La Difesa della Razza - anno II - n. 20 - 20 agosto 1939

La punizWne è ricompen.sa e sbi- Le basi etiche dell'uomol Jeui dalf«Odginis Peccatum>, mogou.imento. L'armonia dello spirito- les«ui dal peccato ereditarie. anima e dd corpo, come la ammo- La dillamica personale forma l'i,,-. niva T omaso, lo richu:de il noslro J finita catena delle coltive di.spo.Ji::ioni kmpo, del quale ,,.;, sono. particolari l eredilllrie. Ugomi col tempo della scofu.stica; · la solut.WM del problema degli Tomaso annunciò, co~ noi, la intf!• • avvenimtnti spirituali, che noi conogra apparÌZÌOM ddla figura umana. scia1tw oggi chiara ed univoca, non Non è fintdligenza. la produUrict: proviene eM:lwivanuAU dagli eledelle inluru:.U)ni sociali, benJÌ la di- menti, ma ~n.sì. dalla rotale /orma.- spoJizione della compagine eredil.ario :ione della personali.là. da cui fW otli.eM lo ca.padtii di pren- Tom..CJ.d5'0Aquino, così si può dire. den partito. rivive sempre e ci conferma La e.satl'ir.tenzÙ>ne i ciJ che ci prova se te=z.adella sua concezione anima-vita, ad un uomo mancano le basi eliche. st: e,;li nella JIUI e Quaestio > dice : se vengono 1viluppat.e, 1e degem:rano e Sebbene il corpo non appartenga o se appariscono solo rudimenti 1 f all'Euere tklf Ani~, lulU:ivia fes,. nella disposi,:;Wnee non potranno es,-• 'ltJen.:a delfanima ha un riferin~nto sere sviluppai.e. i...bl corpo, in quanto è s,uo, identico Prima di wtw se il pensiero del- ==-'l,-,q · euenziale e forma della vita, e cioè fucrrw, il suo oolue ed aspirare, i: · 'per defi.nizione il corpo appartiene riuscito ad un fine trascendente, al- alfin:timo delfan.itna. lora rin.tenzUJn.eri1vegli.a dalla purd Come il corpo ora appartiene al disposi:icme la s,trUUuramorale. I n e a p a e i _t à carattere delfanima, di euere /Orma l'aspeuativa della vùa, nala dal di un corpo, così e1s,aappartiene alla bisogno, preme ed <Upira,riceve dal 1pecie di una det.erminata anima, M basso le s,,u pros,peltive, i un.'affa1i,. ha riferime/UO a qiusto ddernUnaw came I! segreta n"volta contro tutti, corpo. (Quaestio disputationis de spi• distru.ggiJrice della armoniq e di ciò ritualibus creaturis). che si chiamc, ordine, con la tenden=a I valori dell'aso"ciale sono rotture alla cala.strofica (Ka4.hohyJMn) in- · di senliJMnti di ur,,aoondoua di vil,o ver1ione di valori: co1ì.abbiamo da• disarmonica, 1uperjicwk e convulsa; 1>antia noi la Jonu dei COMeguili ad essa manca U traguardo di una risentimenti ,uga1ivi. base etica di vera demarcazione. Da J.uUQ ciò, come ci ha dimo1tratc In questo pui, operare il mol~ il bol~cevUmo, 1i risvegliano i corpi perchè alUI baJe tklla caltiva ma.ua estro,ui rivoluzionari e spiriwali.. ereditari-a esso vince più presto. Ciò s,ignijico. che ques,ti. uomini l'impulso del male, con la capa• della distrulta e mak wata persona- citò di una forte reazicne, viene semlilà, proseguono pù mezzo della loro pre dalr eskrno. muievole efjeUuazioM megli-0e.tprt:s,• Nell'uomo 1/.es,soè dau, solo la sa dal continuo cambio di principio. sen.sibilità, la quak perciò può es- .tcin.dendosied isolandosi e divenendo ,.!ere da lui diminuita, se egli dispone inadcuti alla vita. ,-4H, determinai.e Jor:.e etiche di difesa; . 1 l continuo variare di valore per da que,to vie,ie 1enz'altro che la la s,ospensione dei sentimenti Mlfia reintegrazione delfUomo etico imperlimo e la reazione dei sentimenti dei p e C C 3 t O e /etto e di conio asociale, non si può mondo es,teriore li conduce alla inca- e!fettuare per me=zo della sola punipacilà .socink. =wne. Il Dr. Yierwkein ha co1i:esprelJ.(J. la punizione è la vUJlenJaVitrola formula di qiusta cogni.:io,u: missione di una volontà estr011ealo e Il sentUMnto è da,o aura.verso lo quale condanna alla completa es,proriarca di concelli morali., etici, e reli- priazione della personaliUJ. giosi, corrente basilare di seliso di- °E11a ha il solo compilo di procusposizWnal.e il .cui carauere reagi$« rare l'ambiente di conoscenza e di al fascino della vii.a contro la sua ,.J. far nascere la cogni.zione della colpa. seriore di.sposizi,on,ein.klleuuole, af• Essa seziona il peccaJore ed indica fettiva e di volontà dina.mica, cM a foi il suo falso 111.0(U) di agire. esige una presa di partùo ultraindi- Eisa segrega, è in. doppio riguardo viduale, cioè altruistica>. Noi appun• una misura di pro~zU>ne. 10; e ciò non dovremmo dimenticare, l..a punizione da sola non cosliluisiomo solo una parte del btne e del set for=a che. possa formare COJlU• mo.le, della colpa o della e1pia::.ione, mi; essa non può euere per se s,teua portiamo in noi distru:ìone e vita. I in grado di stabilire l'equilibri-O inPersino dove noi diamo esecu=ion,: \t:rno e di esser,u l'e/feUo. alla pwiizione, 1iamo in qualche mo- . Jt la punizicne è la. con.seguenw ~lo i puniti. poich.è s,iamo tutli ;,,. _. __ .__,_,... ..... ;.;;.;=....a-a.a.,_,;;;....-",....., ella verùà ferita. Wil.IJ NIX 32

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