La Difesa della Razza - anno II - n. 20 - 20 agosto 1939

l,tA,. odo quella borghesia neo-giudaica, nata come una mohit ine d'i.nsetti dal connubio fra i discmdenti della tribù di Giuda e il ceto degli aUaristi (Ellcro1; quella borghesia che reca all'apogeo l' avidità del da• naro, e contemporanea.mente il regime parlamentare, che solleva di preferenza al potere i rapprese.ntanH della ricchezza mobile. modifica da cima a fondo la lcgisluione economica, in modo che la lib-trtò ~u.ridica nelle eue molteplici e generali applica• z.ioni giovi al preponderante capitale, 1&nz iona le leggi sulla libertà dell'usura, topn i titoli di credito, sulle società anonime, sulle banche, sulle bo""• 1ui contratti aleatori ecc. che con uni• formità quasi universale di principi informat ivi e d'influssi si accomunano in tutti i paesi di Europa, anz.i della civiltà occi- dentale. E questo inquinamento a getto continuo, prodono genuino del giudaismo. raggiunge quasi sempre p ropon.ioni allar• manti. f.oco, 1>ereec.mpio, quello che è aocaduto in Italia. fino all'anteguerra, nei piccoli comuni rurali di tutta Italìa è as&ai diScile che l'intercsae va-da olLre il 10 ~. e i mutui notevoli ti contraggono ad intere:Me relativamente mite con garenz.ia ipote· caria; 1010 può ri.scontranii un'altciu di saggi d'intettMe mag• giore, là dove vi è anticipo di sementi o prestiti di derrate. Ma ben dh·erumente accade nelle città do,·e l'usu ra ebraica rag• giunge e, a.uai spes80, pusa lo spa~nloso interesse del 500 %, nei piccoli mutui non garenliti, ed egualmente raggiunge e paua tal saggio in quelli garentiti da pegno. Simili metodi avevano importato fra noi gli Israeliti che giun• suo in Italia con il regno di Napoleone I. ~1a un esempio, anche più aorprendente, si ha in Rumeni• do,·e, verso la fine del secolo X:IX,gli ebi-ei ai erano insinuali con il solito pr etesto di contri- buire all'industria e al commercio del paese. Infatti a Jassi, a Ploicsti, a Botosciani erano parecchie fab- briche fondate da ebi-ei; Galal':I:pouedeva una grandiosa. fab- bri« a vapore per segare legna; Braila e Tucea distillerie di spirito che facevano esportuioni in Austria e in Itali.a; FOCICia• ni concie di pellami, ia.bbriche di corda ecc. Ma il male era che il profitto non tornava a vantaggio del paese, poichè il danaro si collocava all'estero; i banchieri israeliti poi, per meglio arric- chirti. fecero ptt qualche anno una guerra accanita con l'agio ai biglietti ipotecari dello Sta.lo, causando uno scompiglio, una desolazione, una rovina tale da far temere p roMimo il falli- mento dello Stato 1tesso. In una parola la Rumenia a,·eva più d.i seice ntomila ebrei, dei quali buon.a parte non naturaliua.ti ed il cui M:Opoera di vh·ere alle spalle degli altri: nelle grandi città, come nei più umili villaggi, l'ebreo era presente, COQle un'arpi~ sotto la forma di speculatore, di u1ura.io, di negoziante d'alcool, di panni o di carne umana. Tanlo vero che l'a.rt. 7 della CostituUone, ratica particolare di go,·emi sedicenti liberal i, restrinse più tardi per gli Israeliti il diritto <li proprietà d i beni immobili alle sole città, rimanendo loro escluiO qualsui diritto di proprietà di fondi: con altra legge sul commercio ambulan te. fu tolto loro anche gran parte di lucro. Gli ebrei furono cacciati dalle campagne e dai centri rurali, e costretti a vivere in Glw!.Ui: furono dichìarati u.ronkri non .wueui ad alcuno po· ten:.a stronkro. Del roto, l'amoralismo ebraico non si limita al ao lo campo economico, e si estende in,·ece al campo politico, religioeo ee• cetera. In pieno secolo XA, nel fucicolo dell'aprile-giugno 1914 nella RivUto di Storia ~r la Prot•iAcia di Akuandria, il canouioo Don Gasparolo - eminente storico e ricercatore delle T,.. ~ti tiguri. ia WI d.oùMro polacco 23

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