tmlll 1RlA.ZZ1l~1L1l JJ lU Cli, ,o_s ]L 1' \V ,o_ Accanto alla ruu mcditenanea ,•~ne descrilla un•ahra ratta della atlanlide e•• rotteriuata da una statura alquanto maggiore che nella precedente e da qualche altro particolare. r,;eJ gruppo euraf ricano l'autore jugoslno comprende ancora la ran.a nordica, che corrisponde a quella che è comunenwnte deecriua dagli altri autori. la razza fèlica e rlalica e infine due ahre rane poco note: la ,i,tulide e b skandide. La ,•i.51ulide p~nterebbe una. statura piuuosto bassa, una forma del capo e della faccia piullosto ollungata. gli occhi grigi. i ca1>elli biondi. In com- ' 6 , I 9 NorW• BalliNf flltNMM. lhdilttrHl4e plH$0 carallen simili al:a razu nordica ma ridoni di scala. La razu tkandide pre5e11ta capo dolict>ride, faccia ovale allungata, naso diriuo, occhi scuri e capelli biondi. Secondo lo Skerlj le razu: 1ipiche della JugO!lavia sarebbero la dinarica. la sa,. vide e l'al1>armenide, che nell'insieme costituirebbero il 55% del tipo maschile e circa il 50% de~ ~i1!0femminile. Il letto gruppo con la raua nordica. mcdilerranide, vistulide e !!kandide CO· itituirebbe insieme circa 1'8% del resto. E' tipica per la lOna costiera la grande 1>ercentuale di indh•idui di rana a1l1n1icte arfine quindi alla mediterranea, per la zona alpina la razza suide .,er la piauu• ra la ra.zza alparmenide e infine per la t.ona centrale la raua dinarica. In COmJ>ICSSO la zona centrale si prescnlcrebbc come la più omogenea dal punto d: vista raniale mentre imece nelle ahr.- t.One ai pow>no lrovare molli elementi di rane acceasorie. Così sono caratteristi 1•er 111tona alpina accatito ai &uidi. i noridi. kaltidi e nonlidi; per la zona di pianura accanto agli alparmenidi i pannonidi. noridi e baltidi. La lOna «:nlrale im·ece prC2-Cnlacome abbiamo dello quasi assolu1a predoini• nant.a di dinaridi. La zona costiera pr~nta accanlo agli atlantidi, mediterranei e vi.stulidi. i di. naridi che &0110 comuni del resto a tulla la Jugoslavia. Apparirebbe quindi dimostrato da qunti $ludi dello Skerlj che l'unità rnziale della Jugoslavia Mrebbe essenzialmente data dal trinomio dc11e razze dinarica, alparmenide e sa,•ide. ·- Tipo ran.ale Ent90rirùc:o. In ba.se al risultato di que:,te ricerche e stato poHibile compilare due carte di 110tc\·ole intere"ISC1~r lo studiO!-o di problemi rauiali. La prima carta presenta la dislribuziolll· delle t1t raue ti1>ichedella Jugoslavia. e della raua atlantide che sarebbe propria della raua. costiera. La ~onda carta presenta imett la dislribut.ione delle rnie aeces50rÌe:. Come appare evidente dalr«ame di qucsle due carte la zona centrale è la più pura con assoluta pre\'alenz.a di elementi dinariei e alparmentdi. d'altra parte. è anche la zona do,-e le razze •~rie SO· no quasi del lutto mancanti. Le rane periferiche ai pr~nlauo in- ,·ece n~no omogenee IOprallullo la regione alpina do,e predomina la popolaziorw= d, lingua slo,·ena. Molto eterogenea si presenla auche una ampia zona del ~ud della Serbia e 11lquanto meno la zona orientale e una parte della pianura pannonica. Molto cte:rogena :!Ì presen1a anche la zona costiera. il che è facilmente eom1>ren1ihile. Poco comprensibile è imece i: fallo che lo Skerlj ritiene di ner messo in evidrnu circa la forte percentuale di nordidi nella zona costiera, percenluale anai simile a quella che si osserva nella regione alpina. 13
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