1 nomi d1 e san~uc >, e razza>, e patria•· e terra madre->, e tra· du:1011>1, c hngua >. e origini>, ccc.. se tutto ciò, dunque, reste• rebbe cancellato detìnitivamc111c e soppresso col mettere una firma in cake ad un foglio di carta bollata. L'esperimento che couduce la Francia sembra così mostruoso. enorme cd assurdo. da richiedere non una, ma centomila conferme prima di poter affer• mare che col metodo ddlc naturaliziazioni in massa, per la prima \'Oha mtrodotto nd mondo dalla Repubblica francese, o con c1ualsiasi altra brutale 1mp0sizione, si giunga veramc111e a seppellire e sopprimere i valori eterni dell'umanità, qudh m cui l'uomo ha sempre creduto. fondato la sua "ita e la ragione di essa e per essi lottato. Come si ~ detto, mancano ancora i nsuhati del censimento del 1936. Bi,ogna, dunque. limitarsi, anche per i naluralizzati, a quelli del 1931. Li ripartiamo accanto ai risultati del ecnsime1110del 1926, pcrchè si ,·eda chiaro quale serietà debba. in iondo, essere attribuita ad un'operazione che ha 1ut1a l'aria d1 ..:sserc niwt'altro che una forzosa iscrizione nei registri dell'anagrafe francese (v. Tabella. IV). Il totale. dunque, d·Jtaliani naturalizl1\ti, che nel 1926 era :.lato .::omplessivameme. \>CT i 30 dipartimc111i. <11 46.48o unità. risultò di 73,021 nel 1931; \'aie a dire che in soli 5 anni s1 ~ a,·uto un ;rnmento di ben 270.000 unità. Non di -rinuncia in massa alla Pairia evidentemente si tratta. ma di doloroso espediente, pura• mente formale, imposto da dure necessità di ,,ita. Accanto alla massa <l'ltaliani ,che figurano ufficialmente iu,liani, e oncs10 e giu• ,to contare anche quest'altro contingente di essi eh.. debbono far finta di fare i france-si. Ludovic ;-laudeau, nel suo libro la FraNa se rl'garde, dà una pittoreKa immagine a proposito d1 assimilazione. Se in un caffè .,I latte - egli scri\'C - s, continua a versare latte senza aggiun- ~ac caffè. succede per forza che il miscuglio, chiamato .J)CT la circQ<:fanza e caffè al latte,, non ha più il gusto uè di caff~. nè d1 latte. ~è a,•rà le qualità stimolantì del caffè. nè il ,·alorc nu- ·rinrn del latte: :.aggiunge Wlocevski. L'c assimilazione> è il grande equivoco sul quale :.pccula la Fr.incia. 11a chi do\'Tcbbe assimilare gl'haliani? Il misto di stra• s DIPARTIMENTI ALPI MARITTIME BASSE ALPI ALTE ALPI SAVOIA ALTA SAVOIA BOCCHE DEL RODANO VAUCLUSE OROME ISt.RE AIN GARD AROtCHE LOIRA RODANO HERAULT SAONE ET LOIRE AUOE VAR ALTA GARONNE PUY DE DOME TARN TARN ET GARONNE LOT ET GAAONNE LOZERE ALTA LOIRA LOT CANTAL AVEYRON CORREZE GERS meri di tutti I colori e di tutte le origini e lingue. che vivono acc:1n10 a loro in départrmcnts, 11rrondissnncnls, t:ilks, 1·ilfogu della Francia? Oppure i francesi, figli di padre nato :::.ll'est~ro resi• dente in Francia. o di padre na10 in Francia da genitori stranieri, secondo la complicata lcgislaz1011c francese? Perchè la storia non dala da ieri; ma è da circa un secolo che il miscuglio si fa sempre più eterogeneo, secondo J'immagmc del Naudeau. L'assimilazione non è che .usorbimcnto di un orgam• ~mo pil1 debole da parte di un altro più forte. Quale compagine razziale t' più forte di quella italiana. nelle città e nelle campagne del sud della Francia? Come si 1mò parlare più d, assimilazione quando in un paese - Blanqueiort nel Gers - si arriva ad avere iO Italiani su 127 abitanti? E nel circondario di Nizza la p0p0\azionc_ italiana è del 47%: in quello di Grasse, del 5;:<p? Il problema ormai è posto: ne• g-arlo è inutile, continuare la vioknza contro di esso è peg~o. Ot'ntro i COJ1fini. politici dclfo PranC'ia, a i111mc-diatocontatto dl'i• l'/tolia, .si i i:enu/a a formarl' una a mitwnuu:a > na:ionale ilalitrna, du come e minoran=a > 1.'tl <011sid.:ra/ti dal j,lfnlo di 1-ista dr/ 1/irillo e delle cont.·tn=ioni inITALIANINATURALl2ZATI CUI. UH CUS. IHI 8.361 18.290 461 735 2117 429 816 1.511 451 825 20:240 23.892 ... 1.833 367 482 1.873 4.117 552 1,110 583 ... .. 201 378 526 2.007 3.792 1.477 1.669 142 213 148 226 7.154 11.118 108 249 92 246 so 135 22 105 48 147 18 18 25 .. 13 21 13 35 44 82 14 40 39 175 tana=ionali no,cchè tfrgli obbligJii t·crso di l'Ua dt1 purtc tic-Ilo stato che la c::onlicn.-. Violcn=t e- l'Ot:rci:ioni e pusa11::i0Ni CON· tro di essa. noH risolt-oNo ,mliii d11t lato rl1tico e ru;:ialc. Si è a, ,·l'rato quello che na nd p,ensiero del Once fin <lai 1923: e la vacifica espansione morale t'd t•conomica della Patria Italiana>. A. TRIZZINO
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