La Difesa della Razza - anno II - n. 18 - 20 luglio 1939

\\nilt 0o.-.ena cht o,.i,iorno molti •rupp: etnici di colort" molto più scuro .;;ono odia ~nisola; Ni è noto a tulh come gli Arii sieno stali i rigidi 1>rati• canti di una dottrina ,di ca&ta. tesa a ul- \8~uardarc- la purnza ddla rana da ogni ronr usionf!'. E non J)ai.1 ba~rala !alt" posiziont". dal mon)('nlo che ancht" Grtti e Latini erano soliti ~eppellire !10110 il dispreu.o i popoli chc-appartene,,ano ad ahre :!tirpi. con l'apptllatho di barhari. ci~ e hall-ritanli • illC'apad di parÌart" la lin,ua d('J'.li uomini ci\<ili. \ote,ole è poi l'accenno che ,ien fallo della e Pandaea ien~ l), FOH•rnala ""ohau, IP da donnc-. di cui dicc- Solino: a /tmi111-. uptu.r, ru.i '"tinam primu.m adJiKnanl llrrnilU /illam tSol . LII, 151. In altra parte della carta di Hettford f': pure rammentata una ,ariazione dei \lon(')!l«li: &0no indi, idui muniti qut!lla ,olta di tnonne labbro. a mo' di om• brello, ptr riparanii dai raggi del 1ROle. \è sono obliati gli Antro1>0fagi (Sol . XV. 1.1 e la rilruione Jei popoli l'pa- \<'Olosi (Junt qui ~rvicibu.J rorent et in humuis hab4'nt ocu.loJ; su.111. qui sìh~JtrtJ, /airti corpora, coninis dtntibuJ, stridort ttrri/ico • LII. 32,. di cui, ancora IM"I 1510. Sebu1iano lfonstt"r. in una ,ua opera di Co,mografia.. si S('rH, parlandoci dei Lcmi, popolo clic non ha testa, nia che è dotato di na~. di bocca e di occhi nel mttto del petto. confortando il tuo dire con un'incisiont" rappresentante un Cin0ttfalo, uno Schiapodo. un Umio. ur. mostro con un solo occhio nel centro della fronle ed un eMCre bicefalo con le mani giunte. [ concludiamo qu~ta rapida rU,S('gna ~nando come. accanto ad ogni istinto t' bisogno di idealizzazione proprio di qualsiqi uomo, ne esista uno particolare. reale cd innato, che spinge l'uomo ch,ile a stnlirti auperiore alle rane che lo cir- (Ondano, a di(enden,i da ei6e cd a do, minarr: t' lale atteggiamfflto ci testimonia dal profondo dei tempi tcncbr09i il patrimonio dei miti e delle (a,·ole t' dt"lla fantasia degli Hi. CLAUDIO CALOSSO Noie •' W•I•; (I) C. J. Sol1n1 CoU«tt11ora tt,..m -ra1.t.,•m. Btrolini 1864. (2) Gli lptrborti,_ r•ua fd~Mirn•-· abitan, le dunql.Mln:uropa, Si crede che preuo loro tknu i urdlni del mondo, il cono estttmo ddle ~ ..ne ed un H:ntettre intero dì luce,_ Stive e boKhi .cri .-o k loro caM. Le pMlete pmo per IÌOl"M aoaallllli&ln.JIO .J mto. Noa CODCMCOn la d~ia; le .111&lanieon li tonnt:ntano. (3) C.O!oroche abitano il p1e1e donde Atltu• riKe il Gan«c \l\'Ono ckl profumo delle fruii• 1elutkhe ... e tohani.o con ratpirarlo ai nutrono. Perd1è:, r,e per ct&o .. pir••ro un aroma più f0t1,r, è: «r10 chot Nòfi .o.- rd,brro .. ir.uo. i''ole all,. llhulrtuio11I: N. I t"rammcnlo della caria di llercford di Riccardo di llal1Ln11:h:am- ttt0lo Xlii (da Jo- ,nard). Il frammtnto ritrae 1n alto cd a sìnitlra le tt:gioni lnd.aM circondate dalfOce.no, 1n b&MOl.a MNl:a. N. 2 - l.ettl citi Pi~ t'ORtro le &"nl (da Olao \ta 1MI). ~- 3 - Ptrl~•ri della aria d1 lfutford: o) cinocefali armati d'atcia; b) variniooe di Monosceli M011ro dotllo di l.abbro ttn10 &rande da pot-r:rlo U\&tt: QU.lle d1feaa contro il •lor. (k illu1"tru.oni t•nt IODO riprodòl~ lldtoptra: e U,plorationf- Mlla km l) d, ('. \l cUle\ QuMto diNqfto. ripnxloOo ln oo,-rtina, fu purt•. come 91i altri c-b. WW1ka.no l'cutioolc. dello- .. Cono- d.i H«.ford •· •• coa l'•ffkaot • ab!,t•ticu lantcuia medM•o-J.. ra~nta la -tnaMJtta d~li ibridi 31

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