La Difesa della Razza - anno II - n. 19 - 5 agosto 1939

o « 11dolore ci percuote ma non ci abbatte. Ci forgia. Qui si rivela la nobiltà della nostra stirpe. Tutta l'Italia oggi è un cuore solo. Tutto si riduce alla nostra qua· lità fondamentale e gloriosa d1 italiani•· (" L"Ollerkt .., 2 nonmbre 1917. S. • D.. •ol. ), pog. 276). e Dobbiamo avere l'orgoglio della nostra rozza e della nQ'i!ra storia». (~ndo diacoiwo di Triffte, 16 Jeb• braio 1921, S, D.• Voi. O, pag. ISO). e In cinquant'anni di vita. l'Italia ha realizzato progressi meravigliosi Primo di tutto e è un doto di fatto: ed è la vitalità della nostra stirpe, della noe:tra razza. Ci sono delle nazioni che: ogni anno devono compulscn"' con ~ e:., la i:;:reoccupazione i regi.stri delJo stato civile, porchè, o signon. è appunto in questo disquilibrio che si producono le grandi crisi dei popoli, e voi sapete a chi alludo. Ma l'Italia non ha di queste preoccupazioni. L'Italia faceva 27.000.000'di abitanti nel 1870; ne ha 50.000.000 adesso: 40.000.000 nella penisola, ed è il blocco più omogeneo che ci sia in Europa. Perchè, a paragone del blocco i::>oemo, ad esempio, dove S.000.000 di czochi, governano ·7.000.000 d1 altra razza. l'Italia non ha che 180.IXlOtedeschi nell'Alto Adige, immigrati in cx:tSa nostra, non ha che 360.0CIOslavi immigrati in casa nostra, mentre tutto il resto è un blocoo unico e compatto. E accanto a questi 40.000.000 in Italia, ce ne sono J0.000.000 eh~ hanno straripJto m tutti i continenti, oltre tutti gll oceani: 700.000 italKmi sono a Nuova York. 400.000 nello Stato di San Paolo. dove la lingua di stato dovrà divenire la lingua italiana, 900.000nella Repubblica Argentina, 120.000in Tunisia, quella Tunisia alla qualo rinunciammo in un momento di minchioneria colossale; quella Tunisia che abbiamo riconquistato attraverso l'opera meraviglioso dei coloru s1aliani che ivi hanno trasportato le loro tonde. che oggi lavorano per la reggenza francese, ma che mollo probabilmente lavoreranno domani sotto la reggenza italiana ». « ... Pnmo pilastro fondamentale dell'azione fascista ò l'Italianità, cioè: noi siamo orgogliosi di essere italiani. noi intendiamo, anche andar.do in Siberia. di gridare od alta voce: "Siamo italiani ". Ora noi rivendichiamo l'onore di essere italiani. perchè nolla nostra penisola. meravigliosa e adorabile. benché ci siano degli abitatori non sempre odorabili, si ò svolta la storia più prodigioso e meravigliosa del genere umano>. (DiKorso di Triffte, 20 Htlembre 1920. S. D., .ol. D. pa,gq, SS-96 • 100).

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==