Coppia di conta<mi t.dHChl Bisogna arrivare al 1931 per trov(lro in un lavoro di Nioolaeff ampi elementi au tale problema, in parie nuovi, in parte riportati da Pecxrson, Rosinsl:i, Kretschmer. In Italia il primo ad occuparsi oon dati ort9lnali dì tale quistione à slato 'Genna, nel Congreno lnterncnionale per 91i studi suJla popolatione tenut03i a Roma nel 1931. Subilo dopo segui un lavoro di Uggà, e poi altri di Jucci e Amendola, GraJII.Benasai, Tomici, e Landau. In questi studi l'intensitò: della rassomi• glianza Ira marito e moglie à misurata, per i caratteri metrici, col c:oelllciente di oor.-e• lozione r, Per la oomprellfllone dei risultati eosl ottenuti, ocwrre tener presente che que• sto coefficiente ò oapresao in frazioni di uni• tò: e che pertanto Il suo valore massimo può es.sere uguale ad l), ciò che per altro in pratica non si verifica mai. Tale coeflicien• lv, poi, può vssere po3llivo o negativo a seconda che, aumentando o diminuendo il carattere metrico considerato in un coniuge, si verificano nell'altro coniuge variazioni nello stesso aenso o in aenso opPOSto. Io qui accennerò solamente o:ila correlazione tra coniugi nei riguardi di solo alcuni tra i ph). importanti caratteri morfometrid raniali. Una delle pi\). !orti rassomiglianze o al• trazioni fra coniugi si ha per la statura : Boemi 0.057 Grandi Rwiai 0.(168 Ucraini • 0.094 Sidli<lnl 0,118 SCIO'l:zNi , . 0,123 Po1ac:c:bi , , • • 0.138 TrapanNi (Sicilia) 0.139 Gt,tei 0,141 Eb,.i , . . . G.150 Italiani merid. 0.169 Uogbel'M:I •lo•. 0.174 Ebrei ruai 0,226 T.-dMcht • 0.254 Bwg'ari . • 0.273 ing'IMi • • 0,280 Emilicmi • . , 0,305 La correlazione positiva, che, per quanto non mollo forte, si riscontra In tutli i gruppi sopra elencati, dimostra che, nella massa, col •ariate della stalura dei e0niugl di un sesso, tendo a variare nello atesio senso la atatura dei coniugi dell'altro sesao; esiste, IO cioè, fra coniugi un'indubbia attrazione per la statura. Di notevole intc,rosse à l'esame della cor• relmione Ira coniug~ nei riguardi dei oara:- teri di ai9nilicato puramente razzialo, e Ira questi in prima linea l"indic:e c:efallco, espro:i:- sione della forma del contorno cranie0 oriz. zontalo, per cui si distinguono toste relati• vamonte lunghe e te,to relativamente lar• gho. In propo:dlo si hanno quoati dati: Boemi , • . 0,080 Bulgari • . 0.05S UCTain.i • 0.048 Ungbe,-i alo'f'. 0.012 s~nNi 0.G43 Polacchi 0.0S l Gr.à 0.057 Emiliani 0,079 Ebr.i . . 0.082 Trapan-.! (Sic:ilia) 0,092 GTandi Ruul 0.893 Tedndu . • . o.ne Siciliani . • . 0,131 Ca9lio:reei (Sarde(JnG) 0.140 licilicmi merid. 0,147 Si vede che sono più I 9NPPi con corre• lm:ione positiva che quelli con correl02:lone neqaliva e che i valori po31tivi sono in g&- nere più grandi dei n99ativi. In complesso non sembra az2:ardato ammettere In gene• raie una con-ela:r:ione positiva fra coniugi anche per l"indioe oelalic:o, por quanto OS• sai debole ed in ogni modo inferiore a quella della statura. Ri9uardo all'indico facciale, espressione della lonna del contomo facciale, per cui si distinguono !aedo relativamente lunghe e la<Xle relativamente larghe, ai hanno questi dati: Ebrei ucr<rinl . Bul,gari • . . . • Ucraini .• T~(Sicilia) G.oci,.,,,, Grondi Ru.ui , • TedMcbi . • • , Cagli<ttffi (Sa:rde9Da) -0.038 +o.ou 0.021 0,032 0.100 0.103 0,373 0.533 Si vede che l'indice lacciaie •I comporta nei vari popoli presso a poco come l'indice colalloo, tranne che vi sono meno coeffi• cientl n09crti•t e i coelliciénti positivi sono non lOlo più numerosi, ma anche più forti. I !attori di quesla correlazione possono es• sere di natura e:slotica ed etnica. Giusla• mente Nicolaeff pensa che l'alto cooflicien• te dei Tedeschi può rivolare una tendenza ad unirsi fra loro negli individui dol tipo alpino ed uguale tendenza In quelli del tipo noi:_dico, essendo la popolazione tede• sca esaminata in risultato della mescolanza di questi due tipi. fra I caratteri qualitq,tivi che sono stati studiali dal punto di vista cho c"intere»a, il colore dei capelli presenta quosll valori di coefficiente di corTelat:ione tra coniugi: ...... Ebrei . Sidliani .. Jlalicmi merid. Poliaoc:bi Ungh•re•i •lo•. Sc:oneei 0A25 0.095 0.102 0,103 0,117 0,199 0,203 Il colore degli occhi è stato studiato con l'indice di omogamia, non potendo appli• corsi in quesio coso il calcolo del coofli• cienle di corTelazione : Polocehj ... Un.gberiNi •lo•. Bo.mi, Sìdliani . s~suei Ebrei , Italiani nHrid. 0.048 0AU 0.131 0,174 0.197 0,240 0.36S Dunque anche i caratteri pigmentari, quali il colore dei capelli e quello degli occhi, influiscono sensibilmente 1uUa scelta MS• suole, per cui Si può dire con Leonardo che e chi si innamora, volentieri s'innamorano di cose a loro simiglianti>. Riassutnendo, le recenti ricerche dimostrano che esistono indubbie rassomiglianze somatiche Ira coniugi, le quali non ·possono spiegarsi che come un indizio di simpatia o aur,;n.ione reciproca. Ora Genno ha rilevato come !atto parti• colormonte significativo che questa attrazione riguarda, Ira gli altri, caralloti fisici di grande valore razziale, per cui ai può dire che, In media, nella massa di una po-- polcnione, le combinazioni coniugali avven• 9ono a prelerenza Ira individui raulalmente pi\). aim!H. Egli vede In questa tendenza un indizio di un'innata attrazione biologica, pi.i). o me• no incosciente, Ira. i ra.ppresentanti di uno stesso tipo antropologico originario e rileva che, in un certo ae~so. la politica razziale del Regime, con l'impedire i matrimoni de• 91i italiani con persone di altra diaoendenza razziale non fa che <nsecondore questa naturale tendenza biologìca insita nelle masse, per cui, mentre gli indivldul ra:ulaJmente diversi ai respingono, quelli razzialmente più simili si attraggono, perpetuandosi cosi pure attraverso le generazioni il tipo razziale ori• ginario. In conclusione bisogna convenire col Gen• na che al lume delle ricerche sull'attrazione matrimoniale per caratteri tisici, la purezza della nostra razza appare già come una asprtCUione spontanea della massa. In questi ultimJ anni però le atatiatlche hanno rivelato un processo non indillerenle di combinazioni matrimoniali fra individui di roua italioa e individui di razza semi• tioa. Il pià delle voi.te à alalo il fattore eco-- nomico a determinare sillatte combinazioni. Opportunamente il Regime con la sua po-- litica raniale à venuto percib ad amtstare slllatto processo che, alterando la tendenza biologico, minacciava di inquinare la pu. rozza della raz:ta. VINCENZO DE AGAZIO
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