I ,eri tipi dinaridi s"incomincerebbero a tro,•are venendo dal mare solo nelle zone montuose più elevate. L'Os&Crvuione delle due carte mostra quindi chiaro coma in Jugoslavia le difforenu ambientali e quelle razziali vadano di pari passo. Appare poi •nchc evidente come Cli.sta nel centro della Jugoslavia una zona di dir.aridi autoctoni, che occupavano la re• g:.one prima ancora dell'apparire degli Slavi. Le serie craniche di Gluinac e altre antiche serie cranic:he bosniac:he, studiate dal Weisbach, (111110pensare agli antichi illiri, ed è anc:he intereuantc ricordare come altri studi abbiano di.moslrato come gli elementi mediterranei venuti in p11.ssa10in conlallo con quelli siano &lati rapidamente brachiccJaliuati. Del resto anche gii studi del Lebzeher concordano nel ritenere preelava l'esistenza del tipo dinarico in Jugoalavia. A risultati analoghi a quelli dello Skerlj è giunto il Males. dell'htituto Cen1rale d'Igiene di Belgrado. Questo autore ha distinto nella popola2ìone della Jugoelavia i seguenti gruppi razziali: l) Nordico; 2) Dinarico; 3) Mediterraneo; 4) Oatcuropide. Il gruppo rauiale nordico sarebbe per il Malet, scarsamente rapJ>rc&enìalo in Jug~lavia e quasi each.11i• vaniente nelle regioni set• tentrionali. Oi grandi.Mima impor• lanza invece per la compo• aizionc auuale della popo· lu:ionc jugoslan è stato il gruppo ranialc dinarico. Il gruppo rau.ialc dina•· rico sarebbe a sua volta suddiviso, secondo il Males in due tipi dinaridi e in un lipo dinaride. Oinaridi aarcbMro il tipo razziale dinarico e il tipo ra:nialc cnegovinico. Il tipo ranialc dinarico ru già descritto nel 1595 da fra' Serafino !lazzi come li• dalmati ed an,loga de..cri1ione r u ratta nel tn4 da padre Alberto Fortis. Il 1ipo raz.ziale enegovinico corri1pondcrcbbe a quel tipo che lo Sberly ha descritto con il nome di rH• usa.vide. Dina.ride è im·cce per il Malts un tipo dinarico di complessione chiara e di ,talura alquanto minore. UNA RETTIFICA DEL SEN. FALCK Nel n. 17 (anno D) della "DifNO: della Razza", a pag. 17, • stato pubblicato che il aen. Falde appartiene alla rana ebraica. Dobbiamo adeeeo ]X'ecisa:re che, sebbene il cognòme Falde sia effettivamente portato da molte famiglie giudaiche. tuttavia il aen. Falck non à ebreo. come Nulla da una amentita pubblicata dal "Popolo d'Italia'' del 29-9-1938-XVI. llJ Alla deterizione di que:110 tipo dina• rico biondo il Males ha dedicato divcni lavori. Un altro tipo pure dinaride illuttrato dal Male& è 1tato da lui detto tipo rH· ziale ~rico perchè particolarmente diffuso nella zona di Era presso U:Uce. Anche nel gruppo rauiale mediterra• neo il MalCIIdistingue dei tipi mediterranidi e dei tipi mediterraneoidi. Mediterranidi sono il tipo rauiale mediterraneo e il tipo raui1le atlanlomdilerraneo. Mcditerranoidi ~rebbero invece altre forme particolarmente diffuse nella Serbia meridionale e orientale e dall'aspel· to inlermedio tra i tipi del gruppo dinarico e quelli del gruppo mediterraneo. Il teno gruppo rauiale preso in consideruione dal Maleii è quello O!leuropide . ..\nche questo gruppo si presenla suddiviso in rai1.e osteuropidi e razze osteuropoidi. Osteuropide 58rehbe innanzitutto il tipo c:omunemente detto lapponide e poi ancora il tipo rauiale pannonico, che corrisponde alla ruza omonima descritta dallo Skerlj. e ancora il 1ipo razziale alpino che corrisponde alla raiu alpina della g,neralità degli autori. Anche il MaIcs conviene nell'idea dello Slcerlj che la maggior parte dei Serbi e dei Croati sia coslituita dal gruppo raz• tiale dinarico, Il Malo aggiunge anzi che anche in quei Serbi e quei Croati nei quali il tipo fisico dinarico non sia presente è sempre possibile trovare l'inRu.sao..lelle qualità psicologiche proprie dei dinarici. le quali hanno informato tutte le note ciniche dei Croati e dei Serbi. GUIDOLANDRA
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