GiuMO polacco antiche mcrnorie della &ua regione - ha p otuto ripelere conlro gli Ebrei,sia pure con qualche rieen·a e dubbio. l'antica accusa dell"omieidio rituale. Inoltre, lungo il Me dio fa·o, quantunque profughi e repulali deicidi. pure. pasti in meno Ira gli opprctsori e gli oppreMi, e per la loro 1te!Sa anomalia &0ttraui al sistema feudale e alla eervitù. gli ebrei riuscirono ad C\'itare la milizia dei baroni e il lavoro dei coloni. E senza spargere il sangue con i primi e il ,udore con i 5eeondi, ,,i\·cndo di u9ura -e di ricenatione, 1opravvivendo nei campi d o1>0 la battaglia, o insinuandosi cun:i nei castelli e nei mercati. per comprare o prendere in pegno le 1poglie dei cadaveri, dei viandanti e dei villici. sah•arono tra mille umiliuioni e angherie, e!pulsioni e stragi. il laccuino e il Talmud. 'è di questo amoraJi5mo man~no pro,·e,.,nella Moria rccenli.!- 1ima. Nessuno ignora che gli Israeliti hanno invaso da più tempo la vila toeiale. politica e ammini11rativa della frat1cia; nel 1914. ricordo di l\·er leuo, a questo 1>roposito, u n libro in cui Leone Daudet dimostrava, fra l'3hro. che tulli i mulini di Parigi erano nelle mani d'un ebreo tedesco il quale, in c uo di guerra, poteva affamare la capilale. Per quanto riguarda l'esercito. il periodico L'U,ifoerJ JJ,,,élite del 30 ottohrc 1908. che ho &0110gli occhi, cita un di&corto tenuto in Germania dal colonnello Caedke dinanzi all'Associa2ione J>Cr la dircsa contro il semitismo, in cui è detto che nel 1883, in Francia, su un totale di 18.500 u(ficiali. vi erano 721 ebrei. Alla vigilia della guerra mondiale, cioè nel 1913, 1roviamo 3 Israeliti fra i lenenti generali. 5 fra i generali di brigata (dunque, in complesso, 8 generali); 14 fra i colonnelli: 21 fra i ltnenti colonnelli; 68 ha i maggiori; 107 fra i capitani; 37 tra i medici militari; 20 fra gli uff,. ciali di cornmiuariato. Inoltre. molti l!raeliti wno nel corpo dd genio naule e in ahri scn iz.i sussidiari della Marina. Ora ceco come gli Ehrei comvensano la Francia. Durante la guerra nei Balcani, un telegramma 1>artito da llcrlino il 23 novembre 1921 e indiriuato agli Israeliti di Salonicco, è CO&Ì concepito: e / n uguilo ai pa.ui /aui du&l'l.sroeli1i ledeu;hi in Salo11icco, il console della Germania prenderà I~ misure necessarie J>Cr Hsicurare la loro protezione. Tale prole-tione si eslenderà eventualmente agli ebrei ottomani >. Cli Israeliti 1edeJchi cli S«lo11icoo domandano dunque la proteiione della. Germania. e la Germania accorda la sua protciione agli Israeliti ollo,M.ni di tuuo f/mpe• ro. Eppure fra i 70.000 ebrei di Salonicco, ne1>1>urc un decimo sono M>ggelti germanici. r:ccen1emente venuti in questa cillà e ivi più o meno considerati come slranieri. la cui dimora nell'Oriente non sia ancora de:fini1iva. La maggiorania dcgl'hraclili d'Oriente è o do,·rebbc es&ere rrancae di lingua e d i educazione: i gior• nali ebrei di Salonicco scritti per due te~i in hance&e. le scuole do,·e il franccw: è lingua predominante. la lingua fran- ~ adoperala negli Aeambi commerciali, dimo strano esse que-- 111a una ,·erità. Pertanto, gli Ebrei hanno tradito la Fran cia nel l912. Ma erano forse dfrentati gli amici sin~ri e on esti -de.IlaGermania? Non è pos1ibile esitare nel rispondere a questa domanda, quando si conoscono le parole gra\'i pronun:c iate non è guarì da Adolfo Hitler: e li Nazional-Socialismo deve rar conoscere al nostro popolo il suo ,·ero nemico: l'Ebreo, e de,·e far in modo che la lotta da noi combattuta contro di lu i, sia come una stella annunzialrice dei tempi nuovi, una stella che guidi gli ahri popoli ,·erao la via che eui debbono pren dere per la salvezza di un'umanità ariana militante•· Ed è pure possibile conclu• dc.re che l'amoralismo ebraico, ieri come oggi, minaccia sempre quelle na.iioni che, come la Francia, si oslinano a non chiu• dere le proprie r rontic.re a-cl un• razza, la cui reliiione si riH• sume aolamcnte nella &mania di invadere, di auorbirc. di dominare e di po&.9Cdere. AIIMANDO TOSTI
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