alcuni to!tengono che fìmmun1tà, per una dala m■· bma, poeti anenir-e per una «mìta nalur•ltd1t1 e.li11uJ111 gli illdR·idui meno rnil!tenli e C::.· ,e""" I più adaui. Ahn 1tud10,,i infine, anche indipendentcmen1e dai f111-0riambientali e in epoca poli1icamc.n1e non ■o1ptllabile, hanno ammeMO, almeno per u,: ieerto numero di mala11if infetti,·e, che la rea■. aia ,,,. e propria e ìncondwoo..ta ra· &ione di predì:spoe:i&iooe rpnka. A no.lro modesto parere Il problema n eon16 sideralo aoCto d1fleren11 punii <L ,i.sta, ugL111-' do i f11tj caao per cuo. Cot.ì pouiamo riteMA! pU$1i6ca1e le teone dei n,eptnitti a.oluli, 11lorchè 1i o■1eni, 1r.1 gli altri, 1I çuo ck'Ua ■carlall1na ehe le sta1is1khe dàno più diflu11 Ira i popoli del Nord Europ,,. Evidentemente qui non 1i tratta nè di una; ma@giore predi· 1po,s.itio11edeali 1nglo-1ermanki e nemmeno di una maggiore i-unità ~i biaachi ckl ceppo la;iuo, .. piuuosto di UQ a«eMOrio fauore amkce.atale: il clmw. La pttd11poeiuooe dei ,11mi è ttrto una COI& del lutto labile, tRnei• ton.i. t ("On molta probàbili1à, nemmeno ere, 01L:1ri:.o, ..\nl"'(!re più numerosi tono gli esempi che reildono a.iu,tilìcabili le 1eorie di immunità o dì prc.diapo,IWODe ereclil■ria di f"UZ."l, su6cicn· L<.me:n1e C06Ulnl(-&ncbe per un «no numero di ger1t:rauoni, ma 1unavia aemp,e relati'FI, ,pertW: C1Clu1i,amente le:g1t1 1lrWOM di UA compkteo di bnori ambientali, che hanno potuto agire insieme per un lungo peri0tlo di 1-cmpO. Tipico ~. a quwo propotito, il ca&o degli ebtti di fronte al.la tu~rcoloti ed tn lf'MA! di fron1e .JJe .. latti.e i.Dfeuil-e. Cli <-brei utlatt1, -per la loro nota anenione ai lnori agricoli e per le aecolari mi,ure mtrittlu, d'ordiM ttl1gio&o e polilico, hanno condotto, di l())ito, ,ii.:. nelt.anl(,llle urbana, accen1r1mdoti, 1pe,cie in tempi più remoti, in quartieri 1ngais1i, chiuài, alJollall. In tal modo hanno acqu~t.uo, non una maMiore robUReZD compleaini, ma per oc.mila ,a,ituralc, una ~n a«-ena~ iMmuniti, relalin d1 n,ua.. Ed eccoci infine alle teori~ di coloro ciac, per certi ce,!, ammettono, nella ruza, l"eAi!tenza di un wiro ed aNOluto fauore di predispotiziooc.. I _,enitori di ~uesta teoria incomind1.110 la loro ditetllltOne par1.endo dal fatto bea ac«r• 1110 in natura, e.be ruae di,'C.ne della ■pecie affim.k_ ~ lltblibili Jll l'1f10 &rado alla ,1ct11 Merlone aperirnentale. Cosi i topi grigi di chiavica tono fntent.ibili alrinfet:ione carborw:hiou, mentre ne 1<1no aen■ibiHuiml I topolini bi:inch1, che non IORo ahro che una varic'ti all>ina dei primi (Aui). Ma anche nel campo cltlle 1nfc:&io.a1 n111r nl.i poaaiamo ricwdare il cuo dei giovani l,u. fali ('he 1<1nomeno fadhaen1e tubereoli~bih (ki coruuni viklli; il cuo del porc:ì ddl'\'orkahire che tono più rtsitt.enti degli altri 1) mal rOIS-50 dei 11Uni (LU!lig • Kondonl • Galcot1i), li caso del~ vacche a pelo rOIIO meoo rcsulenu delle altre 11finfeziooe nibuoolare (lh·eato). Ricordiamo pure r~pio elau.ico dei montcni frao«11 ed ~lgerfoi, 1 primi aitnsibili 11 c~ubonchio, i aecondì refn.uari (Borde1). Del thto lo &leNo Borde1, 1>ur non a,·endo 1'1nteru.ione d1 arri,·are a conc.lutioni ramali del lipo topr■etpoato, è il primo a ,!tenere che e in lc:si.___ge.nu■Je ■.~.-.ctlen,c.h,ele~ .,,-~ti, &IK'he relativamente \ÌCIM, Il dìM.inguono non 10lo pc.r i cantt('ri apparrnti d'aspeuo, d1 oonfottnuiooe, wa anche per particolarità molte delicate ed intime della. loro coatitu.iione =~se:~: 11~:,:· •~=~~ p?;;'tdici u~i~~ da una parie e rumalu.ra protellrke della .. cic-dalrattn. N11ie una com-luione ttreuiwma. Ma anche iucendo dal «•po puramente teorico, blitono falli aua.i proba.t.iTI di una predi!J)OliDoM 0tganica di rana in1eaa in 1ento M90lu1~ ci~ legata p~ponder■ntemente a• ca• ratte.ruliehe anatomofu..iologiche dc.Ile diveiw rane e non a fattori .mbieatali. Talì, ad eaempio, le OiMn'YUioni fatte per truppe ra1ialmeote mitte, pot;IC n-elle .81oondwoni ambientali, io e.Limi ouo-,i per tulli i &ingoli repar1i ruu■li. T11ì ancore le. "-lri• t:licbe comparalo fatte in. America e in Amtnlia, statiaticbe che .acqui.&tano un particolare ti• gni6cato, non tanto per gli indi.geni, qun10 per gl'immlgrati, lii• bianchi, Mri e gialli. E, nell'ancora inc:er10 mtooAni8mo dei feno- :: !lii:~=~~ ~gmc::::i~\a1~.t:~ti:: lore. dn-ono av-c.re un'US!ponanu notn-oliai.ma per la noftlll qotll~ Cli atudi falli • tale propoaito 1<1no •n.cor. pochi, ma inicreuan• tiuimi. Anclie da altre ngioni, aempre legate ai ca• nlleri della ruu, ma non co1111istenli jn mtt• c:u,ismi immunitari ,"Cli e propri, può dipen· due la m■q:iore o minore morbilità. Tale è il c:uo di q~lle malau.:e che venpllO causale d~ p1reui1i lratrMNi per mcuo dì ,ettori uima1i. come le :unu.re e Se moache. Qtleilli lnaeuì infaui, 1)1ù ■"IC.Ora dei mieror• p,nismi, poeaono ,en,ire innuen11ti da fattori ramali att0nd1ri, come il colore dc.Ila pelle, fodore dc.Ue tticrrtloui, ett. Nel c:a■o della febhre palla, le cil"C08Wllle fra cui rive e aguct ~~:-1no"' r~rm;:a~~- !r:::~ -= predi!po,ia;one è pur C::151 1ubordìnata alla biologia dc.I dinero (Gardenghi). La p1nicol.1l't' acn,ibil.i1à all'ì.afezione amarUliea dc.Ila n.ua hlanca io confronto delle raue di colore. tro- •erc:bbe una aoddilòf1oente IPlf"IU'oot, ecc:ondo Marc:houll e Suuond, nelle c,1perieme d, (Mj oondot~, nelle quali si è potuto COMtatare che (,. St~,omya ai lltacca e.on molta avidità ai l"anchi, mentre mostra ripugnan:u per La pell~ de! negro. Ani.i il De Ciua riferì.ce c.he, ira i biant"hi. :=t::~~ :,1~t ::-;;;,!~u:;; mediten■ flei. Oò farebbe pcnNre ad una quc: ■tiono p1ttip11amente di colore: tu111.via C. leoni cd ahri, riferi■cono l'opinione dì tropi• calif;li che r11tngono le zanure e91ere guidate, iw-U. preferenu, dall'odore e fol""lc dal &apor(' cklle !ICC~i cutanee. In ogni cuo La prr ftrtnu per i bianchi nrrbbo tanto più ,'"&lort-, i, quao10 parec:c:loe DMCnU&Oni IOIJO 1,ta1e fan~ 1U !ruppe mi.te, bianche e di colorr, poste nrlk- -11eue condaio.al aqib.ienul.i (8ourcyJ Jnycce la Ckmuta palpali",, la mo~ che tra• s.mc:tlé lo 9))e(.lale prot01.00 (un tripan0&0m1J della o,aJauia del eonno, aembra euere guidata principalnacn1e dal colore. polche CMa dà r1111. pre:Miooe di prrfcn"! ~~ dtì rwgn. O~ quanto abbiamo br""'c.men1e esposto, t' pur aempre poNibile compttndere che. ,e pc, niohe m:1!1111einfetti\·e il fauore nua non f in~bile e che 11t1 per ahre CIIO ha un valore, eoltaato--rdl1n-o, rutta'tD, per un oerto gruppo noa indiD"ettate d'inffflOlti e 1pecialme:01e d'1n fationi. la ruxa è con certezza da rit.enen1 fanore di unii ■■-Iuta predi1potWOne o di un1 immunità organka. Se m.1i, fl(>lrà IIOC1'.lradi.cuten.i, in alcun, c.ui, quale po8N eMCtt il 1e1tore e la funz.iooe ckU·organil.lDO più dire1tame111e ~gali alla d1 ft::11 o a!la prtdi•~- Coa questo aamo però lll"SQpre be" lonWti dal volere !tabili1t anche per il nmanente di qUNIO gn>UO e d1f licik:. problema, che 1u110 11a chiaro ed aceet lnbile. La q~lio1,c. è, ancor■ COIÌ coaipleu■, chf' altre O!Men"Uiofti ed altri ,1udi più etteti ~ n gorosi, potr1111,o, in molti cui, ICM'eTlire .olick- ■.-~1 ed imporne DUO\'e, BRUNO IMBASCIATl

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==