.. Tipo rcruktle Erico (Ra.,o.En-v-ino). Souo gli au.spici dcll'b1ituto d'lgicnt di Lubiana il noto antropologo jugoslavo 8. Skerlj ha COnt'J>iuto negli uhimi anni e11tcsericerche che sono alte a darci una idea abba&tanu esalla della composi.riopc rauiale del J>Opolo jug081a,·o. In queste indagini l'autore ha adottato una nomt:nclatura particolar-e e ha inln~ dotto alle comuni cll.S$iftcazioni raniali alcune modificazioni. per cui è neceMario riusurnerc bre,·emente il criterio che lo ha guidato. Egli ha diviM>innanzitutto le nrianli rauiali che !)ONORO trovarti in Jugosla• via in ITC gruppi e cioè: a) Gruppo Dinouurico, b) Gruppo Euruico. e) Gruppo Eurafricano. Il gruppo Dinolaurico compttndett:b- ~ la razza dinarica, la ran.a Yvide, e la raua norica. La rana dinarica descritta dallo Skcrlj corrisponde al tipo dinarico già noto dai tempi di Laponge; su di caa è inutile soffermarti. La rana savide corrisponderebbe in- ,-eee, grOMOmodo, al t.ipo nordjugMlavo o alpino - pannonlCO di altri autori. Si avvicina molto al tipo dinarico; tut• tavia ne diR'eriKe per una a;tatura alquan• to minore, il cranio ancora più brachic,e(alo, le e&tremiti in relazione al tronco ancora più lunghe che nei ,dinuici \"Cri. il colore degli occhi non è però tcuro sei V A1Rl1lAN1r1 10,JEJLJp•40, JP 40►1L40► come nei dinarici ma tende piultO!IO al irigio e talora all'auurro. 11 colore dei ca1>elli è più chiaro che nei dinarici. La ra:a:u norica corri!lponde inn!cc al tipo detto da Lebzeher dinarico biondo. L'upello della faccia è simile a quello dei dinarici ma più addolcito. la forma <klla 1es1a tende all'o\•ale e l'indice cefa, lico è ai limili della ,·era brachi«falia. L'occipi1ale, che nei dinarici è mppiat• tito, è qui in,ttc piull05to arro1onda10. Il corpo è nell'insieme più snello che nei dinarici; il colore degli OCC;hi è chia• ro. grigio nelle donne. azzurro 1~1li uo• 11 '"""'' 2: AJ1,.r•c■id" ) :-.. ....... 4 .\IIH1lde rana alparmenide il gruppo euruico prt'• :ff'nlerfflbe la rana pannonidc. Come ~•· tura questa i!i u·,icina al 1ipo preccdenlt' ma !i pr~nta più appN&ntila. •pttil" nelle donne. La lunghezu dcli<' gambe e d<"llf' braccia •arebbc alquanto maggiort. la forma del eaJ)O brachicefala, i CaJJcllì piullo.slo ehi.ad. La ra:r.7a bahica, che appartitne an• cora a (1uesto iruppo. corr~pondeo: al tiJ)O dello comunemenlc bahico orientale. Pr~nla aflinili con la raua prttfik-nl<" Le rmM prindpali della Ju.goeLcrria, mini, il co1ore dei ca11elli biondo sloppa o anche rot88Jlro. Il viso appare spesw copeo:.rtodi eCelidi. Pa!&ando al ~ruppo demo dallo Skerlj euruico, qufflo presenle.~bbe inna.nii tutto una razza detta alparmenide. Que• sia rana avrebbe cosi dei tratti comuni a! tipo alpino e a q~llo armenide. La stalura è piuttosto piccola, il capo rolondo, brachicd'alo, il nuo di forma va• ria, dalla concava alla convCMa. Il lronCù largo con bacino ampio. Il colore della pelle, dei capelli, e degli occhi è pi_µll05toaeuro. Aooanto alla mt'nlt dbcriua: ~ nt differenzia 1u11a,ia per una slalura alquanto maggiore negli uomini e minore nelle donne. Il ca1H) i iperb1achicc(alo. la forma della faccia rclonda. il nlUO diritto o concavo. il co• lcre degli occhi grigio o auurro. il CO· lore dei capelli molto biondo in tutte le gradazioni dal colore stoppa al rou&!lro. PaAM1ndoal teno gruppo· rauiale de• serino dallo Sktrlj e da lui detto curafitCano, que!to comprenderebbe innanzi· tutto la razia mediterranea o pelasgica. carallerizuta dalla statura piccola. dolicoce(alia. colorito Kuro.
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