E' a mio avviso a queali et.e devesi m mani•ero preponderante, mo non esdua1v0, dare lo noatro 0111v1tò di difeso, per6 non soltanto illustrando, documentando, polem,z.- z.ando aul med&11imochiodo dell'opportunitò d1 preservare lo stirpe dal 9rave danno degli 1nervci più o meno ibridi, ma estendendo que:sfothv1tà alle altre lacce del pnsma. dal lolo, diciamo coal, interno. Intendo cioè alludere ad alcuni problemi come il danno derivante dall'apporto di elementi prodotti dalle unioni consanguinee. do quelle tropPo precoci, dalle troppo tardive e J)e99io ancora da quelle di S099et1i mmorot1 do offez.ioni ereditarie. L'altro, che completa 11 precedenle, è l'importonz.o del te• nore di vita igienico e naturale per la conservazione di rana, recupero di quel baluardo della potenz.a che è la 11CDil6. ti.sica da eu.1 e mens sono in corpore sano •· Lo qual mente ~ dote d1 uno ahrpe di seml)l'e pi\) !orli possibili16 recettive dovute al ri• prodursi sempre pi\) mi9liorali (per lo pureua de! sangue, per le Jelici me3eolam:e dei vari tipi rau1ali che la compongono ecc.) de, caratteri hsici e peicologiei ereditari; per i quali con adeguata educoz.1one, uacir6 uno maturità fecondo dt opere. Cosi scrive Andreini. e siamo d'accordo con lui, meno che nel punto della 11cet11v11à m1ellettuale, che corrisponde allo qu&ahone del potere di auimilaz.ione, sul quale 81 !ondano i neoboslard1 della questione di rana, per ricondurci nel mondo della rivoluz.1one francese, al quale ci aveva appunto ndot11 l'a.:s~nmilaz1one borghese. Caro Andremi, lo ricettività, come l'ass1milcmone, lt una facoltà passiva. Una lacoltò: da civiliuati Lo civiltò invece è fatto dell'1mma9maz1ono. E' fatta con opere. La ricettività e l"auimilaz1one sono di Quei popoli che non !anno la civiltà ma la riflettono. La riflessione è dei civilizzati. Quando un popolo, autore di civiltà', possa olla r1lleuione, è un popolo hnito. i'O,pwi, cfu!, ~! NUM>Bragb.in.i ci ha mandato da Milano il n1aglio d'una rassegno cinematogrohca :'i9uardonte il film 1nlltola10 fanciulle alla sbarra, che rappresenta un episodio della scuola di ballo dell'Opero: di Parigi. S 1 può 1mm09mare se I nostri provinciali non 1ianc ondali in brodo di 9iuggiole. Nmo Bra9hlni commenta Levy, Eptoin, lanc1ulleua che odia sino al delitto, prima vtsione all'Odeon. Vi • coerenza in tutto Queatol Caro Braghini, non sappiamo darti torlo. 11 dnematogralo non ci ho mai fallo vedere la lacçia del popolo 11ahano sullo schermo, mo • servito per farci conoscere il popolo amerioano, le coecie in9le11, la Politico francese. !o aedo veramente resisten:e la libra dello nostra razza. 'U+ta ~ a.g.belli Fernando c1 ha scnuo da Bologna. consigliando al cop1lano della R1nrva, Alberto Mengozzi, di Rocco S. Casciano, d1 leç,gere il hbro d, Williom foos e Cec,.! Gera1-y, 1ntholato Arena Spagnolo, e il libro d1 Ford, mhtolato J"Ebreo lnterna:z1onale. E consigliandog-li allreal di leg-gere i giudiz.i dz Cicerone, Tacito, Seneca, Giovenale, Adriano, Marco Aurelio, Quintiliano, Plm10 il Vee<:hio, sui 91udei. Ma Copitan Men9011i, com'eg-h 1erm1na ! suo ~ma, Sft !o spassa, e rid., delle nostre questioni coro Men9ozz1, r1d1, che mamma ha fauo li gnocchi! Perch• il copitar.o Mon9011i ha composto un po.ema in ot1a•a rima, di una ventina d1 stanz.e, col quale ci prende grazi◊-amente in giro, e ce l'ha mondato da Genova. Ci duole di non poterlo pubblicare, perchè tutto sommato Mengo:zi a modo suo pensa a noi; ma vogliamo che i lettori ne con()• scano almeno una strofa. ecco. questa, perchlt il pollino d1 Mengozz1 è la faccenda della lingua: gli deve sembrare proprio fa, lica da ragaui P•r •• lo wi &UO<'>O lo J)Wola 10110 che p.rc,orr•ndo, 09nor 90ftOrO • plaat1C"<I • louo • ud.Ilo .d occh, ed ml•lt.no pub trQ:lfformorai - in auo mov•nZ<I •lo"'CXI - 1n quolcoao, di "••o • d1 ~r!etto (IIOlYo i d1tltti IH\1'1c:cnockatit;0) eh. Jinu,q09in. la pur,:i • r..ole .. nZ<J Pt('O adopr-are • Mnio aole ']J, 7:ati.uut Alh-.:io And~D.i ci scnve do Lucca No:, ho ricevuto ancoro !"ultimo numero d1 e Dilesa dello Rozza• (20-VI-39) per cui non &O se tu abbia dato un parere a quanto su9genvo con lo mia del 31 mag9io scorso. per uno p;ù lm9a eatensione dei temi da svolgere per il programma della tuo rivista. Nonostante le mie modeste )'.)0$S1bilità e le cond,z.ionl d'ambiente in cui scrivo, 1! mio mtendimento ero di chiosare poi quell'abbono d'idee per chiarire il mio pensiero al hna di contribuire ad uacire dalla secco d'a19omenti in cuf siamo venuh a cadere un po' da per tutto llpeeie nel Quesuonano. Alrmluor1 di temi programmatici che o me niente intere3110no inline, ml permetto oggi (a nome anche d1 altri) di J)On'9 a 1uo mezzo una proci110 domanda 09li e11ponenti del razzismo italiano, domanda allo quale :~:/i 1;o~~nri~:d~~e :;~~-ue;::~C:i~i , popolo abbia lo pos.sibili!ò di chiedere ehiaumenli sui temi trattoli dalla rivista e non per ciarlate su lo barba magari di Sani' Antonio che entrano co'n lo d1f~sa della razza quanto !"Estrema Unzione con l"elio1erop1a. Domando d1.1nque - che cos'è la Rel1910ne Cristiano Cattolica noi conceuo e nellatteg9iomento del razzismo Italiano? La mancanza d1 un preeiso programma scienlifico-lilosolico e un·aperta presa di posizione dinanzi all'essenza della fede Cristiana specie dopo l'inizio della campagna per eliminare dal patrimonio apirituole culturale eduealivo del popolo tuUo ciò che non è n0$tro, speci• poi :,.e anche lontanamenle puuo d'ebraico, desla una ~ria diffidente apprenaione nei credenti che una volto per 11empre vonebbero sapere apertamente qual'• il concetto e Quindi l'alleg• giamento vostro nei n9uardi dì Essa per eaempio che cosa rispondete o questa domanda che si pone la Chiesa Cattolica Apostohco Romana rim<lllla fin•ora aenza risposta nonoetante le lodevoli critiche do voi mosae a quel tale studente milanese od o Dante Colombo: e Questo movimento razzista, valicando le Alpi, tende ad aoclimatarai nella moderazione che conviene alla civiltà latino prendendo nuove forme e nuovo volto al sole dell'Urbe Cristiana, od avanz.a (novello Atlilo, simile od urogano che tutto svelle, abbatte, diatru99e) sulle orme di quei barbari che dicono il Cristianesimo li9li'O dì uno montalura ebraico su J'i.nsi9nllicanle vita di un povero 9alileo maniaco e fanatico predieatorucolo da paesello dì una dottrina si più umaniloria della giudaioo, ma conlraria allo 11pirito romano di cui è dislollista? :.. In ao11anza. v01 credete la no.tra lede ~ divina. e come tale mlendete r:spettar!a Integralmente, o la menente una aetta neoebrmco di ori9ine ed essenza latinizzata e divenuta universale sol.o dopo, e per merito, dello 1ua adozione (a111orbimonto) da parte del mondo Romano e per lanlo intendete liberarne lo apmto italico come da dannoso mC'l'O$tOzioneesogima combattendo ILn dalle basi la lede e la Verità di cui la Chiesa è depositano con nec;;,are cioè la divinil6 del Cristo; cominciando magari m modo subdolo col mellere in ridicolo I Po triarchi, la Leg9e ed i Proloti dell'Antico Testamenlo che di que:s1a verità &ano le londamenlo? Potele voj confessare: - e Tu es Christus filius Dei vivi - praediclua o prophaelis - solus mundi :t? Io credo che molta porle di quesla dilhdenzo aia dovuta all'i9noranza di reh91one, della sua genesi e 110&tanz.ad, o-porle di oleum razz.isti che non sanno d1stmguere la differenza essenziale esialente dal settarismo del ro.hbillico Talmud immorale mi• santropo e pericoloso oltre 09ni di.re, all'Antico Testamento; ed in questo, ciò che • rivelazione e ispircrdone divino ed anche fi9uraz.i.bne, da quello che lt umano, cioè ebraico; per cui fanno conlusione e cosi dicono delle solenni leuerie ehe a loro volta generano lo stato d'animo lamentato. A mio avviso per principiare ad eliminare dillidenz.e, apprensioni o Pf'e9iudizi oltre a preciaore p0$izioni dottrinario, s'impone la necttuità di un serio studio dimoatranle che lo S. l..ec;;,9ee lutto l'Antico Testamenlo niente hanno a che lare con i libri rabbinici, creati, si noti bene, in lllOltituzione di questo. anzi contro di questo, che ad altro non mirava se non allo preparaztone del Nuovo Testamento. Scopo del Talmud • quello d'i!• ludersi dì poter neg-are il Deicidio con le aue conseguenze, pre.sentando queste come la reazione del mondo che vuole 0$tocolare 11 destmo dell'impero d'Israele sul ".nondo: d6 cosl al popolo vampiro l'anlieo a~perbla e novella pedidia. Concludendo; suggeri,co ed invoco uno studio sulla dilferer.za dal
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